il rifugio

magic flamestorm
dopo la domanda di dark gli risposi prontamente <<certo che sono pronta! stavolta vedranno i miei poteri!>> ero furiosa per la fuga della notte scorsa, stavolta non me ne sarei andata, stavolta sarei rimasta fino alla fine del combattimento, ed ero pronta a tutto. <<sicuramente gli umani sono ancora nella foresta, e se dobbiamo andare al protale, dobbiamo trovare un modo per evitare di farci vedere da loro, abbiamo qualche idea?>> improvvisamente, mi senbrò di sentire qualcosa da fuori, anzi, ero sicura di aver sentito qualcosa fuori.

Sidney Robinson
Volammo fino a Ponyville alla ricerca di Death: Death dove sei? Abbiamo trovato l'incantesimo che tipuò aiutare! Rispondi se ci senti! Ad un tratto notai un pony che ci stava indicando...David, c'è un pony che ci indica...magari Death è la con lui, andiamo a vedere

magic flamestorm
quando capì che erano amici di death, mi sporsi dalla finestra e vidi meglio i due pony, uno era un unicorno, che chiaramente aveva usato un incantesimo, visto che stava volando con delle ali di farfalla; l'altra invece era un pegaso rosa. l'unicorno disse di chiamarsi david e di avere un incantesimo per curare death e, visto che erano amici di death, bisbigliai a dark <<credo che sia il caso di farli entrare, dopotutto non sembrano pericolosi, se death li conosce forse è sicuro!>> allora aspettai la risposta di dark.

Sidney Robinson
Mentre David atterrava delicatamente, io presi velocità ed atterrai alzando un po' di polvere: adoravo la velocità da quando ero un pegaso! Poi però notai che c'era anche un altro pony oltre a quello che ci aveva indicato, e che sembravano diffidare di noi: Scusatemi per l'atterraggio, il fatto è che quando volo è come se fossi in tutt'altro mondo... Poi David si presentò, e ne approffittai anche io: Mi presento anche io: mi chiamo Sidney, piacere di conoscervi! e sfoggiai un mio sorriso. Poi il pony nero rientro nella caverna, così lo seguii con David; quando notai Death corsi da lui: Ciao Death, tutto bene? Ho trovato l'incantesimo che ti aiuterà con il tuo problema e mentre gli parlavo feci cenno a David, perchè pronunciasse l'incantesimo.

Povero Death Moon, costretto a vivere nell’ombra della madre anche dopo la sua scomparsa. Lei lo aveva creato sognando un mondo in cui la notte regnasse eterna, dove il Sole fosse bandito ai confini dell’orizzonte come una canaglia accusata di gravi crimini. Ma quel sogno era svanito nel nulla quando Twilight Sparkle e le sue amiche scacciarono lo spirito corrotto della Principessa della Notte, liberando Princess Luna dalle catene della parte malvagia. Con essa sparirono dalla mente di Luna tutti i ricordi sulla sua creazione, lasciando il povero unicorno da solo a combattere una guerra ormai finita.

Il rifugio venne riempito da un fumo verde che ben presto oscurò la visuale a tutti i presenti. Nel buio della nebbia la magia coprì il pony dal manto nero, entrandogli nel corpo artificiale fino a sfiorargli l'anima. Death Moon tutto sommato era un pony più buono della madre, capace di provare amore e gioia per gli altri esseri viventi. Ma il suo animo era macchiato dall’odio e dall’ingiusto desiderio di vendetta verso Celestia. Nonostante Lovegood fosse un buon mago il suo potere non era abbastanza potente da abbattere questo muro di discordia che l’amico aveva eretto. Se voleva vivere alla luce del sole avrebbe dovuto fare ben più che sacrificarsi come cavia per un incantesimo. Doveva aprire il suo cuore all’amore e dimenticare ogni desiderio maligno.

Il fumo si dissipò all’improvviso, assorbito dal corpo di Death Moon come una spugna attirava l'acqua. Un attimo dopo il flusso energetico si invertì, partendo da colui che si definiva il figlio di Nightmare Moon e dirigendosi verso il pony che un tempo aveva altre sembianze. Il contraccolpo dell’incantesimo era inevitabile, la magia avvolse Lovegood bruciandogli tutti i nervi magici. Era come se tanti piccoli cerini gli si fossero accesi nel corno e in tutte le altre parti del corpo.
Il tutto finì qualche secondo dopo ma durante questo lasso di tempo nella mente del pony dal manto turchese si formarono delle immagini sfocate.

Una distesa arida cosparsa qua e là di piante cicciottelle ricoperte di spine. Il sole era alto nel cielo libero da ogni nuvola. Il terreno era brullo e secco. Una figura sul cui capo vi erano poste delle piume di uccello si stagliava all’orizzonte: enorme e addirittura più grossa e possente di Princess Celestia. Fissava attentamente nella direzione di Lovegood. Poi il suo sguardo cambiò soggetto. Uno strano pony comparve nella foschia prodotta dal calore. Poi tutto cessò.

Che cosa significava? Era forse la soluzione al problema di Death? Non si poteva sapere. L’unica certezza che avessero era che David si fosse esposto a caro prezzo per guarire, invano, Death Moon, rischiando di rimanere gravemente ferito dal proprio incantesimo. Ma gli era andata bene, questa volta se l’era cavata solo con una passeggera inabilità nell’utilizzare il potere magico.



Edited by DerpyCobra - 7/2/2013, 20:03

Sidney Robinson
Ci fu un bagliore verdastro e una forte luce...speravo con tutta me stessa che l'incantesimo potesse riuscire e vedere sorridere Death. Ma non fu così:"Che peccato...speravo che Death sarebbe riuscito ad afferrare la felicità...prima o poi ci riuscirà, ne sono sicura" pensai. Poi il pony nero disse che era prevedibile il fallimento dell'incantesimo, e che il corno di David aveva subito qualche danno.
Mi fisso per un po' girandomi attorno, e io odiavo essere fissata dagli altri, così gli risposi con un'occhiataccia: a quanto pareva non si era instaurata un minimo di amicizia, quando di solito appena conoscevo un pony c'era da subito una gran simpatia.
Mentre andava a prendere delle bende per medicare il corno di David esclamai: Prevedibile?! Io credo che nulla sia impossibile se ci credi veramente. "Ma che sto dicendo?!" pensai. Arrossii di colpo, e per non attirare nuovamente l'attenzione su di me andai dal mio amico unicorno preoccupata per l'accaduto: Tutto bene David?