il rifugio

David Lovegood

David era ancora parecchio intontito dalla botta che aveva preso. Il corpo era piuttosto indolenzito, le ali da farfalla si erano disintegrate, ma era il corno la cosa che gli faceva più male.

Il Pony nero disse che le nevrature magiche del suo corno erano fritte, qualunque cosa volesse significare. Udì anche vagamente le parole di preoccupazione di Death e Sidney. Il figlio della puledra della notte eterna come al solito si mise ad inveire contro Princess Celestia.

Mentre l'unicorno cercava di rprendersi e di rialzarsi in piedi, rispose ad entrambi i suoi amici.

"Beh, sono piuttosto intontito ed indolenzito. Ed il corno è dove mi fa più male. L'incantesimo stava funzionando, ma qualcosa all'interno di Death ha opposto resistenza ed ha impedito alla magia di svolgere il suo normale funzionamento. Ah, Death per favore. Non ricominciare con la tua cosidetta vendetta contro Princess Celestia."

Provò poi ad usare la telecinesi per sistemarsi la pomata e la benda ma si fece solamente un gran male

"Ahi! Non riesco ad usare la magia! Spero di non aver perso i miei poteri!"

Senza i suoi poteri dovette ricorrere agli zoccoli per tentare di sistemarsi la pomata e la fasciatura. Non essendo purtroppo abituato a fare le cose con essi, gli venne tutto con grande difficoltà.

Dopodiché continuò a parlare.

"Comunque sia è vero. Bisogna andare da quelle parti. Quando la magia mi si è rivoltata contro mi è apparsa nella mente una visione del territorio dei bisonti ed ho intravisto anche il loro capo. C'era pure un altro Pony misterioso, ma non so chi fosse. Quindi si. è lì che bisogna andare. Magari i bisonti hanno delle risposte al problema di Death, e se anche non fosse, dev'esserci una ragione per cui ho avuto questa visione, e credo sia decisamente meglio scoprirla. Per cui prendiamo il treno ed andiamo ad Appleloosa."

Approfittando della vicinanza di Sidney le bisbigliò ad un orecchio a bassa voce in modo che nessuno di quegli altri pony potesse sentirlo

"Appleloosa è la città Western di cui ti ho parlato. E i bisonti sono gli indiani di quelle parti."

Era meglio che l'amica questo lo sapesse subito per semplificargli un po' le cose. Dopotutto non sapeva cosa quei Pony pensassero degli umani, e un'anomala ignoranza da parte di Sidney poteva essere sospetta. Non gli era piaciuto in effetti il modo in cui il Pony nero l'aveva guardata. Meglio essere prudenti quindi.

David Lovegood

"Hai ragione. Non piace nemmeno a me il modo in cui ci fissa. Ma non credo di poterti essere utile. Sono momentaneamente senza poteri."

Rispose l'unicorno alla pegaso. Quando poi Death urlò il suo odio a Princess Celestia, David riuscì in tempo a mettersi gli zoccoli sulle orecchie. Quella voce era davvero assordante. A l'unicorno si spezzò il cuore nel vedere l'amico così infuriato. Non gli piaceva l'idea che la sua disgrazia venisse usata come strumento d'odio contro Celestia.

"Per favore Death."

Disse all'amico per cercare di calmarlo

"Non prendertela con Celestia. Non è stata colpa sua. è colpa mia. Io ho scelto di provare a curarti ed io non sono stato abbastanza forte da riuscirci."

Forse Sidney sarebbe stata più al sicuro vicino allo stallone delle ombre eterne. Almeno lui, rispetto a David, non aveva perso il suo potere. Magari dopo, quando avrebbero avuto un momento per parlare, avrebbe fatto a Death qualche domanda su quel pony nero ed un po' scorbutico.

Per cui cominciò anche lui a prepararsi per il viaggio ad Appleloosa.

David Lovegood

David ascoltò la risposta del Pony Nero all'affermazione di Death, ed intravide delle lacrime che calavano dal muso di Sidney. Si chiese se la pegaso stesse di nuovo pensando a Blake in quel momento. Se era così la poverina soffriva parecchio, dato che le storie d'amore possono spezzarti il cuore. Purtroppo era troppo in alto per poterla consolare ed il suo corno non si era ripreso abbastanza per provare a fare un incantesimo di levitazione su se stesso (anche se ormai stava migliorando e l'unicorno era sicuro che presto avrebbe potuto farlo).

Ascoltò quindi quello che aveva da dire Death. Nella parte in cui lo stallone della notte spiegava che il le emozioni controllavano la magia degli alicorni, nella mente del Pony un tempo umano si insinuò la domanda:

"Se io fossi un alicorno che effetto mi farebbe la mia paura di non essere accettato dagli altri e di essere cacciato via se sapessero il mio segreto?"

In effetti non negava a se stesso che non gli sarebbe dispiaciuto poter diventare un alicorno. Così avrebbe potuto avere sia le ali che la magia. Ma purtroppo chiunque lo avesse trasformato o non era in grado di farlo oppure non ha voluto. E la risposta era facile. Dopotutto, dato che solamente i reali erano alicorni, se lo fosse stato anche lui avrebbe dato troppo nell'occhio. Ed avrebbero probabilmente voluto che si assumesse le sue responsabilità di principe, e lui non si riteneva adatto a regnare.

A fine racconto David ebbe la conferma della sua teoria. L'odio di Death nei confronti di Celestia era un pensiero parassitario, non una sua vera scelta.

"Lo immaginavo. Il tuo odio non è davvero una tua scelta. è solo un terribile pensiero parassita inculcato da tua madre. Ma adesso ne ho avuto la conferma. Tranquillo Death. Riusciremo a liberarti da tutto questo odio. Chissà, forse è stato proprio questo che ha impedito all'incantesimo di funzionare. Ma se il territorio dei bisonti mi è apparso nella mente quando ho fallito vorrà dire che forse è lì la soluzione al tuo problema. Per quale ragione dovrebbe essermi apparso? Comunque, ci sono due punti da considerare. Prima di tutto Death, devi guardare in faccia la verità sul fatto che qualunque rancore passato Princess Luna possa aver provato per Celestia ormai è finito. Luna si è riappacificata sua sorella ed adesso anche lei è amata dai suoi sudditi. Il rancore che l'ha trasformata in Nightmare Moon ormai è sparito, e se l'hai davvero incontrata avrai avuto modo anche tu di constatarlo. Il secondo punto è questo: il tuo odio sarà stato inculcato da tua madre insieme alle conoscenze magiche e alla vita, ma nonostante questo tu possiedi comunque il libero arbitrio. Puoi comunque ragionare, pensare, e prendere decisioni e fare delle scelte. Hai scelto tu di affezionarti a noi, hai scelto di venire qui. Gli altri tuoi pensieri e le tue emozioni non legati a quell'odio sono una tua scelta. Forse tua madre ti aveva creato pensando a te solo come un'arma per combattere, ma la tua mente si è aperta ed evoluta grazie a tutte le esperienze che hai vissuto e agli amici che ti sei fatto da quando hai preso vita. Death, ormai stai diventando molto più di quanto eri destinato ad essere. E questo significa che puoi anche scegliere o quantomeno provare, ad opporti a tutto quell'odio che non è stata davvero una tua decisione. So che non sarà facile, ma con un po' di impegno e di buona volontà potrai riuscirci."

David Lovegood

"Ho detto appunto che sarà difficile, non impossibile. Dopotutto se ora Princess Luna è libera dall'odio che la consumava anche tu riuscirai a liberarti. Come io voglio essere fiducioso del fatto che un giorno potrò dire la verità ad entrambe sul mio conto ed essere accettato. Cerca di essere più ottimista e vedrai che tutto andrà bene. Da queste parti uno può permetterselo di più rispetto al mondo degli umani."

Dopodiché vide come il Pony nero stava cercando di consolare Sidney e a comportarsi più amichevolmente nei suoi confronti.

"Beh, almeno cominciamo a rompere il ghiaccio con quello."

Pensò l'unicorno tra se e se.

Quindi, dopo aver preso la sua parte dei bagagli, cominciò ad avviarsi anche lui, anche se avrebbero dovuto andare un po' lenti per aspettare Death, dato che rischiava grosso ad esporsi alla luce del sole. Oltretutto non potevano nemmeno sapere quanto quella roba che si era messo addosso sarebbe riuscito a proteggerlo.