Una nuova minaccia

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CAT_IMG Posted on 23/2/2013, 12:03     +1   -1
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Scusatemi il ritardo ma ieri sera non sapevo che mettere! Ah Derby spero che quello che metterò vada bene


"Parlato" *pensato*bisbigliato Incantesimi


Death Moon

Il figlio di Nigtmare Moon rusci a nascondersi dentro un edificio prima di essere travolto della tempesta i sabbbia.

"C'è l'abbiamo fatta! Siamo tutti salvi, almeo per il momento"

Quindi voltatosi verso la puledra gli sorrise e fece
"Grazie per averci aiutato, io sono Death Moon e questi sono dei pony a me cari!"

Quando la tempesta scatenò tutta la sua furia oscurando la luce della luna il figlio di Nigtmare Moon rimase calmo e tranquillo.

"Calma ragazzi niente panico!"

quindi avvicinatosi agli mici, riconoscendoli grazie alla sua straordinaria vista notturna, i effeti riesce a vedere benissimo nche in totale assenza di luce,

Voi sapete che io non ho problemi a vedere al buio ma la nostra amica non lo sa e gradirei non spaventarla con il fatto che se lei non mi vede io vedo tutto quello che fa!

*Defo fare qualcosa per distrare i pony ... oh trovato*

Death quindi sedutosi con calma fece

"Ragazzi mentre aspettiamo che la tempesta si plachi che ne dite se vi canto una canzone che mia madre aprezzava molto?

Quindi usando la magia "Manipolazione delle ombre per creare una cetra, lo strumento più usato nel periodo in cui fu scolpito e che fu in seguito sostituito dalla lira, e usando la Voce Regale per cambiare il tono della sua voce.

"Vi canterò una canzone d'amore. Una storia che si svolse in un tempo remoto, ben prima che i pony migrassero nella terra di Equestria e che mia madra amava benchè fosse una canzone dei pony erresti!"

Ho provato a scrive la canzone ma non sono stato capace di usare le rime quindi uso la prosa normale!


CITAZIONE
Death quindi narra la storia d'amore tra il pegasus Red Fire e l'unicorna White Light il cui sentimento puro e onesto viene ostacolato dalle famiglie.
Red viene proesso, contro la sua volontà alla nipote di Leonidas, il re dei pegasus nonno di Uragano, mntre White viene promessa al cugino di Star Will il Baruto.
Ad aiutare i due innamorati ci sono solo i loro schiavi pony terresti, Death narra di un periodo in cui i pony terresti erano considerati meno di niente, che malgrado i pericoli e le torture permetono ai due di scappare e vivere una breve notte d'amore.
Beccati e trascinati i tribunale i due stanno per essere bruciati vivi in quanto adulteri quando White partorisce un puledrino che è sia pegasus che unicorno, il primo alicorno mai apparso, il quale usando la sua magia e le sue ali benedice l'unione dei suoi genitori e libera gli schiavi donando a tutti i pony terresti una magia passiva che li rende capaci di coltivare la terra e ottenere grandissimi riultati con pochi mezzi e poco sforzo.

Finoto di cantare l'opera Death Rimane in silenzio in attesa di una reazione alla sua opera.

*Spero di non aver commesso qualche imprudenza, sono passati millenni da quando questa canzone veniva cantata e non vorrei che fosse stata dimenticata*
 
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CAT_IMG Posted on 23/2/2013, 13:47     +1   -1

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DARK SICKLE
ci ritrovammo nelle tenebre piu' assolute,quando la polvere offusco' la luna...stavo camminando verso la strana figura alata piombata come dal nulla nella sala....ad un certo punto sbattei il fianco sullo spigolo di un armadietto, imprecai ferocemente,digrignando i denti...-uff non si vede assolutamente nulla... beato te death che no hai nessun problema con questa oscurita'-
ad un tratto sentii un rumore .. sbadatamente sbattendo il fianco feci cadere un oggetto semi circolare,cavo al suo interno... lo raccolsi da terra e quando i miei occhi si furono adattati al buio vidi chiaramente che si trattava di un elmetto antinfortunistico e fortuna volle che che sulla sua sommita' fosse piazzata una lanternina......
-prego celestia che questo fossile funzioni ancora-
fortunatamente la lampadina a magia funzionava abbastanza bene, cosi' mi infilai l'elmetto portando un fievole bagliore di luce nella stanza
-DRAGON?... anche tu qui'?... tu guarda che bella sorpresa..... se sei venuto a fare una gita nel deserto mi dispiace ma le condizioni metereologiche non sono di certo a tuo favore... come per noi daltrocanto
mi diressi verso l'anziana pony con la quale avevamo troncato il discorso....
-vorrei scusarmi eona ma la fretta non ha lasciato spazio alle presentazioni... io sono dark sickle.....è un piacere conoscerla... vorrei anche ringraziarla per la dritta sul sentiero... ma si ricordi che origliare le conversazioni altrui porta parecchi guai.... comunque grazie.-
dopotutto la pony sembrava innoqua, quindi non mi feci tanti problemi a rivelarle la mia identita' .... la squadrai per bene e feci un cenno al gruppo come per invitarli a presentarsi.. successivamente mi sedetti al suolo e diedi una breve occhiata alla stanza..
 
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CAT_IMG Posted on 24/2/2013, 23:10     +1   -1
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David Lovegood

"C'è una tempesta di sabbia. Ecco che succede."

Rispose rapidamente David a Sidney.

Quando Eona ordìnò a tutti di reggersi forte a qualcosa, l'unicorno corse istintivamente ad aggrapparsi all'asse centrale della stanza. La situazione lo spaventava davvero. Non era venuto lì per morire. Non poteva credere che fossero scesi dal treno da pochi minuti e che adesso rischiassero già di morire. Lui non era neanche abituato ad affrontare situazioni in cui poteva morire, e da come aveva parlato Eona sembrava che intendesse dire che la casa in cui erano entrati non avrebbe retto. Nel preciso ma in quel momento Death disse "Calma ragazzi niente panico!" l'unicorno dovette trattenersi e dalla sua bocca gli uscì uno di quegli urli deboli a bassa voce e fiacchi che di solito farebbe Fluttershy.
Mentre ancora si teneva stretto alla colonna l'unicorno sentì l'amico avvicinarglisi e chiedere di non dire ad Eona che non poteva vedere al buio.

"Tranquillo. Non glielo dico."

Gli rispose bisbigliando a bassa voce facendo il gesto dell'acqua in bocca.

Per cercare di non far pensare agli altri utilizzò i suoi poteri per mettersi a raccontare una storia che parlava a quanto pare della nascita di Princess Celestia. L'unicorno non poteva dire con certezza se essa fosse vera oppure no. Il racconto della festa del focolare dell'amicizia spiegava chiaramente che Luna e Celestia non c'erano sempre state, erano arrivate in seguito, ma non si era spiegato bene le loro origini prima che pietrificassero discord usando gli elementi del'armonia. Oltretutto, dato che le relazioni miste non erano vietate ad Equestria, com'era possibile che non ci fossero più alicorni? Con tutti i pony che c'erano com'era possibile che nessun pegaso si sia mai messo con un unicorno o viceversa e non avesse mai avuto dei piccoli? In realtà non poteva sapere neanche questo perché lui, anche se cercava di imparare il più possibile su quel mondo, non andava in giro ad immischiarsi nelle relazioni private degli altri. Ed inoltre sapendo che uno dei figli dei Signori Cake era un pegaso mentre l'altra era un unicorno, ed anche che il nipote di Princess Celestia fosse un unicorno invece che un alicorno, si poteva ipotizzare che forse in realtà nelle relazioni miste cosa sarebbe stato il nascituro veniva deciso dal caso. Purtroppo quelle erano tutte teorie che non potevano affatto essere provate, e la cosa gli dava parecchio fastidio.
Mentre continuava a fare le sue riflessioni sulle possibili origini di Celestia, una luce illuminò la stanza e David vide come Dark avesse trovato uno di quegli elmetti da minatore. E in quel momento si accorse anche che c'era un altro Pony la dentro con loro. Un pony che a quanto pare Dark conosceva.
"Benvenuto tra noi compagno di avventura."
Fu tutto quello che riuscì a dirgli.
Una volta ripresosi dallo spavento iniziale ed essersi riordinato le idee, l'unicorno mollò la presa alla colonna, si avvicinò ad Eona e seguì il consiglio di Dark presentandosi a sua volta.
"Beh, io invece mi chiamo David Lovegood. Scusa se non mi sono presentato prima, ma questa tempesta di sabbia non ti ha lasciato il tempo per fare certe formalità."

Poi decise che era meglio sapere alcune cose.

"Senti, ho qualche domanda da farti. Hai detto che Appleloosa ha perso il contatto con la tribù dei bisonti. Ed anche che c'erano dei pericoli nel cuore della notte. Oltretutto quando siamo arrivati in città nessuno ci ha detto che avevano programmato una tempesta di sabbia per la giornata. Oltretutto sembrava una cosa che ha colto di sorpresa tutti, dato che il tizio che è arrivato in città urlando dell'evento era l'unico che lo sapeva. Quindi dovrebbe significare che questo era un Cevento fuori programma. Tutto questo mi fa avere un brutto presentimento. Credevo che sarebbe stato un viaggio tranquillo, dato che i bisonti avevano anche risolto i loro problemi con gli Appleloosiani, ma tutti questi eventi mi dicono che deve stare accadendo qualcosa di davvero terribile qui. Qualcosa di pericoloso e misterioso. Quindi penso che faremmo meglio ad organizzarci. E ci sarebbe molto utile se lei ci dicesse tutto quello che sa su questi misteriosi eventi. Qualsiasi dettaglio, anche minimamente sospetto, potrebbe tornarci utile. "
Dopodiché si rivolse a tutti in generale

"Sentite tutti. Come ho appena detto ad Eona, ho come un brutto presentimento. Credo che a tutti noi oggi stia per capitare una di quelle avventure pericolose che di solito succedono a Twilight Sparkle e le sue amiche. Potremmo persino rischiare la vita in questa vicenda. Per cui, ora che ne abbiamo l'occasione, consiglio di approfittarne per organizzarci e prepararci al peggio. Magari diamo anche un'occhiata qui dentro. Potremmo trovare qualcosa che potrebbe tornarci utile."

Detto ciò si avviò verso l'altro lato della stanza verso gli armadietti. Diede un'occhiata a quello vuoto, passò di fronte a quello dove Dark aveva preso il casco con la lanterna. C'era anche un piccone lì. Nonostante fosse rovinato l'unicorno lo prese con la telecinesi chiedendosi:

"Chissà se può ancora servire a qualcosa?!"

Continuando a guardare gli armadietti ed al suo occhio vide il lucchetto arrugginito del terzo da destra e quindi disse

"Guardate. Il lucchetto di questo armadietto è arrugginito. Magari con una botta abbastanza forte si potrebbe rompere ed almeno riusciremmo ad aprire questo armadietto."

Poi si voltò vedendo la cassa e trotterellò verso di essa e, sempre con la telecinesi, cominciò ad osservare i fogli ingialliti dall'inchiostro sbiadito, facendo molta attenzione a non romperli.

"Beh, chiunque lavorasse qui deve aver lasciato tutto da un pel pezzo. Immagino che le cose non andassero poi così bene, visto che erano passati solo 3 giorni dall'ultimo incidente."

Commentò ai suoi amici indicando il cartello mentre continuava ad ispezionare il tavolo. Durante l'ispezione trovò anche il disegno della famiglia di pony.

"Guardate. Questa dev'essere la famiglia di uno dei lavoratori."

Disse sollevando la foto d'avanti ai suoi amici con la telecinesi

"Non so voi, ma io penso che dovremmo portarci appresso questo disegno. Non so come, ma forse potrebbe tornarci utile. E se anche non servisse a nulla... beh... non occuperà di certo spazio nei bagagli."

Dopodiché appoggiò il piccone sul tavolo e disse

"Beh, se va bene potremmo provare a rompere il lucchetto arrugginito dell'armadietto usando questo piccone. Pensateci voi, e se non funziona potreste provare qualcos'altro. Io intanto vado a dare un'occhiata da qualche altra parte."

Fece luce col proprio corno e si avviò nel tavolo dove trovò la maniglia da valvola industriale.

"Dunque, questa dovrebbe andare da qualche parte."

Disse David tra se e se. Poi il suo sguardo passò sul nastro trasportatore, l'unicorno lo seguì fino all'arrivo del tunnel nel pavimento, ma saggiamente decise di non avventurarsi all'interno di esso. Nei film horror dopotutto era il fesso che si allontanava dal gruppo e avventurava da solo nei luoghi bui e pericolosi il primo a morire. Rimanendo a distanza di sicurezza in modo da riuscire a scappare in tempo nel caso qualche mostro o creatura pericolosa spuntasse fuori all'improvviso da quel buco per tentare di trascinarlo dentro, rifletté su cosa fare.

"Cosa succederebbe se provassimo a riattivare quel nastro trasportatore?"

La situazione sotto alcuni punti di vista era leggermente simile al videogioco Final Fantasy VIII nella parte in cui si arrivava nell'isola di ricerca sottomarina, con la differenza che per ora non avevano incontrato nessun mostro e, se fossero stati fortunati, non sarebbe spuntato fuori nessun Ultima Weapon a tentare di ucciderli se rischiavano e provavano ad accendere il nastro trasportatore. Dopotutto se il suo presentimento era esatto e stavano per vivere un'avventura pericolosa dove avrebbero potuto seriamente rischiare di morire, era meglio fare qualcosa e vedere che succedeva piuttosto che non fare niente ed aspettare che i guai venissero a cercarli.

Per cui tornò prontamente indietro dai suoi amici e disse sollevando con la telecinesi la maniglia da valvola industriale

"Dunque, seguendo il nastro trasportatore ho trovato il buco che dovrebbe condurre alla miniera dove si estraeva il metallo da queste parti. Non so se dovremmo avventurarci all'interno di essa perché non sappiamo effettivamente cosa potremmo trovarci. Ed il passaggio poi è anche un po' stretto. Inoltre c'è appunto questa valvola che si dovrebbe collegare ai macchinari. Ed io penso che la cosa migliore da fare sia collegarla dove dovrebbe essere collegata e provare ad avviare i macchinari per vedere che succede. Non so effettivamente se succederà qualcosa di positivo o negativo, ma di certo è più conveniente rischiare e vedere i risultati piuttosto che starsene qui a rigirarci i poll...."

Si tappò in fretta la bocca con lo zoccolo rendendosi conto in tempo che per colpa di un'attimo di distrazione aveva rischiato di dire la parola pollici. E per quelli che non conoscevano il segreto suo e di Sidney sarebbe sembrato strano, dato che i Pony non hanno pollici. Si sbrigò quindi a correggersi

"Emh.... insomma... a non fare niente. Che ne dite allora? Ci mettiamo al lavoro?"

Edited by l.pallad - 24/2/2013, 23:44
 
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CAT_IMG Posted on 27/2/2013, 21:30     +1   -1
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CITAZIONE
-DRAGON?... anche tu qui?... tu guarda che bella sorpresa.....

No, lui no. Dark era l’ultimo pony sulla faccia di Equestria che Dragon avesse voluto incontrare in quel rifugio contro la tempesta di sabbia incombente.
Invece no, se lo ritrovava lì a pochi passi in compagnia di Death e di altri suoi amici.
Nonostante tutto il pony era utile: aveva trovato una buona fonte di luce così da permettere a tutti di ispezionare per bene il rifugio e di non ferirsi con i vecchi oggetti da minatore che erano sparsi lì intorno, come il piccone trovato dall’unicorno verde-acqua.
Si alzò in piedi e si avvicinò ai suoi compagni di sorte, non tanto perché volesse farci amicizia, ma per stare vicino all’unica fonte di luce. Fermatosi accanto a Dark gli da una debole spallata incitandolo a parole a presentargli i suoi amici: Se avesse dovuto passare lì il tempo era meglio farlo tra amici che non avversari.
- Prima che vi scanniate per presentarvi al sottoscritto sappiate che io sono Dragon Haviing – Disse mostrando fiero il suo pugnale.
Tra tutti i presenti lo colpì la puledra che ha per cutie mark un albero spoglio: Il viso, la criniera, il simbolo… tutto gli dava una sensazione di strana tristezza. Più la osservava più si sentiva malinconico, ma non riusciva a staccargli gli occhi di dosso.
Scosse la testa e si voltò dall’altra parte osservando l’unicorno gironzolare nella stanza mostrando di volta in volta varie scoperte, prima una foto, poi un piccone e infine un nastro trasportatore che conduceva da qualche parte ancora ignota.
Riflette sull’osservazione fatta dal compagno verde-acqua riguardo al lucchetto quasi rotto e decise di provare con un calcio.
- State indietro e se non funziona prego lor unicorni di usare la loro magia per aprire questo armadietto: se è protetto da un lucchetto ci sarà di sicuro qualcosa di prezioso-
Messosi nella stessa posizione che usa applejack per raccogliere le mele, immaginò di essere lei con la sua forza e vedendo un albero al posto del lucchetto iniziò a tirargli calci, ma ottenne per lo più un baccano infernale. Il pegaso non si arrese al primo chiasso e continuò a maltrattare il vecchio lucchetto.
- apriti sesamo- Sussurrò implorante.
 
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CAT_IMG Posted on 28/2/2013, 03:18     +1   -1

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Il tuo incubo peggiore è troppo mainstream?

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E o n a


Eona ascoltò con attenzione il sonetto del pony che aveva detto di chiamarsi Death Moon, purtroppo non ricordava di aver mai sentito quella ballata, eppure calcava quelle lande da molto tempo. Scosse la testa sconsolata e sorrise alle parole sussurrate dal pony, a quanto pare poteva vedere al buio e non voleva che lo sapesse per non farla spaventare e purtroppo lui non sapeva che il suo udito era talmente tanto sviluppato da percepire ogni minima vibrazione in una tempesta di sabbia, una frase bisbigliata era come un esclamazione a piena voce per lei.

*Oh, ma che carino, si preoccupa per me*

Pensò divertita, un altro pony le si avvicinò poi, disse di chiamarsi Sickle, o qualcosa del genere. Purtroppo sembrava far parte di quel gruppo di creature che non capivano le lezioni, nonostante le avessero imparate su pelle.
CITAZIONE
-vorrei scusarmi eona ma la fretta non ha lasciato spazio alle presentazioni... io sono dark sickle.....è un piacere conoscerla... vorrei anche ringraziarla per la dritta sul sentiero... ma si ricordi che origliare le conversazioni altrui porta parecchi guai.... comunque grazie.-

Mai rivolgersi ad un estranea in quel modo poco cordiale, il muso della puledra rimase impassibile nell'oscurità. Non solo aveva appena impedito a quei puledri di andarsi ad infilare in mezzo a quella che sarebbe stata la loro fine ma aveva anche blindato la porta per impedire che si muovesse. Ed ora uno di quei piccoli ingrati aveva osato minacciarla. Certo, non con parole dirette, ma con un patetico sottinteso.
Aprì la bocca, ma la richiuse qualche istante dopo. Sospirando lievemente, avrebbe dato una lezione a quel puledrino più tardi, quando sarebbero usciti da quel luogo, per ora era meglio mantenere un atmosfera neutra. Un altro pony le si avvicinò.

CITAZIONE
"Senti, ho qualche domanda da farti. Hai detto che Appleloosa ha perso il contatto con la tribù dei bisonti. Ed anche che c'erano dei pericoli nel cuore della notte. Oltretutto quando siamo arrivati in città nessuno ci ha detto che avevano programmato una tempesta di sabbia per la giornata. Oltretutto sembrava una cosa che ha colto di sorpresa tutti, dato che il tizio che è arrivato in città urlando dell'evento era l'unico che lo sapeva. Quindi dovrebbe significare che questo era un evento fuori programma. Tutto questo mi fa avere un brutto presentimento. Credevo che sarebbe stato un viaggio tranquillo, dato che i bisonti avevano anche risolto i loro problemi con gli Appleloosiani, ma tutti questi eventi mi dicono che deve stare accadendo qualcosa di davvero terribile qui. Qualcosa di pericoloso e misterioso. Quindi penso che faremmo meglio ad organizzarci. E ci sarebbe molto utile se lei ci dicesse tutto quello che sa su questi misteriosi eventi. Qualsiasi dettaglio, anche minimamente sospetto, potrebbe tornarci utile. "

Lo sguardo della pony si posò su di lui, scrutandolo dall'alto. Si morse un labbro alzando gli occhi ed assumendo un espressione pensierosa. Dopo qualche istante lo tornò a guardare.

''Non ne so molto, da poco tempo a questa parte i contatti con le tribù di bisonti limitrofe sono stati letteralmente troncati, chiunque si avventurasse nel deserto non faceva più ritorno, o quando lo faceva... Beh. Non era più lo stesso. Mi dispiace David, non so molto altro e quello che ho sono solo le mie speculazioni, che per ora preferisco tenere nella mia mente. Se mi verrà in mente qualcosa di utile lo saprete seduta stante, tranquillo''

Disse abbozzando un sorriso. Osservò attentamente anche l'ultimo arrivato che si limitò a presentarsi a tutti loro.
Ora iniziava il bello, i pony sembravano essersi trovati degli impegni, quel David aveva iniziato a girare come un ossesso facendo osservazioni su ogni cosa che incontrava, mentre lo scortese equino aveva recuperato un casco e acceso una fioca lampada che stanziava sopra di esso. Mentre il pegaso... Beh. Aveva iniziato a fare quello che i pegasi sapevano fare meglio. Casino.

-SBAM-
''Per cortesia!''

Il rumore le entrò nella testa, così fastidioso ed innaturale, l'avrebbe fatta impazzire. Doveva fermare quell'aborto per l'udito seduta stante. Muovendosi con fluidità si accostò al tavolo e con la zampa anteriore destra colpì il tavolo d'acciaio. Il colpo era più forte di quando si potesse immaginare, infatti rimbombò in tutta la stanza, piegando vistosamente il tavolo e facendo addirittura saltare il piccone di un metro in aria, abbastanza perchè lei lo afferrasse fra i denti al volo. Si avvicinò al pegaso e con un movimento secco piantò l'attrezzo fra la testa del lucchetto ed il punto dove era fissato, fulminò il casinista con uno sguardo e gli voltò le spalle, scagliando una rapida zoccolata al piccone, sperando che quel colpo permettesse alla leva di aver ragione del blocco in poco tempo.
Sospirando andò verso quello che sembrava il più intelligente in quel gruppo, almeno sembrava pensare prima di agire. Gli passò vicino lanciandogli un lieve sorriso ed allungò uno zoccolo afferrando la valvola a mezz'aria, si mosse rapidamente andando verso il grosso portellone di metallo, si voltò appena inserendo la maniglia circolare sul suo supporto.

''Come avevo detto se mi fossi ricordata qualcosa ve lo avrei detto, questa miniera è stata abbandonata molto tempo fa per motivi a me sconosciuti, pensavo che si fossero esaurite le vene personalmente. Ma a quanto pare ora la miniera è la nostra unica via d'uscita, la tempesta si farà risentire presto. E non vorrei essere qua dentro quando succederà''

Disse iniziando a muovere la maniglia in senso antiorario, lentamente. Molto lentamente, tenendo sempre un occhio fisso verso il portellone per evitare qualsiasi problema.



EONA_trasparente_zps5d93e79d
Credits immagine: Thermasia(Dear Fran)


Edited by Dear Fran - 4/6/2013, 22:26
 
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DerpyCobra
CAT_IMG Posted on 1/3/2013, 21:11     +1   -1




Ognuno del gruppo si trovò un’occupazione e tutti, chi più e chi meno disordinatamente, si misero alla ricerca di un qualcosa di utile in quella vecchia baracca. Mentre Dark Sickle offriva il dono della luce ai propri compagni accompagnato dalla sonata sconosciuta di Death Moon, il pegaso avversario del primo prese a calciare ciecamente il grosso armadietto di metallo. I colpi rimbombavano assordanti all’interno della stanza, accompagnati di tanto in tanto dall’ululare del vento, o forse erano le corde vocali dello stallone artificiale, e dal crepitio dei legni e dei vetri sotto la pressione delle condizioni atmosferiche esterne.
Un colpo secco si distinse in mezzo a quel baccano, il tavolo di metallo si piegò su sé stesso guaendo come se fosse stato un cane bastonato. La puledra si avvicinò visibilmente irata alla fonte di tutto quel chiasso che le martellava la testa come un martello pneumatico avviato a tutta potenza. Finalmente, grazie alla forza utilizzata dai due pony e da una poco conosciuta magia del campo della fisica chiamata Leva, l’arco di metallo arrugginito che teneva unito il lucchetto si ruppe e i pezzettini tintinnarono per terra mentre l’anta dell’armadietto si apriva con un lento cigolare.
Era il ripostiglio del direttore dei lavori sotterranei, un certo Cave Rod da quanto si poteva leggere sulla targhetta scolorita che adornava una vecchia giacca arancione riposta sull’unico appendino rimasto. Posto accuratamente in modo che il bordo combaciasse con quello sul piano di metallo in cui era stato appoggiato, vi era un taccuino marrone sporco di terra e polvere. All’interno vi erano dettagli minerari di poca importanza: turni di lavoro, risultati delle perforazioni, date di incidenti che riportavano i nomi dei minatori, alcuni di essi sottolineati, e dettagli tecnici inutili ad una mente non abituata a lavorare nelle miniere. Ma se si fossero scorse le pagine ingiallite e divorate nei bordi dai piccoli insetti della carta fino all’ultima; ecco che si sarebbe trovata una particolare annotazione scritta con uno zoccolo particolarmente agitato: vi erano delle sbavature sulle lettere e i caratteri presentavano una dimensione maggiore rispetto alle altre note presenti nel taccuino, inoltre le righe che dividevano perfettamente in piccole strisce la pagina erano vistosamente ignorate.

Per le Principesse! Quelli del turno 3 hanno trovato dell’oro nella sezione 23 al piano 60! Piccoli sassi scintillanti che potrebbero arricchire questo buco di fogna polveroso e le tasche di tutti i poveri diavoli che ogni giorno si spaccano la schiena là sotto. Altro che carbone! ORO! I pony profumati dei piani alti hanno già dato il benestare per una trivellazione di prova. I bisonti sono agitati e non vogliono scendere. Dicono che quel posto sia abitato dagli spiriti. Se uno spirito si metterà tra me e il MIO oro gli presenterò la mia Mary Anne dritta sul suo muso da morto. Che si accontentino di spalare carbone sulle loro schiene da indiani. Io ho dell’oro da minare.

Sotto alla nota ve ne era stata aggiunta un’altra di fretta e furia a caratteri più piccoli.

Quell’imbecille di Dust Shovel si è dimenticato la sequenza per aprire il magazzino. 1234. Una dannata sequenza 4 di numeri. E gli hanno pure affidato gli ascensori, all’idiota. Mi toccherà fermarmi lì e dirglielo prima che il secondo generatore esaurisca i cristalli e noi rimaniamo al buio, là sotto.

Nel mentre Eona si era dedicata e rimettere in funzione, senza saperlo, il generatore primario che forniva di energia tutti i livelli fino al 45. Le valvole si aprirono, lasciando scorrere la magia rimasta assopita nel cristallo dopo tanto tempo. Come se fosse stato iniettato di una botta d’adrenalina, il generatore tossì e sputacchiò rumorosamente mentre il suo cuore metallico ricominciava a battere, pompando la magia in tutto il complesso. Dopo pochi secondi l’afflusso magico inondò la rete elettrica, e luce fu. Le vecchie lampadine si accesero dipingendo di un giallo fioco la stanza e tutti i tunnel sotterranei.
Ci furono due strilli acuti emessi da un campanello e il rumore di un ingranaggio che si muoveva arrivò alle orecchie dei pony. Ma non era il nastro trasportatore, poiché esso era ancora immobile. Veniva da oltre il cancello di metallo, con un fare monotono e quasi irritato. Man mano che quest’ultimo cresceva di intensità si poteva udire un altro rumore che lo accompagnava. Esso era più vivace e vivo, con toni squillanti che si contrapponevano ad altri rochi. Dopo un po’ l’ultimo si fece più distinto, trasformandosi da onde astratte a chiare tonalità di voci equine tanto che si poteva dedurne alcuni argomenti discussi: c’era chi parlava di cosa avrebbe mangiato stanotte, chi si lamentava del mal di schiena e chi ancora invitava altri ad unirsi a lui per una bevuta nel saloon vicino. Il cancello di metallo ostacolava il gruppo nel scorgere chi stesse arrivando e non vi sembrava esserci modo di smuovere il pesante pezzo di metallo. Poi, tutto ad un tratto, si sollevò da solo, scoprendo cosa si nascondeva dietro la pesante saracinesca.
Un grosso montacarichi che poteva benissimo contenere centocinquanta minatori arrivò a destinazione, fermandosi con un pesante tonfo contro i sostegni di metallo. Non vi era segno del secondo montacarichi, né degli sconosciuti che si erano uditi poco prima. Il cancello di sicurezza si abbassò di scatto permettendo al gruppo di salire sull’enorme ascensore. Un pannello arrugginito con un unico bottone quadrato verde era posto sul parapetto sinistra del montacarichi. Il traballante pavimento di metallo dell’ascensore era l’unica cosa che divideva chi lo utilizzava da un profondo e mortale volo di centinaia, e forse qualche migliaia, di metri.
 
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CAT_IMG Posted on 1/3/2013, 22:06     +1   -1
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Master temo di aver capito di che si tratta, ho riflettuto a lungo come fare quindi spero he cosi vada bene


Parlato Pensato Bisbigliato


Death Moon

Il figlio di Nigtmare Moon osservò i presenti agire dopo la sua antica ballata accorgendosi anche della situazione.

"Accidenti! Mi sa che ho scelto una ballata troppo antica! Non vorrei che adesso il mio segreto sia rivelato! Celestia preparati perchè il conto sarà salato!"

Sentendo il rumore il pony artificiale si guardò attorno cercando di capire che cosa sia uccesso nel posto in cui è arrivato!

"Ragazzi qualcuno ha idea di cosa stia succedento qui?"

Il pony setendo i rumori e le voci ma senza vedere nessuno iniziò a preoccuparsi.

"Per tutti gli abitanti del Tartaro! Che diavolo sta succedendo qui! Celestia se questo è uno dei tuoi soliti scherzi giuro che ti mangerò viva! Intanto cerchiamo di capie dove siamo, questa sembrerebbe una specie di scavo ma pare abbandonato in tutta fretta come se gli operai fossero scappi e stando ai miei ricordi solo la profanazione di un luog sacro porta a questo risultato! Vuoi vedere che è successo questo?"

Quini calmatosi raggiiiunse il suo fidato amico David e gli si avvicinò.

"David amico mio tu hai idea i cosa stia succedendo qui? Temo che i pony del luogo abbiano profanato un luogo sacro pagando il giusto filo delle loro colpe, almeno se è vero quello che mia madre diceva sulle forze magiche che popolano questo mondo e se ho ragione! Ma non ne sono sicuro potrei anche sbagliare, mia madre era infallibile ma pultroppoio non lo sono. Già che ci siamo tu hai idea di cosa c'è scritto sui cartelli presenti? Io non so leggere la scrittura locale ma se è cosi che si scrive in quest'epoca mi sa che dovrai insegnarmi a leggere e scrivere! Ti pagherò in natura lavorando al tuo servizio come braciante, operaio o come schiavo!"

In quel momento vide attivarsi qualcosa di strano nel posto in cui si è nascosto con i suoi amici

"Ehi che diavolo sta succedendo qui? Ragazzi vi pregherei di non aver paura qualunque cosa succeda!"

Setendo delle voci provenire da un posto strano egli si si avvicinò usando l'incantesimo " Nuvola animata", trasformandosi in una nuvola come faceva sua madre, scrutandoci dentro aspettandosi di vedere chi ci fosse ma non vedendo nessuno si preoccupò usando "La voce regale" aumetando il volume al massimo.

"Chi c'è li dentro? Chi osa nascondersi in questo posto oscuro ove non brilla mai la luce del sole e la magia nera regna sovrana!"

Egli aspettò una reazione osservando il montacarichi vuoto, rimanendo in forma di nuvola preparandosi a reagire ad un'eventuale minaccia.

Edited by ninjadellanebbia - 1/3/2013, 23:09
 
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CAT_IMG Posted on 1/3/2013, 23:50     +1   -1

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il montacarichi termino' il suo viaggio posandosi davanti a noi, tra cigolii poco rassicuranti e tirando si' un gran polverone
non dissi nulla .. mi avvicinai al montacarichi posando appena uno zoccolo al suo interno, quando delle voci ...delle strane voci emersero dall'oblio..... non so' come ma provai una sensazione ormai quasi dimenticata.... sentii un pizzicorino alle labbra, e un cero solletico dalla vita in giu'... puntai la luce nel baratro non completamente illuminato,per poi spegnerla e posarla nello zaino
-sentite.. io non ho nessuna intenzione di stare qui' a fare niente .... chissa' per quanto ancora infuriera' la tempesta la fuori....vorrei proporvi una gita... gia' una bella gita in un oscuro baratro abbandonato da anni dal quale provengono strane voci...so' che detto cosi' potrebbe sembrare poco rassicurante... ma ho come il sentore che la nostra presenza qui'.. le strane creature... i bisonti.. sia tutto collegato,per qualche ragione sento che era destino che ci incontrassimo qui'..... chi di voi puledrini spauriti si stacchera' dal latte della mammina per venire con me ad intraprendere un'avventura al centro della terra ?-
non avevo idea di cosa mi avrebbero risposto i miei compagni, ma ero assolutamente determinato ad andare in fondo a questa storia.... andai verso il montacarichi e feci qualche prova saltellando qua e la, per testarne la stabilita'.. estrassi una corda-conduttiva rivestita da una maglia di rame dallo zaino e la legai alla sommita' della cabina e in vita , mi buttai all'esterno...
passeggiai intorno alla cabina tenendomi con la corda, e incredibilmente mi accorsi che ne l'argano ne le catene e neanche la cabina erano particolarmente danneggiati... mi issai su e controllai il pannello di controllo sul quale era inserito il pulsante di attivazione.... vi era un po' di ruggine qua e la .... ma nulla era irreparabilmente compromesso dal tempo, pero' il sistema di alimentazione era piuttosto vecchio e malmesso... non ero sicuro che quel vecchi cristallo sarebbe durato a lungo.....
arrotolai la lunga corda e mi avvicinai all'anziana puledra (viva gli ossimori XD YAY)
-perdonami Eona, potrei dare uno sguardo veloce al taccuino?... sono del parere che le ultime gallerie esplorate siano riportate proprio li -
 
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CAT_IMG Posted on 2/3/2013, 18:43     +1   -1
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David Lovegood

David osservò soddisfatto come Eona accettava la sua proposta di aprire l'armadietto facendosi aiutare dal piccone e di come approvasse anche di attivare i macchinari della miniera.

Mentre tutto si rimetteva in funzione Death diede di nuovo sfoggio della sua ignoranza riguardo i macchinari moderni. Ed ovviamente venne da lui per ricevere chiarimenti.

"Dunque..."

Gli rispose bisbigliando a sua volta

"Prima di tutto abbiamo appena rimesso in funzione i macchinari della miniera. Riguardo all'insegnarti a leggere e a scrivere la lingua corrente, non è necessario che mi ripaghi, specialmente in una maniera così drastica ed estrema. Siamo amici. Te lo posso insegnare gratis. Ma se ci tieni tanto a ripagarmi magari anche tu allora potresti insegnarmi a leggere e a scrivere le lingue antiche."Riguardo ai cartelli.

Indicò quello appeso accanto al tavolo

"Su quello c'è scritto che non c'erano incidenti da tre giorni. Gli altri sono un po' sbiaditi, quindi non c'è nulla di particolare da leggere. Spero comunque che ti sbagli riguardo la violazione del terreno sacro.

Purtroppo per quell'ultima cosa dovette ricredersi subito, perché in quel momento, udì il rumore di un montacarichi che si avvicinava, seguito da delle voci di quelli che dovevano aver lavorato da quelle parti. Ma come potevano esserci se quel posto era abbandonato da anni?

L'urlo di Death gli impedì di trovarsi una risposta alla domanda e la proposta di andare ad esplorare il fondo della miniera lo lasciò di stucco. Quel tipo era coraggioso o scemo? Beh, non poteva saperlo, ma dopotutto se loro erano qui dovevano andare fino in fondo. Death aveva bisogno di quella cura ed ogni rischio da correre per fargliela trovare andava più che bene. Oltretutto affrontare una missione pericolosa poteva anche essere una buona occasione per far si che Princess Celestia lo notasse ed iniziasse ad avere una buona considerazione di lui. Questa poteva essere un'opportunità per dimostrarle il suo valore, e chissà, forse gli avrebbe anche dedicato una vetrata a Canterlot come aveva sempre fatto a tutti quelli che compivano imprese eroiche. Certo, non sarebbe stato abbastanza per poterle dire la verità, ma almeno sarebbe stato un inizio.

Nonostante i suoi pensieri non aveva perso d'occhio Dark e quando lo vide chiedere ad Eona di dargli un cosidetto Taccuino intuendo che forse non aveva delle mappe per le gallerie. Istintivamente David si avvicinò all'armadietto e, vedendo il taccuino appeso utilizzò la levitazione per attirarlo a se.

Iniziò quindi a sfogliarlo dando delle rapide occhiate trovando inizialmente roba inutile. Ma alla fine il suo occhio si posò su quei due documenti che parlavano del ritrovamento d'oro. E leggendoli nella mente di David si insinuò la possibilità che Death avesse ragione riguardo la profanazione del luogo sacro. E quelle misteriose voci che avevano appena udito aumentarono ulteriormente la possibilità che avesse ragione. Oltretutto da quando aveva deciso di vivere ad Equestria David si era ripromesso di credere a tutto ciò che riguardava il soprannaturale, dato appunto che già quel mondo in se non doveva esistere, ma se esisteva allora significava che potevano esistere anche i fantasmi. Questa si che sembrava proprio la trama di un vecchio film horror. I poveretti che finivano nella casa che era stata costruita in un cimitero indiano e rimanevano vittima degli spiriti maligni, con la differenza che loro erano in una miniera e non in una casa. Questo invece ricordava un po' anche le miniere di Moria ne "Il signore degli anelli", e questo lo indusse a pregare che almeno non incontrassero nessun Balrog.

"Sentite qui."

Disse agli altri

"Questo posto a quanto pare potrebbe essere infestato dai fantasmi. Perché qui c'è scritta la classica storia del fesso che deve aver fatto una brutta fine a causa della sua avidità."

Lesse quindi ad alta voce quanto aveva individuato.

"Ovviamente, anche se c'è il rischio che potremmo incontrare qualche fantasma, poltergeist, o roba simile, io penso che andrò lo stesso. Siamo venuti qui per una ragione specifica, ed io voglio andare fino in fondo. Ed oltretutto sento il bisogno di dimostrare a me stesso che la mia presenza non è dannosa per Equestria e che anch'io posso essere utile da queste parti. E magari un giorno poterlo dimostrare anche a Princess Celestia."

L'umano divenuto Pony era piuttosto sorpreso di quello che aveva detto. Nel suo vecchio mondo non aveva mai cercato guai. Non si era mai messo a combattere con i teppisti, né con la mafia. Non aveva tentato di fare il supereroe della vita reale tipo Kick Ass. Eppure ad Equestria invece era pronto ad intraprendere una missione pericolosa in cui avrebbe potuto rischiare seriamente di morire. Forse era il fatto di avere la magia che gli dava maggiore fiducia in se stesso. Oppure semplicemente era il fatto di avere una motivazione a spronarlo all'avventura. Oppure entrambe le cose. Comunque fosse, questo mondo aveva tirato fuori il meglio di lui. E questa era una delle ragioni per cui voleva rimanere.

Ma nonostante ciò si avvicinò a Death, ancora sotto forma di nuvola e gli disse

"Senti Death , se questo posto è davvero infestato da degli spiriti inquieti, sarebbe di sicuro comodo di riuscire ad uscirne senza disturbarli e passando inosservati. E di sicuro se ora ti metti ad urlare in questo modo si accorgeranno molto presto e facilmente della nostra presenza, sempre che non se ne siano già accorti."
 
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CAT_IMG Posted on 2/3/2013, 21:30     +1   -1
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Dragon Haviing

Grazie alla forza dei calci e alla magia dei suoi compagni erano riusciti a rompere il lucchetto e ad aprire l’armadietto. Le speranze di dragon però si dissolsero appena ne vide il contenuto. Sperava di trovare altre fonti di luce, invece c’era poco o nulla ed era tutto di scarsa utilità.
- Fantastico… tempo sprecato-
Intanto Eona era riuscita ad attivare un congegno che aveva a sua volta azionato quello che a prima vista sembrava essere un ascensore. Fu Dark a studiare quello strano oggetto mentre il suo compagno ricorreva quasi spaventato ai suoi poteri della super voce e della nuvola. Fu il pony zaffiro a consolare quest’ultimo mentre Dark li spronava con aspre parole:
CITAZIONE
chi di voi puledrini spauriti si stacchera' dal latte della mammina per venire con me ad intraprendere un'avventura al centro della terra ?

Ma è impazzito?! Un pegaso a chissà quanti metri sotto terra? Un Pegaso?! Creature nate per domare le nubi e che su ordine dell’unicorno devono mettere la testa sotto la sabbia?
“No non ci stò”
Ma poi un altro pensiero si fa largo nella sua mente: e se lo ritenesse un debole? Dark potrebbe credere che hai paura. Vuoi forse che si burli di te? No, questo è peggio: si va sotto terra.
visto che sei così coraggioso e che hai la luce, vai prima tu Darky, io starò in retrovia, con queste ali la sotto non posso fare molto.
 
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CAT_IMG Posted on 3/3/2013, 14:51     +1   -1

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Il tuo incubo peggiore è troppo mainstream?

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E o n a


Eona osservò con piacere l'armadietto aprirsi in conseguenza alla sua azione. Sorrise lievemente, ed il suo sorriso si ampliò quando la sua azione non solo aprì il portone, che si rivelò un enorme montacarichi, si aprì. Ma anche quando ridiede energia alla miniera. Senza saperlo aveva fatto più di quanto sperasse.

*Bene, che bella sorpresa... Immagino che però stia giocando un po troppo con la buona sorte... Questo luogo sembra nascondere molte più cose di quante ne fa trasparire*

Pensò quietamente tornando ad osservare i pony che sembravano essere entrati in fermento, sopratutto per le voci che si erano chiaramente sentite. Le quali stupirono pure lei per qualche istante. Il primo a reagire fu il pony color ebano, Death Moon... Si trasformò in una fattispecie di nuvola eterea ed ovviamente si mise ad urlare. Eona digrignò i denti, il suo muso venne attraversato da un espressione furente solo per un istante, avrebbe dovuto ridurli come quel dannato tavolo per fargli capire che odiava i rumori troppo forti? Sopratutto quelli evitabili. Scosse la testa violentemente e la sensazione scemò per poi dissolversi, appena Dark Sickle le passò davanti. Aveva estratto una corda e si era messo a penzolare fuori dall'ascensore. Dopo qualche istante si rivolse a loro.

CITAZIONE
-sentite.. io non ho nessuna intenzione di stare qui' a fare niente .... chissa' per quanto ancora infuriera' la tempesta la fuori....vorrei proporvi una gita... gia' una bella gita in un oscuro baratro abbandonato da anni dal quale provengono strane voci...so' che detto cosi' potrebbe sembrare poco rassicurante... ma ho come il sentore che la nostra presenza qui'.. le strane creature... i bisonti.. sia tutto collegato,per qualche ragione sento che era destino che ci incontrassimo qui'..... chi di voi puledrini spauriti si stacchera' dal latte della mammina per venire con me ad intraprendere un'avventura al centro della terra ?-

La puledra sollevò un sopracciglio e scoppiò a ridere. Intanto il pony le si era avvicinando chiedendole una cosa che non possedeva, lei sempre ridendo passò vicino a lui sfiorandolo lievemente con il corpo.

''Cerca di non fuggire alla prima occasione. Li sotto sarebbe noioso venirti a cercare''

Gli disse a voce alta ammiccando nella sua direzione e piazzandosi nel centro esatto della macchina.

''Orsù, diamoci una mossa, non lascerete andare una signora da sola no? Mostrate un po di cavalleria''

Disse sorridendo divertita, sembrava che l'idea di andare nelle profondità della terra la eccitasse particolarmente. E in fondo era vero, in quel modo era ancora più vicina al cuore del mondo che tanto amava. Sapeva che di li a poco il divertimento sarebbe iniziato.



EONA_trasparente_zps5d93e79d
Credits immagine: Thermasia(Dear Fran)


Edited by Dear Fran - 4/6/2013, 22:32
 
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DerpyCobra
CAT_IMG Posted on 3/3/2013, 15:45     +1   -1




Il montacarichi sembrava reggere egregiamente le sollecitazioni provocate da Dark Sickle. Tutto era in ordine e gli ingranaggi avevano resistito all'avanzare del tempo con tenacia: i grossi filamenti di metallo che sorreggevano, ai lati, l'ascensore presentavano solo qualche riga di ruggine; tutto il resto dell'apparato sembrava condividere le stesse buone condizioni.
Molto probabilmente era stato utilizzato in un tempo posteriore alla chiusura dalla miniera e gli ultimi visitatori avevano voluto assicurarsi che il meccanismo funzionasse a dovere. Oppure tutte le costruzioni meccaniche erano state realizzate per durare nel tempo.
Eona fu la prima a mettersi salire su di esso, invitando il gruppo a seguirla con un'allegria paragonabile a quella di un cercatore di tesori che avesse appena trovato un tempio abbandonato. Gli altri avrebbero fatto bene a seguirla.

Due cose vi voglio fare notare:

1)
CITAZIONE
andai verso il montacarichi e feci qualche prova saltellando qua e la, per testarne la stabilita'.. estrassi una corda-conduttiva rivestita da una maglia di rame dallo zaino e la legai alla sommita' della cabina e in vita , mi buttai all'esterno...
passeggiai intorno alla cabina tenendomi con la corda, e incredibilmente mi accorsi che ne l'argano ne le catene e neanche la cabina erano particolarmente danneggiati... mi issai su e controllai il pannello di controllo sul quale era inserito il pulsante di attivazione.... vi era un po' di ruggine qua e la .... ma nulla era irreparabilmente compromesso dal tempo, pero' il sistema di alimentazione era piuttosto vecchio e malmesso... non ero sicuro che quel vecchi cristallo sarebbe durato a lungo.....

Questa parte non va bene. Per questa volta l'ho lasciata passare, ma alla prossima non l'accetterò. Quello che non va' è che avete scritto un'azione che sarebbe spettata al game master. Ciò che avevo descritto prima non erano gli ingranaggi di movimento del montacarichi, ma quelli del generatore elettrico. Che sono 2 cose diverse. Se aveste voluto ispezionare l'ascensore avrei accettato la seguente azione:

CITAZIONE
Dark Sickle si calò con la corda, ispezionando gli ingranaggi e l'esterno del montacarichi.

In questo caso avrei descritto, nel mio post successivo, cosa avrebbe visto l'utente. Oppure, volendo, avrei potuto farlo precipitare nel vuoto.

2)
CITAZIONE
estrassi una corda-conduttiva rivestita da una maglia di rame dallo zaino

Da dove arriva la corda? Sono andato a rileggermi i post precedenti (anche nella ruolata il rifugio) e non vi è cenno dell'oggetto in questione.
Per quanto mi riguarda il vostro inventario attuale è il seguente:

Dark Sickle: 8 shuriken, acciarino, coperta termica x2, provviste, mascherina di Death Moon, casco da prospezione con lanterna, corda di rame.

David Lovegood: casacca, provviste, fotografia di una famiglia di pony, taccuino.

Dragon: coltello. (ma posso permetterti di portare delle provviste)

Eona: nulla. (ma posso permetterti di portare delle provviste)

Tutti gli altri: casacca, provviste.

Se comunque dovessi essermi perso qualcosa fatemi notare il post in cui è stato accennato l'oggetto che dovreste avere.


Edited by DerpyCobra - 3/3/2013, 16:51
 
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CAT_IMG Posted on 3/3/2013, 17:29     +1   -1
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Death Moon

Il figlio di Nigtmare Moon ascoltò il dire del suo amico fidato

"Uhm forse hai ragione amico mio e se è vero temo che siamo nei guai! Dannata Celestia scommetto che anche questi lavori forzati in questa terra sono opera tua!" in effetti nell'epoca oiginaria del corpo di Death, le miniere non era frequentate da minatori, ma da criminali condanati a lunghe pene detentive, tale pratica fu cancellata da Celestia subito dopo la sconfitta di Nigtmare Moon, quindi sentendo la pony terreste parlare egli la raggiunse sempre in forma di nuvola e si sisteò sopra la sua testa.

"Bene molto bene! Ragazzi andiao! Stabiliamo anche l'ordine di movimento, io vado davanti a tutti, sapete il buio non è un problema per mè, quindi posso vedere trappole e imboscate! Dietro di mè, a fare il entro dello schieramento, andrano Dark e David, cosi se incontro ostacoli troppo grossi mi posso dare una mano subito e se a retroguardia viene ataccata possono aiutarla! Nelle retroguardia andranno il pegasus e la pony, pronti a intervenire in aiuto del centro e dell'avanguardia!"

Quindi il giovane poy attese una reazione al suo incantesimo e alle sue parole degne di un principe delle ombre.

Edited by ninjadellanebbia - 3/3/2013, 18:26
 
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CAT_IMG Posted on 3/3/2013, 20:04     +1   -1

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DARK SICKLE
notai con piacere che il gruppo ,nonostante la mia proposta aveva deciso di non abbandonarmi
osservai divertito la rampante nonnina rinvigorirsi all'idea di penetrare nelle viscere della terra,e dragon che piu' che dalla curiosita' sembrava spinto da uno strano desiderio di competizione .....risposi prontamente all provocazione del cacciatore dicendo
-non preoccuparti pennuto c'è qui darchy a difenderti dai mostri cattivi-
dissi accarezzando la testolina di dragon, come avrebbe fatto un padre con il suo puledrino e sghignazzando sommessamente

-bene ... allora se non c'è altro da dire non ci resta che partire-
ma prima, decisi di prendere una piccola precauzione...
tagliai una piccola parte della corda che portavo nello zaino e ne legai un'estremita' al cavo di alimentazine del generatore e l'altra al cavo d'acciaio che reggeva il montacarichi cosi' avrei avuto un asso nella manica nel caso che il cristallo non avesse retto.....
successivamente entrai nel vecchio macchinario arrugginito
guardai rapidamente i membri del gruppo .....e pensai tra me e me
"spero solo che non ci siano ripensamenti .... e che nessuno soffra di claustrofobia"
successivamente mi rivlsi a david e dissi
- david... ho bisogno di leggere il taccuino che porti nello zaino... potrebbero esserci delle indicazioni importanti per le ultime miniere esplorate ..
detto cio' premetti il pulsante di avvio per cominciare la discesa nel baratro
non ero sicuro di cosa avei trovato la sotto ma se qualcosa aveva spaventato a morte i vecchi minatori, doveva trovarsi nelle ultime grotte esplorate
 
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CAT_IMG Posted on 3/3/2013, 21:28     +1   -1
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David Lovegood

David ascoltò la risposta del suo amico, che poi propose anche come avrebbero potuto avanzare: Death in testa, lui e Dark dietro, e gli altri tutti dietro.

Il piano in se non era male, anche se si potevano fare delle migliorie. Death ovviamente era utile d'avanti per via della sua visuale notturna, che gli avrebbe permesso di vedere anche negli angoli più bui dove non c'era la luce, ma lui e Death poteva avere qualche dubbio. Dopotutto nei giochi di ruolo quelli abili nel corpo a corpo vanno in avanti mentre quelli con gli attacchi a distanza stanno dietro. In questo modo lui e Dark avrebbero anche potuto usare la magia in una distanza di sicurezza e risparmiare energia in generale per i casi di emergenza lasciando lavorare gli specialisti del corpo a corpo, correndo ovviamente in loro soccorso in caso di bisogno. Ma decise di tenersi per se questa idea. Non sapevano ancora cosa avrebbero trovato laggiù e come era predisposto tutto. Quindi non sarebbe servito a niente mettersi a discutere.

Quindi, l'umano divenuto unicorno salì sull'ascensore pronto ad iniziare l'avventura, e Dark, dopo aver premuto il pulsante, gli chiese il taccuino per studiarlo meglio.

"Beh, io ti ho letto l'unica cosa che mi sembrava importante, ma se pensi che forse puoi trovarci altro di utile eccolo."

Rispose tirandolo fuori dallo zaino e porgendoglielo con la telecinesi.

Mentre teneva ancora sospeso il taccuino decise anche di rivolgersi a dragon

"Senti dragon, visto che dobbiamo affrontare questa avventura pericolosa insieme e che tu ti sei aggregato da poco al gruppo, pensavo che magari potremmo conoscerci meglio, in modo da capire quali capacità possediamo ed adattarci meglio alla situazione. Che ci puoi dire di te?"
 
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