Il treno si mosse docilmente in avanti mentre i portoni che bloccavano la via ferroviaria si aprivano totalmente. Le porte del mezzo si chiusero con un secco sibilo e il mezzo acquistò rapidamente velocità mentre dietro di esso la stazione iniziava a crollare: le ventole si staccarono dai supporti e caddero a terra, facendo tremare il terreno e spruzzi di fuoco bucarono le pareti, infiammando l’interno ambiente.
Il cristallo volò nell’aria, dritto verso il portale da cui sciamavano gli spiriti. L’energia magica ribollì mentre veniva risucchiato dentro il portale. Vi fu una forte luce bianca, seguita poi una tremenda esplosione che sconquassò le viscere della terra per chilometri e chilometri. Ci volle poco prima che l’onda d’urta raggiungesse il mezzo: essa lo avvolse e lo attraversò come se fosse stato un materiale liquido, abbagliando tutti.
Dintorni di Ponyville
I raggi del sole rimbalzarono sui campi di grano dorati che adornavano parte delle colline attorno alla piccola cittadina Equestre. Le spighe presero a danzare al ritmo lento e discontinuo dettato dalla natura, ondulando i loro fragili gambi. Tutte assieme, le spighe mimavano i movimenti del mare e chiunque, a quella vista, sarebbe rimasto colpito dalla bellezza unica di quello spettacolo involontario. Due macchie, una nera e una verde acqua, fecero capolino in quella tranquillità, emergendo dal nulla e schiacciando alcune spighe con la loro apparizione.
Il sole salutò i due esseri viventi e lo stesso fece il grano. Privi di parole comunicarono con gli unici mezzi a loro disposizione: la stella avvolse i due corpi con il tiepido calore che emanava e i cereali salutarono con il loro leggero fruscio.
La loro avventura era finita, e David potrà gioire nell’essere uscito sano e salvo con il suo amico da quelle grotte indimenticabili. Ora che Death Moon era libero dalla “maledizione” che gli impediva di rimanere sotto al sole, forse avrebbe saputo apprezzare di più quel mondo che fino ad ora gli era stato vietato e magari vederlo sotto una nuova “luce” lo avrebbe aiutato a comprendere meglio sé stesso e le sue idee.
Da qualche parte tra il Mild West ed Equestria
Il nuovo giorno accolse i tre superstiti con il ben conosciuto calore che invase in poco tempo tutte le cabine del mezzo di locomozione. Il treno macinava silenzioso chilometri e chilometri ad una velocità sostenuta, librandosi a qualche centimetro da terra grazie alla forza magnetica.
L’unicorno membro dell’Ordine, il pegaso cacciatore e la nomade terrestre erano gli unici rimasti del gruppo di partenza. Sidney, il changeling e ora anche Death Moon e David. Spariti nel nulla lasciando dietro di sé solamente il proprio ricordo.
In mezzo alla cabina erano comparsi due oggetti: il primo era un
Bracciale di cuoio della furtività minore che aumentava leggermente le possibilità di sgattaiolare o intrufolarsi senza essere visti. Il cuoio era di un bel marrone lucente e delle sottili rifiniture in rame ne decoravano la superficie. Alla fine del bracciale, dove iniziava il polso, vi era stato incorniciato il profilo di un felino, acquattato e pronto a scattare in avanti.
Il secondo era invece un’arma, una
Scure di lega condensata per la precisione. La sua bellezza non risiedeva nell’aspetto, che non era altro che un monotono oggetto grigio e liscio, né nel manico di gomma nera di cui era rivestito, ma nel suo cuore. Quell’arma poteva resistere ad un freddo estremo o alle enormi temperature vulcanica senza essere scalfita. La sua lama sembrava liscia e curva, ma quell’aspetto ingannava solamente gli occhi inesperti e nemmeno quelli di un’aquila sarebbero stati in grado di individuare i microscopici e resistenti dentelli di metallo che riuscivano a spaccare addirittura la pietra.
Non erano molto distanti da Appleloosa, e probabilmente avrebbero avuto la possibilità di incontrare una tribù di bisonti che gli avrebbe dato una mano. Eona non avrebbe avuto problemi ad aprire un varco tra la carrozzeria del treno, permettendo al pegaso di volare via e all’agile unicorno di saltare fuori. Nessuno li avrebbe fermati.
Oppure potevano rimanere a bordo e scoprire dove quello strano mezzo li avrebbe portati.
Notes.CITAZIONE
Pallad e Ninja. Avete terminato la role, la missione è stata in qualche modo compiuta e Ninja deve modificare la scheda palesando il fatto che oramai la luce del sole non costituisce più un problema per lui.
Spyro e Dark, siete stati i due migliori durante la ruolata e questo vi ha fatto guadagnare un piccolo premio. Il bracciale è per Sickle mentre la scure è di Dragon. Ora voi potete decidere cosa fare, se rischiare e continuare la ruolata portandola fino in fondo oppure se finirla li e tornare indietro, mantenendo comunque i premi. A voi.
Turni:Darkmaverik, Spyro17, Cosmos, Moderatore.
Edited by DerpyCobra - 13/8/2013, 22:35