Visita regale, un principe in incognito

David Lovegood

David non fece in tempo a rispondere a quello che disse l'amico che all'improvviso sentì bussare seguito da due voci che chiamavano lui e Death intimandogli di uscire per andare da Princess Celestia.

L'unicorno turchese venne un po' turbato da quelle parole. E trottando verso la finestra si accorse che la sua casa era avvolta da un campo di forza.

Ed allora cominciò a trottare agitato intorno casa sua esprimendo il suo panico.

"Oh, no no no. Siamo nei guai. Forse Princess Celestia sa quello che è successo ad Appleloosa e ci considera dei codardi e vuole punirci. O forse ha scoperto la verità su di me. O chissà cos'altro."

Si fermò, fece un respiro profondo riuscendo a tranquillizzarsi e disse

"Aspetta. Meglio non saltare alle conclusioni. Sappiamo di non aver fatto nulla di male e di certo non può da un giorno all'altro di aver scoperto cosa sono. Magari vuole solo quattro chiacchiere. Oltretutto è un'occasione per parlare finalmente con lei. Per rompere il ghiaccio. Per iniziare a conoscerla. E tanto volevamo anche scriverle e quindi posso dirglielo di persona di Sidney."

Per cui si avvicinò a Death e guardandolo dritto negli occhi disse a bassa voce in tono deciso

"Ascoltami, so che probabilmente vedendo princess Celestia sentirai l'impulso di attaccarla. Ti prego non farlo. E qualsiasi commento o opinione negativa o insulto tu abbia nei suoi riguardi ti prego, tienilo per te. Non sappiamo ancora cosa vuole e finché non ne sappiamo di più è decisamente meglio che tu non faccia nulla per peggiorare la situazione. Magari quando avremo chiarito con lei potremo anche vedere se sa già cosa sta succedendo ad Appleloosa e di Sidney. Una cosa per volta però."

Dopodiché si recò verso la porta e fece un nuovo respiro profondo per calmarsi.

"Rimani calmo, tranquillo, e comportati come se non avessi nulla da nascondere. Non hai commesso alcun crimine, quindi non possono farti nulla."

Dopo essersi calmato e chiarito le idee aprì la porta e disse in tono calmo e naturale

"Salve. Sarò di certo felice di venire con voi. C'è forse qualche problema?"

David Lovegood

"No. Non credo che ce la faresti."

Rispose David ai bisbigli dell'amico bisbigliando a sua volta.

"Siamo dentro un campo di forza. E quindi, anche trasformandoti in nuvola, non potresti in alcun modo attraversarlo."

Quando David riconobbe i due unicorni, per lui fu un grande onore che Twilight Sparkle ed il principe Shining Armor erano venuti a casa sua ed avevano detto che la principessa voleva fare quattro chiacchiere con loro.

La giornata era iniziata un po' male, per quello che era successo con Appleloosa, ma forse adesso le cose sarebbero andate meglio. Questa poteva essere la sua occasione per rompere il ghiaccio con la principessa. Il primo passo per la strada per poterle un giorno dire la verità e farsi accettare.

David quindi rispose alla presentazione di Twilight

"Beh il piacere è tutto mio. Mi presenterei a mia volta, ma voi già li conoscete i nomi miei e di Death. Ma devo comunque dire che questo è di sicuro un grande onore. Avere confidenza con voi e con Princess Celestia. Eccome se veniamo. Sarò più che felice di scambiare quattro chiacchiere con Princess Celestia."

Disse in tono lusingato, allegro, e ottimista. Prima di salire sulla carrozza, ricordandosi appunto con chi stavano d'avanti ed il carattere un po' particolare di Death, l'unicorno fece qualche passo indietro mettendosi accanto all'amico e gli bisbigliò all'orecchio a bassa voce

"Se stai pensando quello che penso tu stia pensando, ti prego, non farlo."

La preoccupazione che David aveva nei confronti di una possibile azione dell'amico era più che naturale. Dopotutto poco fa aveva scoperto chi aveva davvero ucciso sua madre, ed adesso l'assassina di quest'ultima gli si presentava proprio d'avanti, e quindi David aveva proprio da preoccuparsi per il fatto che l'amico potesse anche solo provare a vendicarsi avendone adesso l'occasione.

Per questo doveva sperare che il pony artificiale avesse recepito il suo messaggio e non creasse problemi, come Shining Armor aveva detto.

Nascondendo ovviamente questi pensieri e preoccupazioni, e mantenendo un'aria allegra e sorridente, David, salì sul calesse mettendosi su uno dei posti d'avanti e voltò la testa per guardare Death, aspettando che anche lui salisse.