*Nom nom nom*

Le creature sembrarono macinare un po troppo per le loro risposte, sopratutto il puledrino che non aprì bocca ma si limitò a guardarla insistentemente in faccia, probabilmente per il suo occhio. Fortunatamente per lui non aveva problemi con ciò, quindi distolse la sua attenzione da lui per portarla verso il pony giallo dalla criniera arruffata.


Il pony sembra aver assunto un'atteggiamento un pelo più amichevole, ed è un bene. Non può permettersi di fallire la missione solo per il suo stato mentale.
Sorge però un problema, Fourth sembra perdersi sovente nei suoi pensieri, se capitasse in una battaglia potrebbe essere un problema. Mentre questo ragionamento le passava per la testa si morse un labbro.


Eveline dapprima non comprese, le ci volle un secondo per dedurre che voleva sapere di cosa trattava la missione.
Con uno scatto repentino recuperò la pergamena e la lesse facendo saettare l'occhio destro da una parte all'altra. Dopo qualche istante la piegò poco dopo la metà per poi voltarla sul tavolo a faccia in su, in modo che entrambi potessero leggere.


Quando fu sicura che entrambi avessero letto recuperò la pergamena senza mostrare loro l'identikit. Sapeva che avrebbe attirato altre domande quindi si limitò a dare una spiegazione.

"Ho già fatto vedere abbastanza, almeno fino a che non saprò se mi accompagnerete"

Disse mentre con un gesto secco intascava la pergamena e riportava lo sguardo sui due.

Eveline annuì compiaciuta alle parole del piccoletto, sembrava essere stato convinto alla fine. Mentre il pony più adulto ed a quanto sembrava estremamente più cauto le aveva chiesto di mostrare lui il sigillo, della pergamena probabilmente visto che non aveva specificato il soggetto.
Con una palese scrollata di spalle estrasse la pergamena nuovamente arrotolandola stretta fino a far combaciare le due metà del sigillo infranto. Con un rapido scatto del polso le portò sotto al naso di Suspended tenendola però stretta fra le mani, il sigillo mostrava chiaramente due unicorni alati che giravano intorno a qualcosa di difficilmente riconoscibile dato che il sigillo si era frammentato nell'apertura della pergamena.

"La prudenza è una buona cosa, ma se veramente c'è un fuggitivo in quel luogo stare a tergiversare su ogni dettaglio potrebbe risultare più deleterio che utile"

Ritirò quindi la pergamena da sotto gli occhi del pony dopo quello che doveva esser un minuto (Per lei un tempo più che necessario per esaminare il sigillo al quale era così interessato) e la ripose nuovamente in una delle tasche.

"Sto aspettando una risposta suspended, e vorrei andarmene prima che il resto della gente qua inizi a farsi troppe domande"

Aggiunse sottovoce portando distrattamente una mano alla fondina dove portava la pistola mitragliatrice di piccolo calibro, accarezzandone il telaio lentamente.

Suspended finalmente si era deciso a farle da guida. E la fortuna alla fine sembrava essere dalla sua, il cavallo parlante abitava proprio in quel luogo e da quanto affermava il luogo dove erano diretti non era affatto ospitale.
L'umana scrollò le spalle, non le sembrava importare molto della pericolosità del luogo ma seguì con pacato distacco la discussione fra i due pony quando il puledro chiamato Shining diede la sua ulteriore conferma si alzò di scatto ribaltando la sedia e facendo un gran fracasso.

"Hm. Ottimo, mi sembra che il puledrino abbia deciso. Verrà con noi, cerca solo di non rallentarmi"

Piegandosi lievemente di lato alzò la sedia con due dita e si avviò verso la porta, fermandosi però pochi metri prima, si frugò in una tasta prendendo un piccolo sacchetto che lanciò di spalle sul tavolo, il sacchetto atterrò con precisione millimetrica fra i due pony slacciandosi e lasciando cadere sul legno una piccola parte del dorato contenuto.

"Rifocillatevi e se dovete compratevi delle provviste, quella è una parte del vostro compenso, era mio ma ne ho già abbastanza di erba e verdure, non sono una dannata pecora. Appena vedo qualcosa di commestibile che si muove giuro che gli faccio un buco in testa e me lo arrostisco"

Borbottando aprì la porta abbassandosi per passare attraverso.

"Vi aspetto all'entrata della foresta, vedete di non metterci un'eternità"

Detto questo si stampò la porta alle spalle lasciando il locale al suo consueto brusio, ora un po più animato data la comparsa di quella strana creatura.