Missione: Fuggitivo.

La soldatessa lasciò andare i kunai appena una lieve aura colorata li ricoprì, trasportandoli magicamente al suo possessore. Il quale a quanto pare aveva ancora da inculcarsi un po di buone maniere in quel piccolo cranio, poi accennò ai ''suoi compagni'', possibile che sapesse di Luke e James? No, doveva riferirsi per forza a qualcun'altro, poi però qualcosa le balenò in mente, portò la mano sulla camicia sfiorando da sopra ai vestiti la lama laser che aveva strappato al cadavere dello jedi.

''Il cretino con la spada laser è morto, se questo ti può interessare, mentre per quando riguarda la mia presenza qui...!''

Un rumore colse però la sua attenzione prima che potesse iniziare a fare una sonora predica all'inaspettato visitatore, un urlo acuto e spaventato, si girò e senza neanche perdere un secondo a rendersi conto del problema si lanciò sul ponte in una fulminea corsa, afferrando Shining per la criniera e tirandolo nuovamente al sicuro con tutte e quattro le zampe sul legno. Fortunatamente non essendosi mossa troppo dalla sua posizione iniziale raggiunse il piccoletto in tempo.

''Diamine, piccoletto controlla le tue paure''

Solo dopo si accorse che lo sguardo terrorizzato non era rivolto ad altri che a lei. Roteò gli occhi alzandosi in piedi.

''Sono un soldato, addestrato per eliminare le minacce il più velocemente possibile, fino a che sono dalla tua parte però non hai di che preoccuparti, vi proteggerò con tutte le mie forze per completare la missione''

Disse mollando un lievissimo colpo con il palmo della mano sulla fronte del puledrino cercando di sorridergli lievemente, un sorriso che però le uscì più terrificante che rassicurante, scosse poi la testa ritornando la vecchia se stessa.

''Sickle! Sono in missione per le tue Principesse, raggiungimi dall'altro lato del ponte!''

Detto questo superò Shining avviandosi rapidamente verso la fine del ponte, notando che Suspended era in compagnia di un quarto pony, dal manto rosso e la criniera grigio fumo.

''Altri ospiti? Bene...''

Mormorò a se stessa

"Cavallo nano, zitto e seguimi"

Eveline per il momento ignorò le parole di Sickle e lo sguardo preoccupato del piccoletto che si avvicinò a Suspended. Quest'ultimo era accompagnato da un pegaso dalle ali atrofizzate che sembrava piuttosto stranito dalla situazione.
Senza una parola scavalcò il gruppo che gli sbarrava la strada dirigendosi velocemente verso l'altro lato del ponte facendo un rapido cenno ai pony di seguirla, non c'era motivo di parlare su un dannatissimo ponte sospeso su di un precipizio.
Quando alla fine tutti furono sulla terra ferma si voltò verso il nutrito gruppetto squadrandoli ad uno ad uno.

"Hmmm..."

La soldatessa appoggiò la schiena ad un'albero chiudendo gli occhi e premendosi il pollice e l'indice della mano destra sulle tempie, in un evidente posa riflessiva, ogni suo muscolo era teso e sembrava pronta a scattare in ogni momento. Dopo qualche istante però sembrò rilassarsi, si esibì in un sonoro sbuffo riaprendo gli occhi.

"Hmpf. Allora, facciamo il punto della situazione"

Distrattamente mentre parlava riagganciò la sua arma secondaria alla cintura.

"Ora siete qui, e non ci posso fare più molto, il motivo per cui il mio gruppo è qua è molto semplice. Siamo alla ricerca di un fuggitivo che in teoria dovrebbe essere stato avvistato nel Froggy Bottom Bogg e casualmente abbiamo incrociato le strade con voi due. Il problema ora è che non posso permettermi di farvi andare in giro con il rischio che le vostre boccacce inizino a sparare cagate più velocemente della mia mitraglietta, verrete con me fino a che non riterrò che non siete un pericolo per il completamento della missione."

Dare degli ordini ad una squadra non era proprio nel suo stile, i cecchini lavoravano in coppia al massimo.

"Quindi, dopo aver messo in chiaro questo punto. Risponderò alla domanda del mio carissimo amico equino dal carattere focoso.
Cosa c'entro io con le principesse? Semplice, sono l'agente di collegamento della mia razza in questo mondo, sono qui per assicurarmi di aiutare le vostre regnanti in questa recente crisi in nome della mia... hmpf... Imperatrice. Purtroppo essendo in un periodo di guerre interne l'impero non può permettersi di distaccare molti soldati oltre a me"

Riprese fiato recuperando la pergamena strappandone un grosso frammento e porgendo la parte rimanente ai pony in modo che potessero leggerla.



L'identikit era però stato strappato dalla pergamena e ora risiedeva in mano ad Eveline, che atteso un minuto per dare tempo ai nuovi arrivati di leggere la pergamena riprese a parlare.

"Mi è stato dato il ruolo di comandante, in questa missione i miei ordini sono legge, se non li seguite preparatevi a subirne le conseguenze, non tollero l'insubordinazione che voi siate anche le principesse del checazzonesò in questo momento siete sotto la mia responsabilità e sotto i miei ordini. E ora che ho la vostra completa attenzione. Questo è il bastardo che stiamo cercando"

L'umana lanciò la pergamena verso il gruppetto mantenendo un'espressione estremamente seria.

Eveline ascoltò le parole di tutti voltando la testa dapprima verso Suspended, alzando un sopracciglio e piegando la bocca a mimare un'espressione esasperata.

"Allora, prima di tutto... Ho tirato una di quelle bestie nel burrone e ho finito quello ferito da Sickle con un colpo alla testa. Il piccoletto si è spaventato e se non avessi avuto dei buoni riflessi adesso farebbe compagnia al nostro primo amico"

Prese fiato chiudendo gli occhi ed inspirando profondamente, come se reprimesse buona parte delle sue emozioni.

"Secondariamente, sono io che ho ricevuto gli ordini e formato questa squadra, ascolterò i vostri consigli e seguirò le vostre strade ma se vi darò un ordine diretto lo eseguirete visto che ho anni di addestramento e esperienza sul campo alle spalle e di sopravvivenza ne so più della maggior parte di voi messi assieme."

Non chiese se era stata chiara, la sua era una delle classiche risposte che non ammettevano repliche. Voltò quindi la testa un secondo verso il piccolo Shining.

"No, i nostri criminali sono più simili a me come fattezze. E' dal vostro di mondo che arrivano le cose strane dal mio punto di vista"

Si rivolse quindi ad Asgard

"Ho già sentito il tuo nome da qualche parte nel mio mondo, fa parte di una antica mitologia mi pare, il mio nome è Eveline"

Girandosi infine verso Sickle oramai la rabbia che prima aveva accumulato era andata a scemare, la risposta del pony poi fu finalmente quella che si aspettava.

"Un combattente con un po di rispetto, finalmente. Riposo Sickle"

Si alzò di scatto dall'albero camminando a rapidi passi oltre al gruppetto di pony.

"Ora, a quanto pare nessuno di voi ha informazioni a riguardo di questa creatura, questo è un problema ma nulla di insormontabile, una bestia del genere non passa di certo inosservata, lo riconosceremo quando lo vedremo. Adesso continuiamo per la nostra strada, prima raggiungiamo il luogo dell'avvistamento prima porteremo a termine questa missione"

Detto questo attese che uno dei pony decidesse di fare strada.