Strumenti per aiutare la scrittura creativa, Ovvero, come non impazzire quando scrivete la vostra magna opera da 300k parole...

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Orbiting_Kettle
CAT_IMG Posted on 22/6/2015, 18:31     +1   -1




Ah, scrivere, quella dolce arte che ci porta a fissare su carta o bit storie ed emozioni, che ci spinge a inseguire la nostra musa, che ci riduce alle tre del mattino di un sabato a guardare sconsolati nella nostra tazza di orrido beverone nero (fa schifo ma è pieno di caffeina) e meditare se l’aggiunta di abbondante gin magari ci permetterà finalmente di scrivere quella dannata scena la cui mamma fa le…

Dicevo, scrivere, un’attività creativa che non è cambiata moltissimo negli ultimi secoli. Disegno, fotografia, cinema, sono tutte cose che nell’ultima decade hanno subito rivoluzioni tecnologiche fondamentali, mentre noi mettiamo sempre una parola dietro l’altra.

Poco però non vuol dire nulla, e un paio di cosette che ci rendono la vita un pò più facile ci sono, motivo per cui ora mi metterò a sproloquiare degli strumenti che uso o che ho provato e che di sicuro hanno dei vantaggi rispetto a Word, Open/Libre Office e compagnia cantante.

Scrivener: Si tratta di un programma per scrivere libri. Voi mi direte ora “Ma Kettle, a che serve una cosa del genere? Non è che se ho un interfaccia carina il libro me lo scrive il programma.” Vero, questo software il libro non ve lo scrive, ma vi permette di lavorare con giganteschi testi senza perdere il filo. Potete creare Database di personaggi, Timeline, organizzare capitoli in scene e riordinarle senza grosso sforzo, archiviare tutte le vostre ricerche assieme ai testi, prendere appunti e collegarli a quello che avete scritto e molto altro (davvero molto altro, ci sono ore di videotutorial per imparare a usare anche solo una parte delle funzioni). Se state scrivendo qualcosa di esteso e complesso (diciamo sulle 100k parole o più), avere un programma che vi organizza il tutto è un grosso aiuto, inoltre potete esportare in una grande varietà di formati, rendendolo utile anche per lavori accademici. Tasto dolente ora, costa 40$ per Windows o Mac OS, non di certo un capitale ma magari un poco troppo per chi vuole usarlo a tempo perso ed è, per esempio, uno studente. Se però lo desiderate tanto tanto ma di soldi ne avete pochi pochi, potete ottenerlo gratuitamente per Linux, a condizione di accettare che si tratta di una beta.

ZIM: Piccolo software gratuito che vi permette di allocare l’equivalente di una piccola Wiki sul vostro pc, senza dover configurare server, litigare con linguaggi di programmazione o con file di configurazione progettati da lucifero con un dopo-sbronza. Utilissimo per organizzare le vostre idee, tenere appunti, buttare giù piccoli stralci di testo et similia. Si può anche installare su una chiavetta USB e usarlo su diversi PC senza installazione.

FocusWriter: un editor di testo minimale, senza distrazioni. Lo avviate, prende tutto lo schermo, vedete solo un cursore che lampeggia, poi iniziate a scrivere. L’idea dietro gli editor minimalisti è che non vedere il luccichio di un nuovo messaggio su ICQ/Skype/Facebook/Whatever, programmi o giochi aperti in background o di una nuova mail aiuta il processo creativo e la concentrazione. Devo dire che funzione. È ovviamente possibile che non ne abbiate bisogno, nel qual caso complimenti, la vostra soglia dell’ attenzione è pi’u alta di quella di un ragazzino pieno di zucchero, però credetemi, vale la pena provare. Altre funzionalità utili: conteggio parole in tempo reale, obiettivo giornaliero (tempo passato a scrivere/parole scritte) per aiutare a superare la propria inerente pigrizia, sessioni per lavorare con set di documenti, correttore ortografico più che decente per l’ inglese e ottima performance anche su macchine vecchie. Il programma non costa nulla ma l’autore gradisce donazioni. Simile a FocusWriter c’è anche Q10, ma si tratta di un programma solo per windows.

Google Drive: Come editor non è esattamente il massimo, ha tutti i problemi di word ma va usato online, in compenso, una volta che avete scritto il vostro pezzo, lo potete usare come eccellente strumento per collaborazioni, per esempio se collaborate con proofreader, pre-reader o editori.

Write or Die: Per chi ha bisogno di qualcuno che lo sproni. Editor minimale, impostate un obiettivo (parole per minuto per esempio), fate partire il timer, e se non mantenete un certo ritmo iniziano rumori fastidiosi. L’idea dietro questo piccolo pezzo di software è quello di obbligare qualcuno a scrivere, ignorate forma, ignorate errori, ignorate scene che non sembrano volersi sviluppare, se non scrivete venite puniti, per correggere le cose ci sarà tempo dopo. Lavorarci permanentemente è un supplizio, ma qualche volta è molto utile per superare blocchi dello scrittore. Il programma costa 10$, ma esiste una webapp gratuita sul suo sito, anche se è un poco nascosta.

E voi, con quali strumenti lavorate? Cosa usate per faclitarvi la vita?
 
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fragen1999
CAT_IMG Posted on 2/8/2015, 19:03     +1   -1




Software come quelli sono molto utili, è vero, ma dato che ultimamente non posso stare molto al computer per problemi vari, ho trovato un'app per android addirittura migliore: Folder Note. Che permette di organizzare le note e liste in cartelle e sottocartelle, questo permette di liberare al massimo la fantasia e di essere organizzati al massimo.
 
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1 replies since 22/6/2015, 18:31   81 views
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