Missione: Il contratto di ghiaccio

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DerpyCobra
CAT_IMG Posted on 17/7/2015, 19:19     +1   -1




Kalla Anfader



Se l’essere a cui dava la caccia non era l’unica minaccia incombente sul regno, Kalla era grata al destino per averle fatto incontrare quelle due guerriere. Potevano non essere abituate a combattere in gruppo ma come, ogni cosa, c’è un inizio per tutto.
Le parole di Owl arrivarono quasi mozzate alle orecchie di Kalla che dovette avvicinarsi ritrovandosi con mezzo busto sotto al tavolo per riuscire a comprendere meglio l’altra parte del suo discorso.

“O cercano di tenere la popolazione all’oscuro di tutto quanto, per evitare attacchi di panico, oppure sono anche loro ignari dei pericoli incombenti. Qualunque essi siano.”

L’inserviente tornò con le ordinazioni. Per Owl portò un piatto di legno cilindrico sul quale era adagiato un sandwich generosamente farcito. La lattuga strabordava dai bordi e qua e là spuntavano semicerchi rossi che indicavano la presenza di pomodori. All’interno vi erano adagiate delle sottili sfoglie salate di patate e il tutto era contornato da una deliziosa salsa maionese.
Per Kalla invece le porzioni erano doppie. In un piatto simile a quello dell’unicorno nero vi erano adagiate una decine di polpettine fumanti, bagnate da un’intensa salsa rossa. L’altra invece era una sottile scodella colma di un appetitoso mix di insalate: lattuga, radicchio rosso e indivia , il tutto contornato da crostini di pane duro cosparsi di maionese.
Sentì la saliva inondarle la bocca e come primo piatto decise di assaggiare quello che desiderava da tempo.

“Buon appetito!”

Senza tanti complimenti buttò il muso nella portata, prendendo con un boccone tre palline calde. Ci giocò un po con la lingua, quasi apprezzando il bruciore che le provocavano nel palato. Si decise quindi a masticarle e, quando addentò la prima polpetta e sentì la mozzarella filante riempirle la bocca, si ritrovò come in paradiso.
Chiuse gli occhi e istintivamente iniziò a dondolare seguendo un ritmo preciso, come un pendolo. Sinistra. Destra. Sinistra.
Mandò giù il cibo con un sonoro *gulp* e accompagnò la discesa della pastella con un sorso di sidro.
Espirò con soddisfazione.

“Non sapete cosa vi perdete. Comunque, ritornando al discorso di prima.”

Si voltò verso le altre, accantonando momentaneamente le polpette e avvicinando la coppa con la verdura.

“Non è che abbiamo un indizio. Da dove potremmo cominciare a cercare?”

Chiese mentre si prestava a consumare una generosa porzione di insalata.
 
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CAT_IMG Posted on 19/7/2015, 14:09     +1   -1

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Sabina osservò con un sopracciglio alzato Kalla mentre mangiava, sembrava una che non mette sotto ai denti qualcosa da giorni. Sospirò alle sue parole, in effetti non aveva neanche lei idea di dove iniziare a cercare si certo, aveva pensato di uscire e vedere se riusciva a trovare qualcosa al di fuori dei cancelli del regno ma solo ora aveva capito che con quelle continue tormente, probabilmente causate dallo spirito maligno di cui aveva parlato la pony, non aveva la minima possibilità di trovare qualcosa di utile.
Bevve distrattamente l'ultimo sorso di birra che le era rimasto notando solo ora che la pony non aveva ancora finito di mangiare, le era venuto qualcosa in mente per cavarsela senza farsi spillare un soldo ma per il momento avrebbe lasciato finire il loro pasto alle due.

"Avevo intenzione di controllare l'esterno della cittadina in cerca di qualcosa che potesse aiutarmi nella ricerca ma viste queste continue tempeste ora dubito che sia possibile trovare anche la minima traccia. E tutta quella neve fornisce un nascondiglio perfetto... Potremmo però..."

Si portò uno zoccolo sotto al mento grattandoselo distrattamente, non era mai stata una puledra molto portata alla conversazione però in quel momento era necessario se volevano venirne a capo, fortunatamente le sue due nuove compagne sembravano più brillanti di lei che probabilmente avrebbe pestato una guardia fino quasi alla morte per farsi dire tutto quello che si stavano tenendo per loro. Trattenne questo pensiero in un angolo della sua mente lasciandosi scappare però una piccola risata al pensiero. Pestare una guardia per avere informazioni utili per aiutare quella cittadina era comunque un reato? Si... Probabilmente lo era.

"... Potremmo andare direttamente al cuore del problema e chiedere direttamente a chi comanda qui. Se poi per caso non ci ascoltassero potremmo tirare fuori le nostre argomentazioni"

Aggiunse annuendo sicura e indicando distrattamente con uno zoccolo il loro equipaggiamento. Stava fremendo per combattere e qualsiasi avversario ora sarebbe stato perfetto anche se si trattava di un re o di una regina. Ma questo solo se non le avessero ascoltate.
Forse.
 
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CAT_IMG Posted on 19/7/2015, 19:18     +1   -1
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Night Owl

Già, prorpio come aveva detto Kalla e come Night stava pensando, forse stavano tenendo tutto di nascosto per evitare il panico tra la gente.
Ma se la città era in pericolo, come osavano tenere tutto all'oscuro?
"Una mossa azzardata, direi..."
Finalmente arrivò il sandwich che aveva ordinato l'unircorno: era ben farcito e la lattuga strabordava dalle fette di pane, lasciando intravedere i pomodori. Quel pasto avrebbe messo fine al suo gorgolìo insopportabile che persisteva nel suo stomaco da quella mattina. E soprattutto, aveva ordinato quella cosa per non appesantirsi più di tanto, odiava quella sensazione. Anche perchè, se dopo dovevano entrare all'attacco, avere lo stomaco pieno di roba non la aiutava affatto nè per concentrarsi con le sue magie oscure, nè per agire con la spada.
Fece levitare il panino dal piatto, all'altezza della bocca e poi, avvicinandosi appnea col collo, incominciò a strappare dei morsi non tanto grandi, in modo che rimanesse il più composta possibile.
Gli occhi nel mentre che consumava il pasto, le caddero su Kalla che si era letteralmente tuffata su ciò che stava mangiando e poco dopo, parlare a proposito della missione che stavano per fare, dicendo se ci fosse qualche indizio per partire.
Night finì il sandwich e poi bevve l'acqua che le era rimasta nel bicchiere; in quel momento intervenne Sabina esponendo dei possibili piani da attuare e l'unicornò ascoltò attentamente.
"Anche a me va bene andare direttamente al centro del problema. Se poi incominciamo dall'esterno, potremmo destare dei sospetti..." disse quando finì di parlare Sabina.
"Beh, se proprio ci ignorano, oltre ad esporre le nostre argomentazioni, ci costringeranno a sguainare le nostre lame." e finì sottovoce con un sorriso sadico dipinto sul muso.
 
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DerpyCobra
CAT_IMG Posted on 19/7/2015, 21:32     +1   -1




Kalla Anfader



Le orecchie di Kalla si drizzarono all’istante. Lei, inorridita, alzò lo sguardo per squadrare con occhi che con fatica celavano un’espressione di disgusto le sue due compagne.

“Che sia chiaro.”

Il suo tono era grave, si poteva facilmente notare che fosse infastidita.

“Se estrarrete le vostre armi di fronte ad una guardia o un cittadino ve la vedrete con il mio scudo. Posso sopportare qualche muso rotto ma non voglio alcun ponicidio sulla mia coscienza.”

Ritornò alla sua scodella, finendo l’ultima foglia di lattuga.

“Spero di essere stata chiara. Odio ripetermi.”

Con un semplice gesto allontanò i due piatti vuoti e allo stesso modo ritornò alla serenità che l’aveva permeata fino ad allora. Centellinò gli ultimi sorsi che le restavano del sidro. Quando l’ultima goccia del liquido amarognolo era scesa nella sua gola capì che si era fatto tempo di andarsene.

“Andremo al palazzo imperiale. Lì sicuramente ci sapranno dare delle risposte.”

Il cameriere ritornò per portare alla guerriera il pezzo di torta che aveva ordinato. Lei annuì ma fermò l’inserviente prima che se ne andasse. Allungò il muso dentro la sua sacca e iniziò a rovistare attentamente uscendo poco dopo con un piccolo sacco di juta tra i denti. Il tintinnio che provocò l’improvvisato portamonete destò subito l’attenzione del garzone che si affrettò a dire il costo di tutte e tre le ordinazioni.
Kalla contò attentamente le monete, mettendone alcune da parte per formare il gruzzoletto che sarebbe stato utilizzato per pagare il servizio.

“Ottantatre bits precisi.”

Annunciò mentre posava l’ultima moneta con il muso di Celestia sul vassoio. Il pony ringraziò con un cenno del capo e augurò alle tre di fare buon viaggio prima di ritirarsi.
Questo lasciò Kalla con poco meno di una trentina di bits ma, incominciando a capire il comportamento delle altre due, era sicura di aver appena evitato un fastidioso disguido con il padrone del locale.
Ripose il suo sacchettino dentro la bisaccia. Poi fece lo stesso con il pezzo di torta dopo averlo avvolto con un tovagliolino di carta.

“Il palazzo imperiale non sembra essere tanto lontano da qua.”

Si caricò in spalla i propri oggetti.

“Se ci muoviamo ora riusciremo ad arrivarci in meno di un quarto d’ora.”

Controllò che le cinghie fossero ben legate al proprio addome e quindi si mise. Superò un pony incappucciato che si stava sedendo al bancone del bar ed uscì dalla taverna.

~~~



Il cristallo pulsava silenziosamente sotto il mantello. Vaneesh aveva disabilitato tutte le funzioni della tuta in modo da risparmiare energia ed evitare di essere rintracciato dalle guardie imperiali. Controllò che il camuffamento che lo ritraeva come un vecchio pony in cerca di rinfresco funzionasse a dovere, quindi fece un cenno al cameriere per ordinare.
Ciò che non poteva sapere era che aveva appena dato alla guerriera nera e a tutti gli unicorni nei paraggi un tremendo mal di testa.

Owl: la tua magia è disabilitata finché sei dentro la taverna. Dopo che ti sarai allontanata potrai riutilizzarla dopo 1 turno completo.
 
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CAT_IMG Posted on 20/7/2015, 08:04     +1   -1

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Sabina roteò gli occhi esibendosi in un sospiro esasperato. Ma da dove era arrivata quella? Sperava veramente di riuscire a cavare delle informazioni a qualcuno senza prima ridurlo in una pietosa poltiglia. Scosse la testa decisa.

"Non ti agitare, non ho la minima intenzione di uccidere un innocente. Posso ridurli in uno stato pietoso anche pestandoli con il piatto della lama se mi va"

Disse semplicemente, aveva appena incontrato un cavaliere bianco a quanto pareva, rari ma noiosi come le zanzare. Oltre che a eventuali nemici se la sarebbe dovuta vedere con la sua etica. Una gran scocciatura ma per ora sarebbe stata al gioco, non c'era motivo di girare la sua lama verso la sua compagna visto che, secondariamente, gli aveva evitato una rissa sicura pagando il anche la sua parte del conto.

"Per ora starò alle tue regole. Attenta solo a dove punti il tuo scudo"

Aggiunse sospirando ed alzandosi pure lei. Ci mise qualche minuto a riagganciare la bardatura aiutandosi con i denti, finito il rivestirsi si tirò la lunga e sudicia cappa sulle spalle aggiuntandola in modo che coprisse completamente le armi, se non voleva che ogni sua mossa sfociasse in un pestaggio insensato doveva evitare di entrare a palazzo con le armi in bella vista. Si affrettò quindi a superare il bancone del bar, schivando goffamente un'avventore che non aveva notato entrare e si accodò a Kalla uscendo dalla taverna appena dietro di lei.
 
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CAT_IMG Posted on 20/7/2015, 12:49     +1   -1
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Night Owl

Quando Night dopo pronunciata quella frase e stava per alzarsi dal tavolino, Kalla intervenne immediata diretta sia all'unicorno che all'altra pony di terra, dicendo che se avessero alzate le lame contro qualche guardia per spillare informazioni, se la dovevano vedere con il "suo scudo".
Night roteò gli occhi dalla pupilla fine e si diresse verso il muro dove aveva lasciato la spada.
"Suvvia... E' logico che non ucciderò nessuno. Ma nemmeno posso lasciar che me le diano di santa ragione o scendere a compromessi fin
o all'infinito...
disse con tale semplicità che si celava nella sua voce. Prese la cinghia che avvolgeva il fodero della spada con i denti e con l'aiuto degli zoccoli, la mise assicurata come sempre, intorno alla sua vita.
Sabina gli tolse le parole di bocca, ovvero sul fatto che Kalla doveva stare attenta a dove puntava lo scudo. Era ovvio che Night non aveva intenzione di far male a nessuno, a meno che lei si trovi in una situazione dove è costretta a farlo...
L'unicorno si allontanò dal tavolino con un passo lento, il rumore degli zoccoli echeggiavano appena nella locanda assieme al tintinnìo della cinghia a contatto con il fodero della spada. Night si avvicinò al bancone dove vi era seduto un pony incappucciato, lo osservò un attimo scoccando una occhiata al locandiere e poi svoltò a sinistra, raggiungendo le altre due all'uscita.
Poco dopo un intenso mal di testa improvviso le perforò il cranio da parte a parte e dovette rimanere ferma per qualche secondo per non barcollare a terra, flettendo un pò le zampe. Gli faceva male tutta la zona frontale della testa ove vi era l'attaccatura del corno e poco dopo, fu colta da un giramento che costrinse Night a rimanere lì ferma dove era; un passo in più e sarebbe piombata a terra come un sacco di patate.
In quel momento ignorò completamente quel pony incappucciato alquanto sospettoso e si concentrò su un punto fisso del pavimento e liberò la mente. Era un metodo che usava spesso contro il mal di testa e sperava tanto che funzionasse.

Edited by Howl~ - 20/7/2015, 16:55
 
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DerpyCobra
CAT_IMG Posted on 20/7/2015, 17:29     +1   -1




Kalla Anfader



Kalla lasciò quel discorso dentro la taverna, sperando in cuor suo di non dovere mai rivoltarsi contro le sue >amiche. Alzò gli occhi come per cercare conforto nel profilo del palazzo e venne accontentata con un accecante bagliore. Scrollò il capo, accantonando allo stesso tempo i dubbi, e riprese la marcia ad un passo più svelto.

*** Capitolo 1: Vecchie conoscenze ***


Crystal Palace



Era quasi impossibile non vedere l'enorme costruzione bianca che si ergeva imponente al centro dell'Impero. Le quattro massicce arcate fungevano da colonne portanti per l'intera struttura che si alzava fin quasi a toccare le nuvole, accompagnate da torri e finestre che spuntavano artificialmente da quell'enorme blocco di cristallo. La parte più importante era sicuramente il balcone d'oro sul cui sfondo stonava un accesso colore rosa. Da li, probabilmente, la famiglia reale parlava al popolo. Un edificio imponente, per un materiale così fragile, eppure il tutto non presentava alcun segno di cedimento.

Il gruppo entrò finalmente nella zona d'ombra, al sicuro da ogni sgradevole riflesso, e, quando finalmente poté ammirare il palazzo in tutta la sua imponenza, si lasciò sfuggire un fischio di ammirazione.

"Oh spiriti! L'avete mai vista una cosa del genere?"

Schivò un pony di cristallo che si portava dietro un carrello e finalmente raggiunse il centro dell'Impero. Solo allora si rese conto della brulicante fiera che era stata allestita sotto lo stesso palazzo. Tendoni colorati tappezzavano l'intera piazza, fornendo riparo alle bancarelle assortite con ogni genere di oggetto o genere alimentare. Vi erano file di pony di cristallo che si accalcavano per osservare le varie mercanzie e ognuno di essi parlava sopra l'altro generando un rumore di sottofondo vivace ma che pochi avrebbero apprezzato. Di guardie, però, nemmeno l'ombra.
Se non avesse avuto problemi più urgenti si sarebbe sicuramente fermata per cercare qualcosa di interessante da comprare.

"Hey Sabina, Owl!"

Urlò per farsi sentire in mezzo a tutto quel brusio.

"Vedete nulla?"

Edited by DerpyCobra - 20/7/2015, 18:55
 
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CAT_IMG Posted on 21/7/2015, 14:27     +1   -1

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Sabina non notò la reazione dell'unicorno essendo più avanti e troppo intenta a seguire Kalla per accorgersene, continuò quindi la sua strada come se non fosse successo nulla.
Arrivata al palazzo non poté che rimanere a bocca aperta davanti a quello spettacolo. Lo aveva si ià adocchiato dalla distanza ma non si era mai azzardata ad avvicinarsi al centro cittadino per non attirare attenzioni non necessarie. Era molto più grande di quello che sembrava, così tanto da poterci allestire un vero e proprio mercato ai suoi piedi, anzi, forse era meglio dire sotto di esso, visto che la sua strana conformazione lo permetteva. Fu però riportata nel mondo reale dal fischio di Kalla e dalle sue parole.

"E' imponente. Ha un suo fascino"

Disse annuendo e cercando di trattenere l'emozione. Il solo vedere quella struttura così imponente le dava i brividi. Non credeva esistessero creature in grado di costruire palazzi così grandi. Si avvicinò a Kalla per non perderla in mezzo alla ressa e quasi sobbalzò quando le urlò se vedeva qualcosa, nonostante fossero a mezzo metro di distanza.
Iniziò a guardarsi intorno, sfortunatamente non era quello che si poteva definire un pony "alto". Si fermò però di botto, si era girata per guardare se qualcosa gli era sfuggito mentre arrivavano li.
Gli era sfuggito eccome.

"Ahem. Girati"

Le disse picchiettandole uno zoccolo sullo scudo fasciato. e indicandole un punto non lontano dalla strada dalla quale erano arrivate. Cinque figure stavano procedendo spedite puntando dritte verso il castello, tre di loro erano guardie di cristallo, riconoscibili dalle loro fattezze e dall'armatura azzurra cristallina, due di loro tenevano due lance fra i denti puntandole alle spalle della creatura che procedeva in mezzo.
Un'altra guardia era palesemente un unicorno bardato però con una armatura porpora senza elmo, si poteva notare una piccola ferita sotto al suo occhio destro che macchiava il pelo bianco di sangue, il suo corno era acceso e con la magia stava tenendo una lancia puntata alla gola della figura che procedeva barcollando pesantemente in mezzo a loro. Era una creatura come non ne aveva mai viste, il muso ricordava vagamente quello di un Changeling ma era completamente ricoperto da un carapace color sabbia. Spaccato sulla destra in prossimità della mascella grondava un liquido verdastro. Gli occhi di color blu elettrico emanavano un fin troppo flebile bagliore come se rispecchiassero il suo stato fisico.
Ora che passava loro vicino fra lo stupore generale si poteva notare che era mediamente alto in confronto ad un pony e sotto alla mantella portava una armatura di acciaio color grigio cenere, il suo sguardo si incontrò con quello delle tre, sembrò sul punto di dire qualcosa ma la lancia tenuta dal principe gli premette sulla gola e la guardia di fronte a lui gli intimò di avanzare. Appena passati Sabina si voltò verso le due, una espressione decisamente seria dipinta sul muso. Aveva visto qualcosa in quegli occhi, in quel muso inespressivo. Quella creatura era terrorizzata.

"Io li seguo. Fanculo"

Incominciò a farsi strada fra la folla ignorando le reazioni delle altre due. Mantenne per tutto il viaggio una distanza di sicurezza alzando un paio di proteste quando sbatté a terra un paio di stalloni curiosi che si erano piantonati davanti a lei bloccandole la strada, li ignorò bellamente.
Arrivò a vedere le cinque figure entrare nella porta incastonata nella colonna più lontana dalla folla, la porta si chiuse dietro di loro. Sabina bestemmiò i suoi dei.

"E ora da dove entriamo?"

Chiese voltandosi, sperando che le due l'avessero seguita.
 
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CAT_IMG Posted on 22/7/2015, 14:03     +1   -1
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Night Owl

Uscì dalla locanda ingorando sia quel pony incappucciato, che il locandiere, con ancora la testa che pulsava. Il dolore era un pò scemato rispetto a prima e l'unicorno tirò un sospiro di sollievo.
Non era da lei farsi prendere dei capogiri di quel tipo e questo insospettì molto Night.
"Dannazione, non è per niente normale."
Una volta varcata la soglia d'uscita del locale, alzò la testa per vedere dove erano le altre due pony, i suoi occhi però vennero trafitti dai raggi del sole che penetravano tra i palazzi costringendola a pararseli con uno zoccolo alzato e a socchiuderli a tale intensità. Procedette in avanti raggiungendo la prima ombra di un palazzo per pararsi dalla luce, nonostante le tempie che le pulsavano ancora un pò, poi si fermò e alzò la testa per vedere dove erano andate a finire le altre due pony. Erano molto più avanti e questo costrinse l'unicorno a raggiungerle al galoppo, spintonando un paio di pony di cristallo che stavano in mezzo alla sua traettoria.
Esse si stavano dirigendo verso il palazzo reale della città e dopo un paio di minuti, Night finalmente arriva da loro. Si fermò di colpo facendo attrito con gli zoccoli anteriori e come se niente fosse, riprese a camminare dietro di loro silenziosa come un ombra. Non voleva dire a loro cosa le era capitato nel mentre che usciva dalla locanda, così rimase zitta.
L'unicorno ignorò completamente l'importanza e l'imponenza della costruzione reale, non era quello il momento di fermarsi ad analizzare le bellezze del luogo.
Le tre erano appena entrate sotto le enrome arcate portanti del palazzo, ove vi era allestito un allegro mercato che disponeva di ogni materiale o prelibatezza assai rare a Equestria, accompagnato da un sottofondo di voci brulicanti e persistenti; Night si fermò un attimo vicino ad un tendone dove vendeva amuleti portafortuna e mentre li stava osservando, sentì la voce di Kalla dispersa tra la folla che chiamava lei e Sabina e se avevano visto nulla.
L'unicorno voltò la testa indietro cercando di trovare con gli occhi il pony con le trecce e quella bianca, ma evidentemente Night si era persa tra la folla. Lasciò perdere il tendone degli amuleti e con tutta la calma che aveva, incominciò a "setacciare" tra la folla per trovare le due "compagne" di viaggio. Era un pony abbastanza alto e non era un problema rimanere incappati tra la gente; quest'ultime alla vista di Night o si fermavano con gli occhi strabuzzati, o davano il via a infiniti pettegolezzi. Menomale che l'unicorno era abituato a queste cose e ormai non ci faceva più caso.
Improvvisamente si sentì urtare contro un pony e di scatto si voltò: era andata a urtare contro un fianco di Kalla, mentre accanto c'era Sabina. Dunque le aveva ritrovate.
"Scusa, non l'ho fatto apposta." disse scansandosi e mettendosi al fianco della pony bianca.
Proprio lei in quel momentò picchiettò con lo zoccolo sullo scudo di Kalla e questo fece attirare l'attenzione a Night che si voltò in avanti ad osservare una scena che la fece insospettire ancora di più:
Cinque individui avanzanvano in mezzo alla folla diretti all'entrata del Palazzo; essi tenevano con le lance a bada un essere assai strano che assomigliava molto ad un changeling ma che era più alto rispetto ad un normale pony...di altezza era simile a Night. Gli occhi sembravano spenti e grondava di un liquido verde vicino alla sua mascella.
Quando questo gruppo passò vicino alle tre, la creatura in questione stava come per dire qualcosa a loro ma fu intimidito a proseguire in avanti, dalla lancia che teneva un unicorno con l'armatura color porora.
Owl vide Sabina voltarsi con una espressione molto seria e poi si lanciò all'inseguimento. L'unicorno ebbe un attimo di esitazione, poi seguì la stessa traettoria del pony bianco, facendo prima un gesto a Kalla con la testa, come se volesse dire che andavano seguiti.
Ma chi diavolo era quell'essere?
Night andò a urtare contro dei pony di cristallo che stavano beatamente nel bel mezzo della via e dopo essersi scusta frettolosamente, giunse fino a dove Sabina si era fermata. L'unicorno nero intravide le cinque figure sparire in una porta situata su una colonna portante del Palazzo.
Dove stavano portanto quella semispecie di changeling? Nelle segrete?
E come potevano entrare... non di certo dalla porta in cui erano entrate le guardie. Potevano destare troppo sospetto.
"Non c'è una entrata secondaria?" pensò a voce alta, mentre con lo zoccolo tastava a terra nei pressi della colonna, in cerca di chissà quale porta segreta...
 
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DerpyCobra
CAT_IMG Posted on 22/7/2015, 21:13     +1   -1




Kalla Anfader



Quella miriade di colori e profumi rapì l’attenzione di Kalla, incantando la guerriera che perse ogni cognizione sul tempo e sul luogo. Il suo sguardo balzava erraticamente da una bancarella all’altra, tentando di oltrepassare quella barriera di pony di cristallo che si frapponeva fra lei e la merce. Per lei, abituata a mercatini molto più piccoli, quella era un’esperienza unica ed elettrizzante.
Stava per muovere un passo per osservare meglio un particolare oggetto quando il corpo di Owl scontrò il suo, facendola a malincuore riaffiorare alla realtà.

"Oh scusami ero sovrappensiero."

Annuì alle immediate scuse della compagna e si girò verso Sabina quando ella le picchiettò sullo scudo.
In quei pochi secondi che passarono riuscì a scorgere solo cinque figure farsi largo tra la folla, prima di venir inghiottite nuovamente in quel mare di gente. Da un centinaio di bocche sbalordite si levò un brusio spaventato. Qualcosa di dannatamente importante era appena successo e lei se l'era perso come una fessa!
Inclinò la testa di lato, fissando il punto in cui era sparito il gruppetto, quando notò le sue due compagne partire di gran lena e farsi largo senza tanti complimenti.

"Hey aspettatemi!"

Al contrario di Sabina, Owl spiccava alquanto chiaramente tra tutta quella massa luccicante e seguire le due non si rivelò un’impresa ardua; arrivò proprio in tempo per sentire la porta davanti a loro chiudersi con un colpo sordo.

"Bussare non servirà a niente. Sembrano già abbastanza occupati con i loro problemi per prestare attenzione a tre sconosciute come noi e... Che stai facendo?"

Apparentemente la giovane cavalla nera si era messa a tastare le piastrelle che formavano il pavimento nella vana speranza di trovare qualche passaggio segreto.

"Non c'è una entrata secondaria?"

A Kalla scappò una risatina innocente. Si avvicinò a Owl, le posò delicatamente uno zoccolo sulle scapole e la guardò dritta negli occhi.

"Oh Owl sei proprio..."

Il sorriso lasciò il posto ad un’espressione incuriosita. Quegli occhi azzurri misero in moto alcuni rozzi ingranaggi nella sua mente.

"Perfetta?"

Arretrò di qualche passo, inquadrando l’intero corpo della compagna.

"Ok, credo di aver appena avuto l’idea più assurda e geniale di sempre."

Fece cenno alle due di avvicinarsi. Quindi spiegò il suo piano.

"Statemi bene a sentire: travestiamo Owl con un costume da changeling. La trucchiamo tale e quale a uno di loro e magari le tiriamo addosso il tuo mantello per nascondere le fattezze più ovvie. Io e te, Sabina, saremo la sua scorta"

Si voltò verso la compagna bionda, sperando che non si fosse persa nella spiegazione del suo piano.

"E qui sta’ la parte difficile: abbiamo bisogno di armature originali, non di costumi."

Non era un piano infallibile. C'erano un sacco di punti che potevano andare storti. Ma con un po di fortuna e il giusto tempismo ci sarebbero potute riuscire.

"Allora, ci state?"
 
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CAT_IMG Posted on 24/7/2015, 17:16     +1   -1

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Sabina osservò le due e seguì distrattamente il discorso di Kalla. Dovevano travestire la loro compagna da changeling mentre loro due l'avrebbero scortata dentro. La puledra annuì lentamente.

"Immagino sia ok, se lo dici tu... Procurarci un costume non sarà difficile, ne vedo già alcuni... Per le guardie"

Un sorrisino le solcò il muso per un istante. Già immaginava di testare la resistenza di quelle cosiddette "guardie cittadine". Si premurò comunque di recuperare un'espressione neutra per non allarmare Kalla, non voleva fraintendesse le sue intenzioni e si mettesse in mezzo per nessun motivo.
Aprì la bocca per dire che avrebbe procurato lei le armature ma si fermò, i piani stupidi erano la sua specialità e probabilmente avrebbe dovuto pensarci trenta volte prima di mettere in atto qualcosa che usciva dalla sua testa. Ci pensò su un attimo con ancora la bocca semi aperta, qualcosa le balenò nella mente e una espressione soddisfatta le solcò il muso.

"Compriamo quel costume. Andiamo in un vicolo e ti vestiamo, chiamiamo le guardie dicendogli che ti abbiamo vista e quando sono intente a venire ad arrestarti gli diamo tante di quelle botte che crederanno di essere del sesso opposto per settimane... Suona bene? Tranquille non accetterei un no come risposta!"

Esclamato questo trottò decisamente soddisfatta verso una bancarella che aveva già adocchiato, prima di entrare nel campo visivo del venditore però iniziò la sua farsa, marcò di più lo zoppicare e si tirò il cappuccio sulla testa lasciando scoperto solo il muso. Arrivata davanti al venditore additò con uno zoccolo tremante un costume da Changeling che stava appeso sopra di lui, quando parlò la sua voce sembrava in tutto e per tutto quella di una anziana e malata pony.

"Buon uomo, quella brava pony di mia figlia è tutto il giorno che cerca un costume come quello della sua misura... Mi dica che ne ha uno la prego. Sa oggi è il suo compleanno e, potrebbe essere che passiamo insieme..."

Un singhiozzo decisamente credibile fuoriuscì dalle sue labbra mentre fingeva un ascesso di tosse completando una scena che la rendeva decisamente pietosa. Alzò lo sguardo per coronare la sua scenetta ma incrociò qualcosa che non si aspettava, la pony dietro al bancone non era decisamente un pony di cristallo e la guardava con un sorriso gigantesco, Sabina rimase letteralmente a bocca aperta davanti a quella visione e qualcosa la costrinse ad abbassare lo sguardo e a voltarsi verso le sue compagne. Il sorriso di quella creatura era dannatamente bello ed inquietante, si sentiva a disagio.
 
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CAT_IMG Posted on 25/7/2015, 13:09     +1   -1
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Mentre Night era intenta a cercare una entrata secondaria segreta, tastando con la zampa i mattoni intorno, si sentì appoggiare uno zoccolo su una delle sue spalle che portò instintvamente l'unicorno a voltarsi di scatto. Era Kalla.
Cosa stava dicendo... perfetta? E su cosa?
Owl rimase lì impietrita con uno sguardo un pò stranito mentre la pony di terra con le trecce si era allontanata di qualche passo per osservare la puledra nera.
"Forse ho capito che ha intenzione di fare..."
Kalla poi, disse che aveva avuto una idea e fece cenno a lei e a Sabina di avvicinarsi.
Night ascoltò la sua proposta alquando bizzarra ma geniale allo stesso tempo... per riuscire ad entrare nel castello dovevano travestire l'unicorno come un changeling e le altre due come guardie.
"Assomiglio tanto ad uno di loro?" si domandò nella mente, un pò preoccupata. Beh, gli occhi erano azzurri come i loro, solo che non aveva un aspetto così simile ad uno scarafaggio e tantomeno aveva quelle strane aluzze... Ma con un mantello, il tutto si sarebbe coperto.
Tralasciando i dettagli, l'idea era ben ingegnata, nonostante sia stata buttata giù al momento. Sabina accettò e dopo aver pensato su come procuprare le armature delle guardie, parlò:
CITAZIONE
"Compriamo quel costume. Andiamo in un vicolo e ti vestiamo, chiamiamo le guardie dicendogli che ti abbiamo vista e quando sono intente a venire ad arrestarti gli diamo tante di quelle botte che crederanno di essere del sesso opposto per settimane... Suona bene? Tranquille non accetterei un no come risposta!"

Night a tale idea, annuì con la testa e osservò la pony bianca diretta ad un banco e prima di entrare in contatto il veditore, si tirò su il cappuccio lasciando solo il muso scoperto, incominciò a zoppicare e marcò la voce tipo quella di una vecchietta, mentre indicava al mercante un costume da changeling appeso lì.
"Speriamo che funzioni." pensò riguardo al piano.
....Solo che Sabina dopo un pò si voltò a guardare Kalla e Night, quest'ultima si sentì un pò allarmata vedendo il suo sguardo, e questo portò l'unicorno ad aguzzare la vista più del dovuto (non che fosse un problema per lei) notando che al bancone, vi era un pony normale, dato che non aveva il manto tutto sbrilluccicoso...ma che stava sfoggiando un sorriso per quanto era larga la sua bocca. Era un pò inquietante e Owl decise di avvicinarsi un pò, restando a distanza di sicurezza per non destare sospetto, facendo finta di osservare gli altri banconi.
Scoccò uno sguardo rassicurante a Sabina e se era successo qualcosa, l'unicorno sarebbe intervenuto immediatamente.
 
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DerpyCobra
CAT_IMG Posted on 25/7/2015, 16:31     +1   -1




Kalla Anfader



Kalla scrollò le spalle e non fece altro che annuire al suggerimento di Sabina sul come procurarsi delle armature.
Lasciò quindi che la compagna utilizzasse le sue innate doti da attrice per raggirare il venditore di costumi e procurarsene uno gratuitamente. Di solito si sarebbe opposta ad un comportamento del genere, ma visto che era quasi rimasta a secco dopo aver pagato il pranzo per le compagne decise che sarebbe stato più conveniente chiudere un occhio.
*Al massimo glielo ripago quando riceveremo la ricompensa.*
Una bancarella su cui erano disposte in file ordinate dei vasetti colorati distrasse la cavalla che non notò il messaggio preoccupato di Sabina né la reazione di Owl ad esso…

Breeze



Noia. Se c’era qualcosa che le dava sui nervi era spendere il suo tempo a pensare a come divertirsi. Giocare con il suo elemento divenne monotono già dopo cent’anni e i pony molto raramente apprezzavano le sue doti artistiche nel creare magnifiche tempeste tropicali o trombe d’aria che sperava portassero un po’ di brio agli annoiati marinai.
Per questo aveva iniziato ad osservare la società di Equestria, imparando a comportarsi come un qualsiasi pony normale. E quando partecipò alla prima festa non poté più farne a meno. Certo, non in tutte era un’ospite gradita, ma in ogni luogo che visitava lasciava sempre un segno indelebile. Adorava stare in compagnia dei pony. Amava i loro caratteri variegati, i loro colori sgargianti, il loro profumo. Ma soprattutto amava le loro avventure…

~~~



Breeze indossava un tipico vestito maschile da ballo latino: leggero, sgargiante e soprattutto costoso. Il suo corpo era rivestito da una sottile camicetta azzurra, di seta lucida, con un collo alto e aperto per lasciare intravedere il luccicante foulard blu marino a cui era tanto affezionata. La camicia scendeva per tutta la lunghezza delle sue zampe con una serie di gonnelline che, cucite una sotto l’altra, giungevano allo zoccolo con una zampa di elefante fin troppo larga. Nascosti sotto di esse indossava dei bracciali neri che le ricoprivano tutte e quattro le caviglie. Si portò lo zoccolo sulla testa e con un movimento fluido si tolse l’enorme cappello nero. I ricami dorati luccicarono al semplice movimento, dando origine ad un effetto a dir poco stravagante. In quell'istante si alzò una leggera brezza che scoprì il muso di Sabina. La folta chioma ondulata della cavalla sembrava muoversi assieme al venticello.
“Ah, señora. Bienvenida” Il falso accento spagnolo, misto ad un tono della voce sensuale e profondo, rendeva quasi comica la situazione, tanto che accolse la zoppicante cavalla dal muso bianco trattenendo a stento una risata.
Ascoltò le parole di Sabina, versando una singola lacrima alla sua straziante storia. “Ay, ay, ay! Che disgrazia!”
Seguì lo sguardo della cliente incontrando brevemente quello di Owl. La cavalla nera cercò di mescolarsi tra la folla e far finta di niente ma Breeze sapeva bene che quei due atipici occhi azzurri erano puntati su di lei.
“Non si preoccupi, ho quello che fa per lei. E questo…” Con un calcio secco buttò a terra l’appendiabiti con il costume adocchiato dal gruppo. “Questa è robaccia. Seconda qualità. Nada. Per quella graziosa fanciulla ci vuole il meglio del meglio!”
Sfoggiò nuovamente il suo largo sorriso prima di tuffarsi con la testa sotto il bancone. Riaffiorò pochi secondi dopo, tenendo tra i denti una scatola completamente nera dai e con i bordi verde brillante. La aprì delicatamente per permettere a Sabina di vederne il contenuto e la stessa Breeze non poté fare a meno di lasciarsi sfuggire un sussulto alla vista della finezza dell’abito changeling. Era molto sottile e fatto di un materiale mai visto nel regno di cristallo. “Questa, mia cara, è una muta.”
Aggiunse, con una nota di orgoglio nella sua voce. “E’ unica nel suo genere. Una volta indossata trasformerà l’aspetto della sua niña in un vero e proprio changeling. Ma una volta tolta…” Alzò le zampe anteriore di scatto e sbuffò. “Puff! Esfuma!”
Sorrise, allungando la scatola a Sabina con la punta del proprio muso “E’ sua ad una condizione…” Ritornò a rovistare sotto il bancone, posando poi un cristallo azzurro perfettamente intagliato accanto alla scatola. “Mi faccia questa consegna. Non si preoccupi di conoscere il destinatario, il cristallo glielo dirà.”
Allungò il collo verso un piccolo taschino della sua camicetta e da esso prese una trombetta multicolorata. Con un soffio deciso espulse l’aria generando una nota acuta quando si estese. “Feliz cumpleaños!”

CITAZIONE
Sabina ottiene la muta changeling
Una volta indossata trasforma il pony in qualsiasi cosa esso voglia finché essa non viene tolta. Quando ciò accade la muta sparisce nel nulla.





Breeze


Credits immagine: Thermasia

Edited by Cosmos. - 27/7/2015, 00:21
 
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CAT_IMG Posted on 26/7/2015, 23:43     +1   -1

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Il tuo incubo peggiore è troppo mainstream?

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Sabina rimase a dir poco spaesata dalla reazione della creatura che aveva di fronte, non solo aveva rovesciato con un calcio il costume che aveva adocchiato ma le parlava in uno strano accento che faceva veramente fatica a comprendere, le allungò poi qualcosa di strano e potenzialmente inestimabile.
Al suo interno giaceva una muta fatta da quella che ad una prima vista gli pareva pelle ma che al tatto gli risultò molto più elastica. Fece per ringraziarla quando assieme alla scatola le venne allungato un cristallo di colore ceruleo perfettamente intagliato.
Finalmente sembrava aver smesso di parlare e Sabina era riuscita a processare quella moltitudine di informazioni e li iniziavano le domande: Perché gliela stava regalando? Cosa voleva dire che il cristallo le avrebbe indicato a chi doveva essere consegnato? E per ultimo... Perché diamine non riusciva a reggere quello sguardo?
Ogni volta che incrociava i suoi occhi con quelli della pony sentiva l'impellente bisogno di estrarre le sue armi eppure non sembrava per nulla pericolosa e anzi, le stava aiutando in un modo non indifferente. Inghiottì l'orgoglio afferrando il cristallo e infilandolo nella bisaccia che portava sotto al mantello. Chiuse la scatola con le due cerniere con la quale era chiusa e fece per prenderla fra i denti. Fermandosi però a pochi centimetri dalla maniglia, alzò un'ultima volta lo sguardo verso la pony, questa volta si costrinse a sopportare quegli occhi tempestosi.

"La ringrazio... Non fallirò la consegna ne stia sicura"

Disse con la sua voce normale, era sicura che la sua scenetta non avesse per nulla fregato la pony che aveva di fronte quindi tanto valeva essere sincere fino alla fine. Con un cenno cortese del capo la salutò distogliendo finalmente lo sguardo da lei e afferrando la maniglia fra i denti. Se fosse stata in grado di arrossire di sicuro lo avrebbe fatto.

"Shehchiamo un pohto dohe fahtela indoshae"

Disse rivolta a Night e incamminandosi verso la città seguendo però una strada diversa da quella che avevano compiuto all'andata. Si infilò nel primo vicolo buio e inquietante che incontrò e si posizionò dietro ad una pila di spazzatura che strabordava da un cassonetto. Posando la scatola a terra.

"Puoi indossarla mentre io e Kalla ci prepariamo. Anzi, mentre io mi preparo... Kalla. Tira fuori quella spada e feriscimi per cortesia. Voglio essere credibile"

Si sganciò le spade dalla schiena nascondendole dietro al cassonetto e si avvicino alla pony grigia, aspettando che facesse il suo lavoro. Si sentì però in obbligo ad aggiungere un appunto.

"Fammi dei graffi. Nulla di profondo, un paio sul muso ed uno sulla spalla andranno bene mi basta sanguinare un po. Le guardie non possono di certo ignorare una pony che sanguina"

Era certamente una folle e questa ne era la conferma.
 
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CAT_IMG Posted on 30/7/2015, 17:31     +1   -1
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Night rimase lì dietro ad osservare la scena, ammutolita e con un pizzico di interesse: il pony che stava dietro al bancone si trattava di una bellissima Pegasus di una tonalità molto chiara di azzurro, simile al grigio. La cosa che incuriosiva l'unicorno nero, era il suo accento alquanto strano e stentava a capirlo... Ma da dove cavolo veniva? C'erano dialetti o cosa, a Equestria?
Troppe domande si stava facendo, quando poi si era accorta di essere stata vista proprio da quella Pegasus, dopo inutili tentativi di camuffamento tra la folla: si sentì i suoi occhi piantarsi addosso brevemente e Night non potè che provare una sensazione di tremendo imbarazzo.
L'unicorno si accostò ad un bancone a caso per non intralciare dei pony di cristallo che stavano camminando tranquillamente e tanto che c'era già, si avvicinò di un pò a Sabina, che era inenta all'acquisto della tuta che aveva adocchiato, ma che la mercante da dietro, aveva sfoggiato una scatola nera e verde brillante da sotto il ripiano. La aprì e fece in modo che si potesse vedere il contenuto, spiegando come funzionava. Owl ascoltò e rimase meravigliata, anche se dall'espressione non si capiva...
"Dunque quando la indosserò, esteticamente sarò a tutti gli effetti un Changeling..."
La Pegasus in "allegato" al vestito, dette alla pony bianca anche un cristallo da consegnare. Quindi nonc'era stato un pagamento a tutti gli effetti, ma più che altro un baratto di favori.
Quando Sabina ebbe terminato la compera, si allontanò dal banco e disse a Night di trovare un posto dove poter indossare la muta, così l'unicorno la seguì fino ad un vicolo buio, precisamente dietro ad un cassonetto che strabordava di spazzatura. La osservò posando la scatola a terra.
Owl non se lo fece ridire due volte, così con l'aiuto della magia scaturita dal suo corno, aprì la scatola e levò la muta a mezz'aria: prima la osservò soddisfatta e poi la indossò con estrema delicatezza.
Si osservò addosso, notando che l'indumento gli aderviva perfettamente in tutte le parti del corpo e si avvicinò ad una pozzanghera d'acqua lì nei pressi per notare se poteva assomigliare a tutti gli effetti ad un changeling.
"Non male, non male...." pensò tra di sè, mentre analizzava la sua figura sulla superficie torbiba e increspata della pozza. Era strano mettersi nei panni di una di quelle creature... quasi quasi si piaceva più in questo strano e bizzarro aspetto.
"Io sono pronta, voi?" bisbigliò l'unicorno.
 
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