Missione: ESP

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CAT_IMG Posted on 8/2/2016, 11:43     +1   -1

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Il tuo incubo peggiore è troppo mainstream?

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Nome: Sabina
Status: Disorientata per il volo, ferite da scheggie di specchio sul muso e sul fianco destro.
Energia: 70%
Bonus:Valchiria della spada: Sabina è sotto uno stato adrenalinico che riduce la sua percezione del dolore.
Malus: //



Mentre lei armeggiava con la porta i suoi compagni si erano divisi in due gruppi, Death Moon e Dragon avevano preso la porta senza scia di sangue mentre Kalla e David si erano addentrati in quest'ultima. Poteva sentirli parlare e da quel che capiva nessuno aveva trovato roba interessante in quel momento. Armeggiando con gli zoccoli, troppo grandi per quella minuscola chiave, riuscì finalmente ad infilarla nella serratura e la girò con l'ausilio dei denti.

David e Kalla entrarono nella stanza adiacente alla sala interrogatori trovandosi di fronte un'inusuale spettacolo. Una stanza piena di schermi e tecnologia estremamente avanzata, due degli schermi erano accesi e mostravano in tempo reale quello cha accadeva in due zone diverse della struttura, una era vuota essendo la stanza dalla quale erano appena entrati mentre la seconda non sembrava mostrare alcun luogo a loro noto, probabilmente era piazzata in un'altro punto della struttura.
Qualcosa attira però l'attenzione dei due compagni, qualcuno o qualcosa è appena entrato nel raggio d'azione della seconda telecamera.
La creatura sembra avere le dimensioni di un puledro, o una puledra. Difficile dirlo visto che il muso era composto da placche come se indossasse un'armatura, ma non lo era. David può benissimo capire che quello si tratta di uno dei simili di Kalteesh, un "mutante Changeling".
La creatura era vestita con abiti di fattura simil-umana, un giubbotto in stile spolverino la copriva completamente e sotto di esso si potevano vedere una maglietta ed un paio di pantaloni scuri, la creatura si guardò intorno come se stesse cercando qualcosa, si muoveva cautamente, come se temesse qualcosa. Alzò quindi di botto la testa guardando direttamente verso la telecamera, sullo schermo in bianco e nero a bassa definizione sembrarono due pozzi scuri, scosse la testa e si incamminò verso la strada che aveva di fronte, scomparendo dallo schermo.
In quell'esatto istante sull'altro schermo apparve qualcosa, per un solo secondo, ma fu abbastanza per i due pony per vederlo. Era una bestia lunga almeno due metri e mezzo e più alta di loro, sembrava in tutto e per tutto in una pantera se non fosse stato per le quattro zampe anteriori e i due grossi tentacoli che le spuntavano dalle spalle e si muovevano lentamente e minacciosi.
La creatura balzò oltre alla soglia della sala di controllo e... Nulla. Non apparve nulla di fronte ai due.

-CLACK-

La luce mancò completamente, tutti gli interruttori che Death aveva di fronte scattarono verso il basso ed una insistente luce rossa che lampeggiava sopra al pannello ad intervalli regolari.
Si sentì un grugnito e qualcosa volò per il corridoio atterrando però con un'agile capriola di fronte alla sala interrogatori. Sabina si lanciò verso di lei mancandola di poco con una spallata, la bestia scartò di lato finendo nella sala interrogatori.
Le luci di emergenza si accesero, illuminando debolmente l'ambiente, i due pony nella sala di controllo possono vedere ora che quel grade specchio che abitava l'altra stanza non funzionava come uno normale. Difatti loro potevano benissimo vedere quello che accadeva nella stanza adiacente.
Sabina era alle prese con quella creature, senza pensarci la puledra scagliò una delle sue spade verso la bestia, mancò il colpo e la lama si schiantò contro lo specchio penetrando fino all'elsa e crepandolo senza però mandarlo in frantumi. La bestia allungò i suoi tentacoli verso di lei, Sabina cercò di evitarlo ma aveva proprio puntato alla sua gamba malridotta, non riuscì a muoversi in tempo e venne afferrata e scaraventata come se fosse una piuma verso lo specchio mandandolo definitivamente in frantumi e facendola schiantare sull'apparecchiatura elettronica a due passi dai suoi compagni.
"Figlio di una cagna..."
Borbottò alzandosi e recuperando la lama da terra, un grosso frammento di vetro era piantato nella sua guancia e un'altro le spuntava dal fianco destro, il sangue le scorreva da molteplici ferite ma non sembrava importargliene. Stava per saltare nuovamente nell'altra stanza quando qualcosa la fermò... Le bestie che aveva di fronte ora erano due e il loro ringhio beffardo eccheggiò nella stanza.
CITAZIONE
Avete di fronte Questo ragazzi, a voi come comportarvi. Niente PM in questo caso, non risponderò a nessuno di loro.
Per chiarire, le bestie non sembrano aver notato Death e Dragon.
Go on, have fun.

P.s.
Lascio l'immagine in spoiler qui sotto per sicurezza


Edited by Dear Fran - 8/2/2016, 12:28
 
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CAT_IMG Posted on 9/2/2016, 15:48     +1   -1
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David Lovegood

Dragon che gli sorrideva e lo ringraziava era di certo un evento più unico che raro. Doveva veramente essere stato bravo se era riuscito ad ottenere un complimento da lui. Ma quando gli chiesero chi fosse l'individuo che aveva nominato e lui cercò di evitare rimanendo sul vago, dicendo che quello era il nome di un pony che avevano incontrato in una circostanza simile a quella, il suo cervello si mise in moto. L'unica altra circostanza simile a questa che ricordava era quella volta ad Appleloosa, e l'unico altro Pony che che avevano incontrato a loro era Eona. Nessun altro. Certo, c'erano le sue sorelle, ma dubitava che fosse il nome di una di loro. Alla fine una terribile consapevolezza lo colse in flagrante. Che quello che aveva nominato fosse il nome del Changeling che si era infiltrato tra di loro fingendosi Sidney? Non escludeva la possibilità che si sbagliasse e che Dragon si riferisse a qualcun altro. Ma non credeva che ci fosse nulla di male nel provare a chiedere per accertarsene.

Tutte quelle riflessioni scomparvero all'istante quando Kalla lo guardò dritto negli occhi. Il cuore gli batteva così forte dall'emozione.

"Ma che begli occhi che ha."

Pensò incantato. Aveva proprio voglia di baciarla quella puledra. Ma ovviamente si tenne tutto dentro perché sapeva che non sarebbe stato appropriato ed educato fare una richiesta simile. Probabilmente si sarebbe beccato uno schiaffo anche solo a provarci. E, se lo avesse fatto, non voleva nemmeno sapere se lo avrebbe colpito con lo zoccolo o la coda.

Quando Kalla disse

CITAZIONE
Ho visto cosa puoi fare. Prima con i cragadile sei stato bravo, ma è il tuo amico invece che mi turba. Sabina mi ha salvato la vita e io so che posso contare su di lei. Tu puoi affermare lo stesso per lui?

David rispose un po' imbarazzato

"Hai ragione. è che a volte, anche quando dico le cose giuste ho sempre paura di essere frainteso o di dirla in modo sbagliato e quindi di offendere senza volerlo.

Poi concluse in tono più serio

Riguardo al mio amico che dovrebbe essere degno di fiducia, ti riferisci a Death? Beh, si. è affidabile eccome. Non lo ha fatto apposta a graffiarti contro i cragadile. Lui è fatto un po' a modo suo, ma non è cattivo. Ha solo un carattere un po' particolare. Ammetto che a volte mostra di avere qualche rotella fuori posto e commette qualche stupidaggine, ma gli voglio bene comunque."

Quando poi Kalla entrò nella stanza strofinandosi contro il muro e contro David, l'unicorno fu pervaso da un brivido di eccitazione, e divenne tutto rosso. Si, aveva urtato pure il suo equipaggiamento, ma il contatto fisico c'era stato eccome. Sapeva ovviamente che non lo aveva fatto per stuzzicarlo, ma era comunque seccante che Kalla lo stesse corteggiando senza corteggiarlo davvero. Approfittò della cosa anche per chiedersi come avrebbe fatto a rimanere in contatto con lei alla fine di questa storia. Ad Equestria non esistevano i cellulari. Quindi non avrebbe potuto chiedere il suo numero.

Dopo aver messo da parte i suoi pensieri amorosi su Kalla, dato che non era decisamente il momento, seguì puledra dentro la stanza e, vedendola bene, fu colto da un lampo di memoria che gli causò una momentanea fitta alla testa. Ovviamente i suoi ricordi non gli dicevano che era già stato lì da quelle parti quando era umano, ma solo che quella era una stanza dell'interrogatorio.

"Ma chi interrogavano?"

Si chiese con sospetto. Che cercavano di fare gli umani da quelle parti? E chi e cosa li aveva uccisi?

Ascoltò quindi Kalla quando commentò che la fiducia si guadagna con i fatti e non con le parole, e riguardo questo annuì trovandosi d'accordo senza aggiungere altro.

Seguendo la scia di sangue verso la porta, David si mise in posizione pronto a difendersi nel caso il responsabile di essa ci fosse proprio lì dentro. Ma, dopo che Kalla tolse l'ostacolo, poté rasserenarsi perché, a quanto pareva, in quella stanza non c'era nessuno di vivo. Una volta entrato dentro, David vide che quella era praticamente una sala di controllo, ed un paio di video di sorveglianza erano anche accesi. Anche lì c'erano un paio di morti stecchiti. Forse gli addetti alla sicurezza. Kalla si prese il martello in mano ad una delle due vittime e concluse che la diffidenza non porta mai ad un lieto fine.

David si avvicinò al morto prendendo a sua volta il bisturi, tanto per avere anche lui qualcosa per se, e per avere un ricordino. Lo mise da parte e disse

"Beh, su questo hai ragione. La verità è che la vita è un equilibrio. Non bisogna essere troppo fiduciosi altrimenti è facile che qualcuno possa fregarti, ma allo stesso tempo non bisogna nemmeno essere troppo diffidenti, perché altrimenti si rischia di sprofondare nella paranoia e nella pazzia. Potremmo anche dire che, citando una frase che ho sentito una volta: l'astuzia porta al tradimento, ma la lealtà porta alla vera amicizia."

Decise poi di fargli quella domanda.

"Ah, senti, il tizio della leggenda di cui hai parlato con Dragon, è per caso un changeling? Perché Dragon ha detto di aver incontrato un pony con quel nome in una situazione simile a questa. Ma io l'unica situazione simile a questa che ricordo in cui c'era anche dragon è stata una volta ad Appleloosa. Anche lì abbiamo dovuto ritirarci in una miniera abbandonata per rifugiarci da una tempesta di sabbia. E non mi ricordo che abbiamo incontrato un pony con un nome simile a quello che avete accennato. Ma ricordo che lì c'è stato anche un changeling che si era infiltrato nel gruppo sostituendosi ad uno di noi."

Non disse che in quella circostanza, quando lo aveva capito che non era Sidney, aveva fatto finta di cascarci aspettando il momento opportuno per agire, per non farle sospettare che stava solo fingendo di credere alle bugie sue e di Sabina.

"Comunque in quella circostanza né io né Death abbiamo saputo come si chiamasse perché un'altra pony, Eona, con una magia davvero potente, ci ha fatti uscire da lì teletrasportandoci direttamente a Ponyville. E se Dragon e gli altri che erano rimasti in quella miniera non hanno incontrato nessun altro, potrebbero aver scoperto il nome di quel tipo. E se quel changeling avesse avuto lo stesso nome del tipo della leggenda, esiste la possibilità che si tratti proprio dello stesso individuo, e non un omonimo?"

David aveva appena finito la frase che il suo sguardo si spostò sul monitor e vide un essere quadrupede. L'unicorno, esaminando attentamente l'individuo sullo schermo, inizialmente non riusciva a capire cosa fosse. Ma, nel preciso momento in cui guardò dritto verso lo schermo, David capì che quello era un Changeling. Ma non era un changeling comune, come quelli di cui aveva sentito parlare e di cui aveva visto le immagini. Era qualcosa di completamente diverso. Non fece in tempo a riflettere su di lui che poi il suo sguardo passò sull'altra telecamera. Che cos'era quella cosa? Non ebbero bisogno di chiederselo, perché arrivò molto rapidamente. Per fortuna sembrava che non li avesse visti, anche se il cuore di David si riempì di terrore. In quel momento, per peggiorare le cose, ci fu anche un blackout. David, nonostante il buio, non fece luce col corno nella speranza che la pantera mostro non li vedesse e se ne andasse. Per fortuna non ebbe bisogno di farlo, dato che in quel momento si accesero le luci di emergenza. Ed in quella circostanza David ebbe ulteriore conferma che quella era una sala d'interrogatorio, visto che si accorse che dall'altro lato della stanza lo specchio ti permetteva di vedere cosa succedeva dall'altra parte. Un ottimo modo per starsene nascosti e vedere che succedeva in perfetta sicurezza. E gli eventi che i due videro furono piuttosto brutti. Sabina era arrivata e stava combattendo contro il mostro. La lotta non durò molto, perché prima Sabina scagliò una spada contro la bestia mancandola e danneggiando lo specchio dietro cui lui e Kalla erano nascosti, e poi ci pensò la bestia ad afferrare la povera Sabina scaraventandola contro lo specchio, mandandolo in frantumi e rivelando alla bestia la posizione dei due pony. Per David la cosa fu molto brutta. Non solo la bestia li aveva visti, ma adesso ne era arrivata pure un'altra, e Sabina non era di certo messa bene. A vederla sembrava che stesse resistendo ed ignorando il dolore, ma questo non era importante. Poteva anche ignorare il dolore, ma i danni fisici rimanevano e quindi avrebbe potuto comunque avere dei limiti in combattimento. Ed oltretutto ignorando il dolore avrebbe rischiato di distruggere il suo stesso corpo. L'unicorno rimpianse di aver dato la pozione rigeneratrice che aveva a Death e Dragon. Se l'avesse tenuta lui avrebbe potuto farla bere a Sabina e farla stare meglio.

"Avrei dovuto almeno prepararmene subito un'altra di pozione rigenerante, dopo essere tornato da Griffonstone."

Se almeno quella bestia fosse stata da sola avrebbe potuto chiedere a Kalla di tenerla occupata mentre lui curava Sabina con la sua magia. Ma purtroppo erano in due e quindi era impossibile che ci riuscisse. Ormai rimaneva solo un'alternativa. L'incantesimo immolazione. Ma purtroppo non poteva utilizzarlo immediatamente, perché doveva prima fare una cosa.

Nel preciso momento in cui Sabina era stata scaraventata contro lo specchio e le due bestie avevano notato la presenza di lui e di Kalla, David aveva cominciato a fare luce con il suo corno, e non solo perché tanto ormai le bestie lo avevano visto, ma anche perché, quando lui e Kalla erano entrati in quella stanza, l'unicorno aveva notato un momento di esitazione in lei sulla soglia. Inizialmente si era chiesto perché, visto che non aveva notato nulla di strano quando erano entrati. Ma poi gli era venuta una traccia di memoria breve in cui vedeva se stesso bambino, da umano, quando saliva le scale di casa per andare a dormire e, siccome non c'era un interruttore della luce nel sottoscala, doveva sempre passare per il buio. Lui ne aveva paura, e quindi esitava ed a volte, per il terrore di incontrare un mostro, si sbrigava a correre di sopra aprendo la porta sbrigandosi a chiuderla. Ora che era cresciuto ovviamente gli era passata quella paura, ed oltretutto adesso che era un unicorno aveva una torcia elettrica incorporata. Quindi non doveva più preoccuparsene. Ma se invece Kalla ne aveva paura, allora era meglio che restasse nella luce. E questo poteva rivelarsi un problema, visto che nemmeno Sabina poteva tenerli occupati entrambi mentre usava immolazione.

Per cui, mettendosi accanto a Kalla, facendo attenzione a non fare movimenti bruschi, e tenendo lo sguardo puntato sia su Sabina che sulle due pantere mostro, pronto a scansarsi nel caso gli fossero saltate addosso, le disse cercando di mantenere la calma e di rimanere lucido

"Senti Kalla. Hai per caso paura del buio? Perché se sì è un problema. Io conosco una magia con cui potrei curare Sabina senza impedirle di combattere. Ma ho bisogno di concentrarmi per poterla usare. E nel farlo mi renderei molto vulnerabile ed indifeso. Quindi tu e Sabina dovreste proteggermi entrambe assicurandovi che quelle bestie non arrivino a me nel frattempo. Sei capace di mettere da parte la paura nel quanto basta? Se non puoi troverò un'altro modo. Ah, e ricorda che la pozione che ti ho dato che aumenta la forza fisica ha un effetto temporaneo. Quindi non berla, a meno che tu non sia sicura o abbia la possibilità di sferrare qualche colpo vincente che possa danneggiarli seriamente. Perché se la bevi, e non riesci a fargli nulla, e poi l'effetto finisce, sarebbe uno spreco."

Mentre diceva questo, guardando i frammenti di vetro sul muso ed il fianco di Sabina, si apprestò ad usare la levitazione per rimuoverli. Almeno quello voleva farlo nel frattempo, ed oltretutto non sapeva cosa sarebbe potuto succedere se avesse cercato di curarla con quella roba ancora addosso. La ferita avrebbe potuto rimarginarsi attorno al vetro e la cosa non sarebbe potuta finita bene.
 
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CAT_IMG Posted on 10/2/2016, 18:23     +1   -1
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Death Moon

il pony delle ombre senti il suo compagno di squadra parlare.

"Veramente io e David abbiamo visto un avviso a ponyville, sai a causa di ehm ... come posso dire ... ah .. un piccolo incidente ... a Canterlot non sono ben visto ... quindi faccio il possibile e l'impossibile per non andarci e infatti da Poniville ho preso un treno diretto subito qui, chi ci ha arruolato doveva essere disperato .. visto che non chi hanno fatto domande ne chi ha chiesto niente ma solo se accettavamo di fare un lavoro di esplorazione .. io ho accettato perché intendo lasciare la foresta in cui vivo per trasferirmi nel paese per poi continuare la mia vita!"

quindi il pony fu accecato dalla luce ma riusci a mettersi gli occhiali da sole.

"In nome di Nigthmare Moon che cosa sta succedendo adesso?Dragon tu hai capito qualcosa?"

quindi si sporse dalla porta e fece segno al suo compagno di squadra per farli osservare quello che accadeva nella sala centrale in attesa di capire che fare e come uscire da li senza farsi vedere dalla creatura appena arrivata
 
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CAT_IMG Posted on 10/2/2016, 21:11     +1   -1
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Dragon Ahviing


Dragon continuò a studiare la stanza per quanto gli era possibile ma non aveva ancora scorto qualcosa di utile… Le leve che aveva trovato prima Death sembravano l’unica cosa interessante sebbene non sapevano ancora cosa facevano.
-Veramente io e David abbiamo visto un avviso a ponyville, sai a causa di ehm ... come posso dire ... ah .. un piccolo incidente ... a Canterlot non sono ben visto ... quindi faccio il possibile e l'impossibile per non andarci e infatti da Poniville ho preso un treno diretto subito qui, -
Dopo l’evidente menzogna appena proferita Dragon ignorò completamente i discorsi dell’altro concentrandosi sul captare una qualsivoglia rumore. Dragon se lo ricordava ancora l’annuncio soprattutto la parte sul compenso cospicuo. “Presentarsi nella città alta alla sede del comitato scientifico con il seguente manifesto se si desidera partecipare."”
Si diceva proprio così l’annuncio e infatti lui si era presentato alla città alta a Canterlot per ricevere i dettagli dell’incarico… già i dettagli di cui iniziava sempre più a dubitare. Non sapeva se fidarsi di Kalla e Sabina o dei dettagli dettigli a Canterlot, ma una delle due parti aveva mentito… forse tutte e due…
Poi udì qualcosa scattare… non una più cose. Data la potenza del suono poteva essere scattato solo qualcosa di vicino, forse proprio le leve di cui stavano parlando prima. A seguito dello scatto una luce rossa prese a lampeggiare sopra le leve e tramite quella Dragon potè avvalorare la sua tesi: erano tutte abbassate. Con la coda dell’occhio riuscì a scorgere una figura bianca e una figura nera passare per il corridoio e forse entrare nella stanza scelta da Kalla e David.
Poi un rumore come di vetri infranti… Che stava succedendo? Si riaffacciò al corridoio notando la porta dove stava Sabina aperta e lei era scomparsa. Kalla e David erano anche loro assenti.
-In nome di Nigthmare Moon che cosa sta succedendo adesso?Dragon tu hai capito qualcosa?"-
- Muoviti, va da David… aiutali! –
Aiutarli per fare cosa? Non gli era molto chiaro, ma la figura nera che aveva intravisto non gli piaceva… La figura bianca… che fosse Sabina? Se era lei perché si era precipitata da David e Kalla? E cosa la inseguiva di nero? Di sicuro il pony che si vantava di vedere al buio li avrebbe potuti guidare fuori da qualunque situazione fossero. Non era certo di quello che stava succedendo, sapeva solo che era mancata la luce e venendo meno aveva fatto scattare le leve alzate.
Dragon abbandonò la sua postazione andando in quella occupata precedentemente da Death. Si mise quindi accanto alle leve e provò a tirarle su tutte una per una. Se ricadevano le avrebbe lasciate giù. Doveva provare a riaccendere le luci, ammesso che quelle leve le controllavano. Una volta accese sarebbe stato più facile capire cosa stava succedendo.
Se il piano non funzionava un piano b già iniziava a frullare nella mente del pegaso. Si sarebbe lanciato nella stanza con la scia di sangue e avrebbe fatto come sempre, avrebbe seguito i suoi sensi.

Dragon Ahviing inventario:
1 Coltello
1 Scure
Provviste cibo per tre giorni
Provviste acqua 2 giorni (complete) 1 giorno (2/3)
300 bits (circa) [si porta sempre dietro il minimo indispensabile per una notte in albergo, un pasto caldo e i biglietti dei treni.]
 
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DerpyCobra
CAT_IMG Posted on 14/2/2016, 10:01     +1   -1





Nome: Kalla Anfader
Status: - Impaurita
Energia: 70%
Bonus: -
Malus: - Probabilità di colpire ridotta



Kalla osservò incuriosita quelle strane scatole luminose e, inconsciamente, mosse cautamente una zampa verso la prima di quelle immagini che raffigurava la stanza da cui era appena passata. Lo zoccolo si scontrò contro una superficie invisibile e generò un tintinnio simile a quando si bussa su un vetro. Alzò un sopracciglio in segno di confusione e poi passò a visionare l’altra immagine. In quello stesso istante David la raggiungeva e la metteva al corrente di quello che Dragon aveva voluto omettere. Storse il naso in disapprovazione ma, pensandoci bene, non poteva biasimare il pegaso; anche le due guerriere si erano tenute dei segreti per loro. Congedato l’unicorno con un singolo ‘Capisco’ prese ad osservare le immagini proiettate dall’altra scatola. Quando la misteriosa creatura apparve sullo schermo, Kalla ebbe un sussulto e tutta la sua attenzione si concentrò su quella piccola macchia grigioscura. Non si trattava dello stesso changeling a cui davano la caccia, ma le sembianze indubbiamente simili li posizionava sia sulla strada giusta e sia pericolosamente vicini al loro territorio.
Qualcosa si mosse sullo schermo precedente, un’ombra oblunga balzò verso di loro in un attacco silenzioso.

ATTENTO!


Kalla imbracciò lo scudo e si mise davanti a David, coprendo il compagno con il fianco sul quale teneva lo difesa d’acciaio, preparandosi ad un impatto che non arrivò mai. La creatura era misteriosamente svanita nel momento in cui si era girata. Le luci decisero di prendere parte a quel gioco infantile, nascondendo i propri raggi e facendo cadere l’ambiente in un silenzio e buio surreale. Il ronzio dei computer si spense immediatamente e Kalla avvertì un tuffo al cuore che le smorzò il fiato. L’istinto di sopravvivenza prese il sopravvento, scaricando un’alta dose di adrenalina che impregnò le cellule muscolari. Il respiro si fece affannato e, in quella quiete, il ritmico martellare delle sue tempie era l'unico suono che percepiva. Un’altra serie di luci più deboli rimpiazzò quelle precedenti, inondando l’area con un pallido alone rosso che conferì al luogo un aspetto ancora più raccapricciante. Kalla chiuse gli occhi e tirò un profondo sospiro nel tentativo di ritrovare la calma, perdendosi un lampo grigio scintillante che saettò verso il vetro. Percepì un colpo secco e quando li riaprì vide una delle spade di Sabina piantate contro le specchio. La puledra bianca seguì la stessa traiettoria dell’arma, frantumando il doppio specchio in mille pezzi e cadendo rovinosamente all'interno della stanza.

Sabina!


Urlò ancora in preda al panico mentre si spostava per evitare una pioggia di cristalli che si sparpagliavano tintinnando per tutta la stanza. La compagna si rialzò immediatamente, incurante del fatto che il suo muso fosse diventato un puntaspilli.
La bestia, o meglio le due bestie che avevano attaccato Sabina si trovavano ora di fronte a Kalla. Avevano il corpo da pantera, con un paio di zampe anteriori in più grandi come il suo muso. Due oblunghi tentacoli ondeggiavano minacciosi di fronte alla guerriera, pronti ad afferrarla con i loro artigli acuminati. Gli occhi erano di un giallo intenso che risplendevano nell’oscurità e la loro bava gocciolava sul pavimento in pregustazione di un lauto pasto.
David prese a sproloquiare, attirando solo un’occhiata feroce di Kalla che era ad un passo dal gettarlo in mezzo alle bestie.

La vuoi fare morire dissanguata? Dai meno aria alla bocca e più al cervello e ora CURALA mentre attiro la loro attenzione!


Impugnò con la bocca la spada e balzò in avanti lanciando un grido di battaglia volto ad attirare l’attenzione su di sé. L’adrenalina iniziava a prendere il sopravvento sulla paura, parte dei suoi muscoli avevano smesso di tremare e si erano contratti come molle pronte a scattare. Ma la puledra si mosse solamente di qualche passo dalla sua posizione, ponendo il suo corpo tra le due belve e i compagni e pronta ad intercettare qualsiasi mossa nemica.



Inventario

  • Spada d'acciaio

  • Scudo d'acciaio

  • Cibo e acqua per 2 giorni

  • 120 bits

  • Una piccola lanterna

  • Un barattolo di olio per lanterne

  • Una scolorita coperta rossa

  • Cucina per negati: come non morire di fame in 101 modi.

  • La famelica domestica Changeling, Vol I

  • Un cristallo di Netheria

  • Una pozione per l’aumento della forza di David

  • Un martello da carpentiere umano

 
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49 replies since 21/12/2015, 18:01   1429 views
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