Missione: ESP

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CAT_IMG Posted on 21/12/2015, 18:01     +1   -1

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Il tuo incubo peggiore è troppo mainstream?

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Le Badlands:

~~~



"Il comitato per la ricerca scientifica e la guardia regale assumono numero 3 (tre) volenterosi avventurieri per un'esplorazione nelle Badlands.
Sono da riportare e studiare fenomeni paranormali che si verificano nella zona e l'attività di possibili entità sconosciute, un compenso cospicuo seguirà dopo il rapporto.
Presentarsi nella città alta alla sede del comitato scientifico con il seguente manifesto se si desidera partecipare."


~~~


Il tempo non era dei migliori, il terreno umido era ricoperto da una fittissima e bassa nebbia che arrivava fino al petto dei pony impedendo loro di vedere con chiarezza dove mettevano gli zoccoli e oltretutto li infradiciava come pioggia.
D'altro canto il sole che spuntava fra le fitte nubi era così caldo da cuocere le loro teste come uova su una rovente padella d'acciaio.
I tre fortunati ad assere arrivati primi ad accettare la richiesta erano appena scesi dalla carrozza che era stata gentilmente offerta loro dal comitato scientifico, ritrovandosi davanti quello spettacolo decisamente inquietante e suggestivo.
Avevano visto il paesaggio mutare drasticamente. Dopo loro partenza da Ponyville avevano attraversato le aride piane del deserto facendo una rapida sosta a Dodge City dove li avevano riforniti di acqua e viveri per la durata di tre giorni. Dopo quella rapida sosta erano andati dritti verso la loro destinazione, un luogo per lo più sconosciuto e in qualche modo spettrale: Le Badlands.
E già dopo una ventina di metri qualcosa sbarrava loro il passo, due puledre per l'esattezza.

~~~



La cappa marrone della cavalla che avevano davanti era tirata su a proteggerle la testa e lasciava intravedere solo una ispida ciocca di crine biondo pallido, una cosa che però non lasciava dubbi sulla propria identità era la spada lunga che scintillava sotto il sole cocente ed era piegata in modo da abbagliare colui che apriva il gruppo, l'unicorno azzurro.

"Un passo e vi taglio le zampe"

Chiese con voce stanca e atona mentre lanciava uno sguardo alla sua compagna di viaggio. Una pony dal manto grigio come il cielo che li sovrastava ed il crine color nocciola, sbuffò un po spazientita ed un po divertita per il comportamento della compagna e tirò fuori da una bisaccia un cristallo grande quanto il suo zoccolo e tenendolo fra i denti si avvicinò ai tre, insieme a Sabina sempre intenta a tenere alta la lama verso di loro, quando si avvicinarono a David il freddo metallo era a pochi centimetri dal suo viso.

"State calmi"

Disse semplicemente.
CITAZIONE
HOI, WELCOME.
Buh che dire, la role è questa e i partecipanti sono: Spyro17, l pallad, ninjadellanebbia, DerpyCobra e io.. La role è quindi piena.
Secondariamente, dovreste già saperlo ma mi premuro di dirvelo. Voglio post carnosi ma non tediosi questo vuol dire che mi vanno bene anche 10 righe ma che abbiano un senso e che non mi vanno bene 4 righe di belinate.
Terziariamente (E' una parola?), anche questo dovrebbe essere chiaro, in questo post siete liberi di descrivere il viaggio e IL VOSTRO INVENTARIO nei limiti della decenza, quindi niente tasche alla Eta Beta, ok?
Beh, ora sta a voi, per i turni fate: Pallad, Ninja, Spyro, Derpy, Io.. Go.

P.s.
NON sono un call center, non vi aiuterò con questa quest e NON risponderò alle vostre domande se le ritengo di poca importanza, quindi non tempestatemi di MP e pensate con la vostra testa a quello da fare- Nessuno vi vieta di mettervi d'accordo sulle azioni da far compiere ai vostri PG, lo sapete. Siete veterani delle role in questo forum è ora di comportarvi come tali. Niente trattamenti di favore.

Bye~

Kalla Anfander.
Sabina.
Badlands art: ©TargonRedDragon

Edited by Dear Fran - 30/12/2015, 00:01
 
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CAT_IMG Posted on 21/12/2015, 19:54     +1   -1
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David Lovegood

David, quando aveva letto l'annuncio sul comitato di ricerca, aveva decisamente voluto accettare l'incarico. Di certo un'avventura del genere avrebbe potuto accrescere ulteriormente la sua esperienza e competenza nel campo delle avventure e aiutarlo a diventare più forte. Aveva anche parlato con Death della cosa, lasciandolo ovviamente libero di decidere se venire o no, ritenendo che forse se contribuiva anche lui in questa avventura, magari Princess Luna avrebbe potuto ammorbidirsi un pochino con lui, e magari cominciare a perdonarlo e ridurgli la pena dell'esilio. Oltretutto, anche a livello personale era proprio curioso di vedere le Badlans, dato che era un territorio di cui non sapeva nulla, e la sua curiosità e voglia di imparare dovevano essere saziate. E quando vide che anche Dragon li avrebbe accompagnati, ne fu sollevato, perché di sicuro lui poteva essere utile.

Per l'avventura, oltre ad avere le provviste che gli erano state fornite da quelli di Dodge City, David si era anche portato dietro le pozioni che gli erano avanzate per l'avventura a Griffonstone: una pozione per il recupero vita, due per il recupero della magia, e una per l'aumento della forza fisica. David aveva solo da rimpiangere di non aver preparato una nuova pozione per il recupero vita per rimpiazzare quella che aveva usato per aiutare il grifone a Griffonstone. Quindi doveva farsi bastare quelle che aveva già. E visto il clima caldo con cui si ritrovarono fuori una volta usciti dalla carrozza, la cosa era decisamente una certezza. In quel momento rimpianse già di non essersi portato un parasole. Ma se era fortunato, non avrebbe dovuto sprecare l'acqua fin da subito. Magari lo avrebbero trovato un posto all'ombra dietro cui ripararsi.

I tre non avevano ancora fatto molta strada che David si ritrovò abbagliato con la luce del sole riflessa da una lama. E così vide le due puledre che gli sbarravano il passo. Quando la prima si mise a parlare minacciando di tagliargli le zampe, David riuscì a riconoscerla subito. Nonostante l'avesse vista una sola volta, lei non era di certo una che si dimentica facilmente. Quella di certo era Sabina. L'altra invece non la conosceva, ma presto avrebbe compensato questa mancanza.

Rimase ovviamente fermo mentre le due si avvicinavano. Quando se le ritrovò vicinissime, David dovette ricorrere a tutto il suo autocontrollo per non spaventarsi, perché ricordava il brutto carattere che aveva Sabina. Ed avere una lama puntata a pochi centimetri dal viso pronta ad infilzarlo di certo non era rassicurante. Si rivolse quindi subito a Sabina cercando di mantenere la calma e di rimanere immobile.

"Sabina? Sei tu vero? Mi ricordo di quando ci siamo incontrati nell'impero di cristallo. Cosa ti porta da queste parti? Hai forse reincontrato Keera?"

Avrebbe voluto chiedere all'altra puledra come si chiamasse, tanto per fare le presentazioni, ma non osava distogliere lo sguardo dalla lama di Sabina per paura di quello che quest'ultima avrebbe potuto fargli se si girava dall'altra parte né voleva parlare più del dovuto per evitare di farla arrabbiare. In quel momento era talmente preso dalla situazione che nemmeno osava sbattere le palpebre temendo quello che poteva succedergli se ci avesse provato o se avesse mosso qualsiasi altra parte del suo corpo.
 
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CAT_IMG Posted on 22/12/2015, 20:32     +1   -1
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Scusate il ritardo


Parlato Pensato


Death Moon

il pony delle ombre osservava nella sua forma fisica il paesaggio scorrere davanti a lui.
Egli aveva accettato solo dopo una lunga riflessione; visto che la maggior parte delle volte che era andato con il suo amico in missione era finito nei guai, tuttavia la necessità di migliorare la sua magia e anche di studiare meglio i suoi limiti.

Quindi dopo essersi arruolato aveva preso una borsa femminile e infantile (non vedendo i colori non si era accorto) e dentro ci aveva messo delle statue di legno scolpite raffiguranti Nigthmae Moon, una ciotola di legno, delle provviste per le emergenze.
Inforcati gli occhiali da sole egli segui il suo amico osservando l'evolversi della situazione.

Egli notando gli altri esponenti della compagnia preferi stare accanto al suo amico, lasciando a lui il compito di spiegarsi e di parlare preferendo limitarsi ad osservare.

"Non riesco a capire cosa ci sia di bello qua in queste terre .. ne che cosa sperano di ottenere i pony da sto posto ... tuttavia magari se riesco a trovare qualcosa di utile potrò sperare di ottenere una riduzione della pena da parte di Luna!"

a disturbare i pensieri del pony fu l'apparire di alcune puledre vedendo che l'amico le conosceva si calmò.

"David tu che ne conosci una sai cosa dobbiamo aspettarci?"

quindi attese pronto a qualsia situazione.
 
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CAT_IMG Posted on 22/12/2015, 21:14     +1   -1
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Dragon Ahviing



Dragon era tornato a casa, nel suo villaggio rurale dopo la triste avventura a Griffonstone. Non aveva venduto nemmeno metà della mercanzia che trasportava, ma nel ritorno fermandosi a Ponyville aveva trovato un buon acquirente. Di quel tempo perso nella terra dei grifoni non ne aveva voluto parlare con nessuno. Aveva detto solo due parole spicce al capo famiglia che gli aveva commissionato il trasporto.
Quel giorno Dragon era passato dall’armaiolo perché rimettesse a filo le sue armi. Il lavoro sul suo fidato coltello era stato particolarmente lungo quel giorno, ma non poteva essere altrimenti dato il lungo periodo senza cure professionali. Dragon pose sul tavolo anche l’ascia recuperata molto tempo prima in una bizzarra avventura a Applelosa.
- Dai un’occhiata anche qua, affilamela e dimmi, se lo riconosci, chi l’ha fatta, che metallo è e informazioni simili. Da quando la possiedo ho il presentimento che non sia di questo mondo… Mi sembra troppo affilata per la tecnologia che abbiamo. –
Mentre discorreva sulle proprietà dell’arma con l’unicorno fabbro dal manto carminio si udì un gran trambusto provenire da fuori. Dragon andò a controllare la situazione e trovò la gente radunata attorno a un banditore e due guardie reali. Che ci facevano in un posto così sperduto? Mentre le guardie attaccavano volantini alle pareti delle case e alla bacheca delle notizie posta nella piazza, il banditore comunicava la notizia. La parola Entità sconosciute fece guizzare l’attenzione di Dragon. Che fossero Eona e le sue sorelle? Quella testa calda di Vulcania era forse la sospettata principale. Quando le acque si furono clamate Dragon rilesse il bando con più calma e attenzione. Non aveva alcun interesse nelle scienze diverse dalla natura, ma la possibilità di reincontrare Eona e la promessa di una ricompensa cospicua avevano attirato la sua attenzione. Staccò il manifesto dalla bacheca e lo mise nella sua borsa.
- Spero che i miei cuccioli siano pronti – disse al fabbro una volta che fu tornato nella sua bottega – Abbiamo un lavoro da fare. –
- Ti faccio lo sconto come le altre volte immagino-
- Grazie Fin – Porgendogli delle monete – Se le cose vanno come devono andare ti pagherò anche tutti gli arretrati –
- Parole grosse, Dragon. Che il vento soffi sotto le ali e mai contro-
- Grazie Fin. Possa il fuoco agevolarti come sempre. -

- - - - - - - - - -
Si precipitò nella capitale di Equestria prenotandosi come volenteroso esploratore. Qui vide diversi pony tutti attirati come lui dalla parola ricompensa cospicua. Erano per la maggior parte unicorni, cosa che non stupì molto il pegaso. Se a causare quel casino era un fenomeno magico era giusto che ci fossero degli unicorni, ma un fenomeno magico asarebbe stato tenuto sotto controllo da un’antità più forte come Princess Twilight o Celestia. Doveva trattarsi di qualcosa di molto più pericoloso e sconosciuto. Iniziarono le selezioni per trovare i pony adatti. Allo scienziato esaminatore bastò dire “badlands” per far scappare la maggior parte dei volenterosi. Pff… codardi. Dopo un’ulteriore selezione conobbe i suoi compagni di avventura e che sfiga erano David e Death…. Loro, coraggiosi? Quelli che non avevano nemmeno visto Eona e le altre? Quelli che erano spariti senza lasciare traccia proprio per volontà del changeling? A proposito di changeling che ci fosse Kaleesh dietro a tutto? D’altronde aveva detto che “ ci hanno resi più intelligenti ed in grado di costruire una società propria, una società che ben presto sorgerà. Grazie a voi e grazie a loro..." Che fossero queste strane presenze il primo baluardo della sua nuova società? Non restava che scoprirlo.
Sul treno per le Badlands durante una breve sosta furono riforniti a testa di cibo e acqua per tre giorni. Non erano molti, ma Dragon si augurò che bastassero. Sarebbe arrivato in zona e controllata la situazione avrebbe deciso se il punto su cui concentrarsi per primo sarebbe stato di cercare altri rifornimenti. Tutto dipendeva dalla zona. Le badlands a sua conoscenza era uno dei territori limitrofi al confine sud del regno delle due sorelle, ma non ne sapeva nulla di più. Il suo villaggio non aveva alcun acquirente in quella zona perciò nessuno di loro vi era mai andato. Strani racconti giravano su quella zona, così come giravano su ogni landa sconosciuta. Quante di quelle storie fossero effettivamente vere era difficile a dirsi.
Il viaggio in se’ fu sorprendentemente tranquillo. I due compagni lo avevano lasciato stare in disparte immerso nei suoi pensieri. Già sentiva il profumo di quella ricompensa e chissà forse sarebbe stata solo e interamente sua. Ricordava molto bene l’avventura vissuta a Appleloosa dove Death ci aveva quasi rimesso le penne contro quegli infiniti spettri. Così come ricordava l’avventura a Griffonstone dove li aveva battuti sul tempo in quella che si sarebbe dimostrata una pista infruttuosa. Certo che però anche loro ci avevano messo troppo tempo ad uscire da quel bar… ubriaconi. Non avrebbe esitato a lasciarli indietro se ne fosse stato il caso. Certo un unicorno poteva tornare utilissimo per via della sua magia, ma se avesse potuto scambiarli per Eona o anche solo per Dark non avrebbe esitato a fare lo scambio.
Quando il treno si fermò al capolinea il paesaggio fuori dal finestrino lasciava intravedere terre selvagge e misteriose avvolte da una fitta nebbia. L’avventura non cominciava nel migliore dei modi dato che la nebbia non lasciava intravedere dove poggiavano gli zoccoli. D’altra parte al di sopra di solo uno spietato soli iniziò a infilzarli con le sue lame di luce bollenti. Il sole non riesce ad abbattere questa nebbia… che sia magica?
I due unicorni si misero subito in cammino mentre Dragon più indietro rimase a palpare il terreno con lo zoccolo cercando di capire se fosse arido, polveroso o fertile. Se fosse stato bagnato significava che forse c’era un fiume o un lago lì vicino. Avevano quindi una scorta d’acqua assicurata per combattere il sole cocente. Se fa così caldo, le provviste non basteranno per tre giorni… Il terreno si rivelò arido sotto i suoi zoccoli. Brutta notizia.
Per non perdere di vista i due unicorni nella nebbia Dragon si affrettò a raggiungerli rimanendo comunque nelle retrovie. Avevano fatto pochi passi, non erano così veloci in marcia perciò potè recuperare terreno facilmente.
Con gli occhi bassi pronti a sentire il minimo colore o movimento nella nebbia Dragon sussurrò:
- Ho un brutto presentimento riguardo a ciò… -
Nemmeno fatto a tempo a dirlo che colse uno sbrilluccichio nella nebbia. Un riflesso accecante aveva colpito David. Dragon abbassò ancor di più la testa in modo che la bocca fosse a pochi centimetri dal manico del pugnale che riposava nella sua fodera legata ad un pezzo di tessuto posto tra la spalla e il fianco. Al fianco pendeva la scure, anch’ella pronta a essere estratta. Sulla schiena aveva lo zaino con un po’ di soldi e le provviste.
-Un passo e vi taglio le zampe- Disse qualcuno con intenti non certo amichevoli. Due figure si fecero largo nella nebbia. La prima quella con la spada sembrava un pony di terra ed era presumibilmente quella che aveva parlato. La seconda figura sorrise e con un cristallo in bocca si avvicinò al gruppo. -State calmi-
La pony armata si avvicinò anch’essa sempre con l’arma pronta a colpire.
“Fai finta di niente Dragon… calmo. Ricorda le lezioni. Fermo fino all’ultimo secondo. Non muoverti prima.” Si redarguì osservando le due figure. Cercò di studiare sia la spada sia il cristallo. Il cristallo che era grande quanto il suo zoccolo era forse magico? Apparteneva a quelli di Kaleesh? O era un cristallo normale appartenente al Crystal Empire?
Dragon non battè ciglio quando David diede segno di conoscere uno dei due, al contrario i suoi muscoli tesi erano pronti a scattare al momento giusto.

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Dragon Ahviing inventario:
1 Coltello.
Tramandato da padre a figlio in diverse generazioni. E' il portafortuna e arma principale di Dragon.
1 Scure
Arma secondaria di Dragon. Trovata su un treno durante una missione con Kaleesh e Eona.
Provviste
Acqua e cibo per tre giorni. Donate dai ricercatori come oggetti per la missione in corso.
300 bits (circa)
Dragon si porta sempre dietro il minimo indispensabile per una notte in albergo, un pasto caldo e i biglietti dei treni.
 
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DerpyCobra
CAT_IMG Posted on 23/12/2015, 10:50     +1   -1




Kalla Anfader



Kalla si era persa ad osservare il lento scorrere della nebbia che la copriva dal busto in giu, tenendo lo sguardo fisso di fronte a sé come se ne fosse stata ipnotizzata. L’ondulare ritmico della sua coda nocciola era l’unico segno che suggeriva che non fosse morta d’impiedi. Lei che era nata e vissuta in posti gelidi aveva una soglia di sopportazione molto bassa per i luoghi caldi come fornaci. Se le avessero mai chiesto di descrivere l’inferno avrebbe sicuramente risposto di visitare le Badlands.
Il rumore di zoccoli che affondavano nella ghiaia attirò la sua attenzione per destarla da quello stato di trance in cui era caduta. Finalmente gli avventurieri erano arrivati. La sua compagna fu la prima a muoversi, congratulandosi al suo solito modo con i nuovi arrivati per essere riusciti a giungere in quel luogo sperduto.
Due unicorni ed un pegaso. Non si aspettava la guardia imperiale ma due di loro non le sembravano adatti per l’impresa. Sorrise amichevolmente e si mosse verso i tre.

“State calmi”

Dalla sua sacca tirò fuori un grande cristallo verde scuro che tenne ben stretto tra i denti per infine avvicinarsi al primo avventuriero. Era un unicorno turchese alto e slanciato ma non molto robusto. Portò il cristallo vicino al suo viso ma non accedde nulla. Mentre questo si rivolgeva a Sabina passò quindi all’unicorno successivo. Quest’ultimo aveva uno sguardo spento ed era totalmente nero, leggermente più corposo ma meno alto del suo coetaneo. Kalla ripeté l’operazione con il pony inchiostro; ancora nulla.
Il pegaso era rimasto qualche passo indietro rispetto al duo. Kalla ridusse la distanza lentamente ma senza mai indugiare, bloccando lo sguardo sull’estraneo. Il suo manto era di un colore blu scuro mentre il suo crine di un bianco latte. Era palese che fosse pronto ad attaccare al primo segno di pericolo.

“Un’altra testa calda come Sa-pffftHUAAA

Nel cercare di rassicurarlo sulle sue intenzioni aveva allentato la presa sul cristallo che piombò in caduta libera verso il terreno. La guerriera si esibì in uno show non programmato di giocoleria, facendo saltare il cristallo da una zampa all’altra finchè non ne perse inevitabilmente la presa. Agì d’istinto e buttò il muso in quella coltre di nebbia.

- SPLAT! -

Riemerse pochi secondi dopo con il cristallo in bocca e con un’espressione alquanto inbarazzata; il suo viso era leggermente sporco di sabbia. Dopo essersi appurata che nemmeno Dragon non presentasse un pericolo fece un fischio in direzione di Sabina ed annuì. Quindi con un cenno del capo invitò l’altro ad unirsi al gruppo, ripose l’oggetto nella sua sacca e trottò via per ricongiungersi a fianco della compagna.

Inventario

  • Spada d'acciaio

  • Scudo d'acciaio

  • Cibo e acqua per tre giorni

  • 120 bits

  • Una piccola lanterna

  • Un barattolo di olio per lanterne

  • Una scolorita coperta rossa

  • Cucina per negati: come non morire di fame in 101 modi.

  • La famelica domestica Changeling, Vol I

  • Cristallo Arion



Edited by DerpyCobra - 24/12/2015, 12:20
 
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CAT_IMG Posted on 24/12/2015, 01:12     +1   -1

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Nome: Sabina
Status:Accaldata.
Energia: 100%
Bonus: //
Malus: Il caldo troppo intenso influisce negativamente sulle sue prestazione fisiche




Sabina sbuffò alle parole di David, non aveva la minima idea di chi lui fosse. Lo aveva incontrato da qualche parte? All'impero?
Lo squadrò da capo a piedi mentre Kalla si dava da fare con gli altri due, controllando l'unicorno nero.

"Chi saresti? Non ricordo"

Ringhiò mentre si sforzava di ricordare, il sole rovente non l'aiutava a pensare, era forse quel piccoletto che aveva minacciato nel locale nell'impero? Lo guardò nuovamente, nulla, era così anonimo che proprio non le faceva venire nulla alla mente.
Distolse lo sguardo da lui quando sentì Kalla esibirsi in una performance fuori programma, alzò il labbro in una muta risata nascosta dal cappuccio.
Solo ed unicamente quando udì il suo fischio si permise di rimuovere la spada da davanti al muso di David rinfoderandola con un'unico movimento della zampa, essa trovò il suo posto nel fodero inferiore destro dove si agganciò con un sonoro scatto. Seguito da un'altro quando sganciò lo zoccolo magnetico dall'impugnatura, era l'unico che in quel momento indossava. Il viaggio poteva essere lungo e faticoso, rovinarne quattro sarebbe stato uno spreco. Con quel che costavano.
Appena Kalla la raggiunse si permise di alzare a malapena la cappa, il tanto che bastava a scoprirle il muso, e di guardarli tutti negli occhi. Avrebbero dovuto viaggiare insieme quindi sarebbe stato inutile nascondere il muso.

"Un pegaso e due unicorni, spero non siate così fragili come sembrate. Sono Sabina"

Aggiunse con un forzato mezzo inchino. E anche le sue parole sembravano estremamente forzate, come se stesse evitando di insultare la loro mancanza di forma, almeno per quanto riguardava i due unicorni, non li capiva quegli utilizzatori di magia. Sempre a nascondersi dietro ai loro bei trucchetti luminosi. Fosse stato per lei li avrebbe messi al tappeto all'istante, erano un'incognita troppo grande. Potevano essere più un peso che un'aiuto. Il suo sguardo gelido li trafisse entrambi. Decise di tenersi i suoi dubbi per ora. Kalla era fin troppo gentile, l'avrebbe sicuramente rimproverata, non aveva intenzione di vederla in "azione".
Senza aspettare le risposte dei tre superò con un paio di rapide falcate i due unicorni senza neanche degnare di uno sguardo quello nero e si posizionò davanti al pegaso. Lo squadrò con meticolosità passandogli accanto e osservando quasi affascinata le ali.

"Interessante. Non sembri fragile come loro due ed eri l'unico dei due senza una lama puntata alla testa che era pronto a reagire. Forse non sarai così inutile come pensavo"

Si girò secca di spalle e riprese posto accanto a Kalla e avvicinò il muso al suo orecchio, sussurrando in modo che solo lei potesse sentire.

"E' meglio partire subito, ha già abbastanza vantaggio senza che stiamo qui a poltrire"

Senza parlare fece cenno al gruppo dietro di lei di seguirla, avrebbe aperto lei la fila e Kalla l'avrebbe chiusa, erano le due pony più resistenti in quel gruppo ed era meglio che fossero loro due a fare da avanguardia e retroguardia. Il pegaso sarebbe stato molto utile in aria sempre che il caldo non fosse troppo per lui.
Prese ad avanzare confidando che Kalla ragguagliasse i pony sul perché di tutta quella fretta nel modo che riteneva più consono, lei non aveva più intenzione di perdere tempo sotto quel sole cocente. Abbassò la cappa sul muso per proteggerlo dai malefici raggi e affrettò il passo.

CITAZIONE
Ragazzi. Anzi. Ninja.
Voglio post dettagliati. C'è un sole cocente sopra alla tua testa, il tuo amico era in pericolo e il tuo personaggio non ha fatto niente. Non vorrei che questa role fosse come le altre in cui tu finisci per accodarti al gruppo per poi uscirne con delle ricompense. Sia chiaro, voglio IMPEGNO. Invece di metterci 30min a scrivere un post mettici anche 2 ore. Ma fallo BENE e grammaticalmente corretto. Per cortesia, i post che non raggiungeranno i miei standard saranno puniti in base alla gravità del misfatto.
A voi, non fatemi arrabbiare.

INVENTARIO
-4x spade lunghe Nordiche Consacrate ->IMG<-.
-Provviste (Acqua e razioni) per tre giorni.
-Minima scorta di bendaggi ed erbe disinfettanti.
-Manto lungo che serve a nascondere i suoi caratteristici tratti.
-Bardatura che le permette di portare le quattro spade in parallelo, due per ogni fianco.
-4x Ferri di cavallo magnetici.
 
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CAT_IMG Posted on 24/12/2015, 11:10     +1   -1
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David Lovegood

A quanto sembrava Sabina non si ricordava di lui . A riguardo l'unicorno non sapeva se pensare se fosse un bene oppure no. Dopotutto non era ancora certo se voleva finire nel mirino di una come Sabina. Anche se sicuramente era più debole, di certo era anche più aggressiva di Eona. Ma nonostante questo però decise che avrebbe detto alla pegasus la verità, perché non sarebbe stata una mossa saggia mentirle. Non ebbe il tempo di rispondergli che l'altra Pony, aveva fatto una qualche sceneggiata comica che l'aveva indotta a cambiare idea. Quando tolse la spada dal suo muso, David fece un grande sospiro di sollievo. E quando si tolse anche il cappuccio mostrando il suo muso, David ebbe la conferma che era davvero lei.

Quando disse a lui e Death, David che sperava che non fossero fragili come sembravano, David si sentì molto offeso. Anche se si era forzata nel tentare di non offenderli, Sabina ci era riuscita a farlo. Specialmente con quello sguardo glaciale che lo aveva trafitto davvero in profondità. Quello che la pegasus pensava non era poi così giusto. Non era mica colpa loro se appunto non erano poi così atletici. Non tutti erano così bravi dopotutto. Ma in fondo in realtà forse era colpa sua per lui. Forse se avesse deciso di diventare un pegasus o un pony di terra avrebbe potuto avere un fisico più muscoloso. Ma in fondo non ne era neanche più sicuro se avesse davvero scelto quale tipo di pony diventare o se invece era stata una cosa fuori dal suo controllo. Da quando aveva incontrato Keera non era neanche più sicuro se in passato avesse davvero scelto di diventare un pony spontaneamente. Ma quelle erano ovviamente domande che non era il caso di porsi in quel momento.

Mentre pensava a tutto questo ovviamente non aveva perso di vista quello che stava accadendo in quel momento, e quindi vide Sabina avvicinarsi a Dragon facendogli un complimento. Questo lo fece ingelosire, ma allo stesso tempo la considerò una cosa buona

"Almeno riesce a tollerare uno di noi. E questo è già qualcosa."

Quando poi la vide bisbigliare qualcosa alla compagna e fare cenno di andare, e vedendola poi avviarsi, David decise di approfittarsene per rivolgere la parola all'altra puledra, in modo da rompere il ghiaccio con lei e per potersi documentare su quanto stava succedendo.

Gli chiese quindi in tono amichevole.

"Dunque, allora, se dobbiamo fare una missione insieme, tanto vale che facciamo conoscenza e ci spieghi cosa sta succedendo. Tu come ti chiami? Cosa ci fai qui insieme a Sabina? E cosa stai facendo con quel cristallo?"
 
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CAT_IMG Posted on 27/12/2015, 22:32     +1   -1
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Non so se andrà bene


Pensato Parlato bisbigliato


Death Moon

il pony delle ombre segui il fare dei presenti osservandoli da dietro i suoi spessi occhiali da sole portati non come vezzo come qualcuno poteva pensare ma come necessità, infatti i suoi occhi erano stati studiati per darli la migliore visione notturna possibile ma questa perfetta visione era andata a scapito della visione diurna che era insignificante, anzi senza occhiali da sole egli era quasi totalmente cieco.
Egli vide che il suo amico pareva conoscere una delle pony che l'avevo accolto, rimase sorpreso ma si ricordo che nell'impero era successo qualcosa che li aveva separati spingendolo a scappare finendo su un treno.

"Sembra che lui la conosca ... credo che sia meglio lasciarlo fare! Se lui la conosce può capirla e quindi può essere d'aiuto!"

egli rivide anche Dragon, non potento che rimare sorpreso e preoccupato di ciò.

"Accidenti! Lui è più forte fisicamente sia dei me che di David e l'ultima volta che ho avuto a che fare con lui non sono riuscito a combinare qualcosa di buono .... se non mi rammento male fu durante l'avventura nella miniera dopo la quale io vinsi la maledizione del sole .... non so se mi ricordo bene ne se lui si ricorda di me! Meglio non dire nulla, preferisco non dire nulla e aspettare di vedere che succede."

quindi osservo attentamente i pony agire, notando la strana sfera quindi si avvicinò lentamente all'amico, che era l'unica ancora ed anche l'unico pony di cui si fidava, e gli chiese:

“Ehi David hai visto quella sfera? Secondo te a che serve? Quando mi si è avvicinata non ho percepito nulla … quasi che avesse uno scopo magico … ma che ignoro ... non è che quella sfera è legata a Celestia?”

quindi senti le parole di lode per il pegasus.

“Beh almeno cosi non si concentreranno soprattutto su di lui e mi lasceranno in pace!"

egli inizio a seguire il gruppo stando vicino a David.

"Credo che il mio amico abbia ragione! In questa missione dobbiamo lavorare insieme ed è giusto sapere cosa sanno fare gli altri membri cosi che possiamo imparare a fidarci gli uni degli altri e anche vedere quante riserve abbiamo cosi da poterci organizzare al meglio!"

detto questo Death continuò la margia guardandosi attorno con gli occhi attenti.

Contenuto della borsa di Death:

provviste per alcuni giorni
2 statuette ligne di Nightmare Moon, entrambe in una posa fiera e nobile
una ciotola di legno
 
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Dragon Ahviing


La spada puntata a David non gli piaceva; non perché David fosse il suo migliore amico, ma trovarsi due banditi appena scesi dal treno non era il massimo della vita. “Se vogliono i miei soldi “ Pensò Dragon “dovranno combattere duramente per averli” L’altra pony di terra con manto grigio con delle strisce blu sul muso e un crine color marrone molto chiaro si avvicinò a David stringendo fra le zampe una specie di cristallo. Dragon non seppe identificarlo meglio, poteva essere uno dei cristalli di Kaleesh come un sasso raccolto da terra.
Il cristallo non reagì in alcun modo dopo essere stato posto davanti a David così la pony si spostò portandolo davanti a Death. L’unicorno nero non fece alcuna piega allo strano evento così come non fece nulla il cristallo. Non fece nulla, ma cosa dovrebbe fare? Cosa dovrebbe rivelare, ammesso che funzioni? E se invece ipnotizzasse? I due non avevano detto nulla, dato segno di nulla… se fossero stati ipnotizzati? La pony grigia si avvicinò infine a lui.
“non guardare il cristallo… guarda la criniera” Si obbligò a pensare e ad agire. Concentrò la sua vista sulle trecce della pony. Una cadeva libera sulla parte sinistra del corpo, l’altra era tenuta al suo posto da cordicelle grigie come il suo corpo.
-Un’altra testa calda come Sa-pffftHUAAA”-
Dragon squadrò gli occhi e tutto il suo corpo ebbe un violento spasmo quando la pony perse il cristallo di mano. Era il suo momento… poteva afferrarlo per primo e avere quindi il coltello dalla parte del manico… Significava però rinunciare possibilmente a David. Ne valeva la pena? Decise di no e controllò i suoi muscoli obbligandoli a non agire. La pony si tuffò per prendere il suo cristallo nella nebbia, riuscendo nel suo intento. Quando tornò ad altezza viso Dragon potè vedere l’imbarazzo disegnato sul suo volto. La pony fece segno all’altro o forse altra sua compagna che con un sonoro rumore, ripose la spada nel fodero. David diede quindi segno di vita sospirando finalmente dopo aver avuto la spada a pochi centimetri dalla gola, non certo una situazione piacevole. La pony si rivelò scoprendo il muso finora celato sotto una cappa marrone. Disse di chiamarsi Sabina e pregò che loro tre fossero più forti di quello che sospettava. Dopo una sottospecie di inchino passò rapidamente accanto ai due unicorni, posizionandosi affianco a lui. Gli girò attorno completamente osservandolo per bene. Dragon fece lo stesso con lei osservando i suoi movimenti. Aveva un crine biondo molto chiaro che quasi si nascondeva sul corpo latte. Non vedeva molto altro dato il mantello che indossava, ma Dragon potè intuire dal rumore dei suoi movimenti che forse aveva altre armi oltre alla spada mostrata prima. Soprattutto aveva qualcosa per tenere l’arma ferma al suo posto sulla zampa: la teneva troppo bene per essere una creatura senza pollice opponibile.
Già un pollice opponibile, un dito che si piega per consentire di tenere meglio gli oggetti. Non era male come evoluzione. Certo la natura aveva concesso questa magnificenza solo a essere dispettosi come le scimmie. Quella volta che quella piccola peste gli aveva sottratto il coltello c’erano volute ore per riprenderselo…
Ma Sabina era un pony quindi non aveva un pollice opponibile. Una soluzione facile e veloce, ma non poco dispendiosa erano degli zoccoli magnetici. Di solito ne sono dotate le guardie reali di Canterlot, forse del Crystal Empire…. Che Sabina fosse una guardia reale?
-Interessante. Non sembri fragile come loro due ed eri l'unico dei due senza una lama puntata alla testa che era pronto a reagire. Forse non sarai così inutile come pensavo-
Dragon Sbuffò, un po’ per rabbia un po’ per ridere. Si sentiva leggermente offeso dall’ultima parte della frase di Sabina d’altra parte rideva di quanto potesse essere stupida come affermazione. Non lo conosceva affatto, come poteva giudicarlo?
- Spera di non darmi un motivo per agire… - Sussurrò più a se stesso che a Sabina. Sabina aveva già girato i tacchi quando Dragon pronunciò la frase.
Sabina si ricongiunse alla sua compagna sussurrandola qualcosa all’orecchio. Poi si girò e iniziò ad andare facendo cenno ai tre di seguirla.
David subito si affiancò alla puledra grigia sparando una valanga di domande. Dragon lo superò con rapidità seguendo indietro di pochi passi Sabina. Essendo quella armata era più importante starle vicino, bloccandola se necessario per evitare che andasse ad affettare i due unicorni.
Non aveva ancora la certezza che i due gruppi fossero alle Badlands per lo stesso motivo. Stando a degli scienziati di Canterlot loro dovevano capire l’origine di uno strano fenomeno, mentre loro due sembravano cacciare qualcuno. Armate di tutto punto, analisi con un cristallo… Erano probabilmente in cerca di qualcuno…. Che avrebbe avuto vita corta se lo trovavano…
- E’ sempre così il tempo da queste parti? -
Chiese per intraprendere quello che poteva essere un discorso normalissimo tra pony della stessa città, tra amici e conoscenti.
Dragon non era nemmeno certo che gli avrebbero risposto, ma la nebbia iniziava davvero a dargli fastidio. Arrivava solo fino al petto, ma era davvero fastidioso non poter vedere dove mettevano i piedi. Certo lui era avvantaggiato, poteva volare, ma non aveva senso farlo. Il sole sopra di loro sembrava una fornace inclemente. Il fresco della nebbia gli dava la forza di continuare a muoversi. La nebbia significava però che l’aria era satura d’acqua e quindi significava che stavano percependo più caldo di quanto effettivamente ce ne fosse. Più caldo significava più acqua persa e più acqua persa significava che le riserve potevano esaurirsi molto velocemente. La priorità per lui era trovare una fonte d’acqua o costruire un qualche rudimentale strumento per ricavarla dall’umidità della nebbia. Questo serviva in caso che quelle due non avessero una base pronta ad ospitare anche loro tre viaggiatori.




Dragon Ahviing inventario:
1 Coltello
1 Scure
Provviste (acqua e cibo) per tre giorni
300 bits (circa) [si porta sempre dietro il minimo indispensabile per una notte in albergo, un pasto caldo e i biglietti dei treni.]
 
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DerpyCobra
CAT_IMG Posted on 29/12/2015, 11:10     +1   -1





Nome: Kalla Anfader
Status: Accaldata
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Malus: Il caldo la indebolisce, rendendo più faticosa ogni azione.





Kalla si limitò ad annuire alla compagna, evitando per il momento di divagare sul come quell’unicorno sapesse il suo nome. Non si era stupita del fatto che Sabina fosse conosciuta da parte del gruppo, certo non era una celebrità come Celestia, tuttavia non risultava difficile imprimersi quell’amichevole musetto nella mente. Ciò che le solleticava la curiosità era quale fosse stata la bizzarra circostanza in cui i due si erano incontrati.
L’unicorno turchese le si avvicinò e diede subito sfogo alla sua loquacità, sparando una serie di domande in rapida successione che presero alla sprovvista la giovane puledra. Per il momento lo congedò con uno stanco sospiro, invitandolo a mettersi in fila tramite una leggera spintarella della zampa. Il pegaso si era affrettato a frapporsi tra Sabina e gli altri due e con questi ultimi in penultima posizione lei avrebbe chiuso la fila.
Non era solita rimanere in coda al gruppo ma il tempo passato assieme a Sabina l’aveva portata a fidarsi delle sue decisioni. Forse aveva in mente di mettere alla prova i nuovi arrivati. Rimpianse di non essersi portata un cappello per coprirsi il capo.

“Il mio nome è Kalla e quel peperino laggiù si chiama Sabina. Scusate per l’inusuale comitato di benvenuto ma da queste parti la prudenza non è mai troppa.”

Era come marciare dentro una sauna. Il caldo asfissiante misto all’umido della nebbia appesantiva ogni boccata d’aria e la guerriera si ritrovò inconsciamente a prendere respiri più profondi.

“Siamo… Siamo le vostre guardie del corpo. Quel cristallo legge il vostro cuore e vibra in caso di emozioni negative.”

Balle. Interferiva con il camuffamento dei Changeling, causando uno sfarfallio sia nel loro aspetto che nel cristallo. Omise anche di dire che la loro spedizione non fosse altro che una palese esca per far uscire allo scoperto la ragione per cui erano così lontani da Equestria.
Quell’essere si era fatto beffa di tutta la guardia reale dell’Impero di Cristallo, riuscendo a evadere, da solo, da una delle prigioni più sicure del reame. Le principesse erano subito scattate sull’attenti, ordinando un immediato inseguimento. Celestia era stata fin troppo sicura nell’indicare le Badlands come meta del fuggitivo e solo ora ne capiva il motivo. Solo chiunque avesse qualcosa di grosso da nascondere avrebbe scelto quella regione come proprio rifugio.
Inspirò ed espirò profondamente, cercando di trovare il ritmo corretto. Ogni tanto lanciava uno sguardo attorno a sé ma i suoi sensi erano ancora intorpiditi dal repentino cambio di temperatura.


Edited by DerpyCobra - 30/12/2015, 21:01
 
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CAT_IMG Posted on 30/12/2015, 00:45     +1   -1

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Il tuo incubo peggiore è troppo mainstream?

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Nome: Sabina
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Energia: 100%
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Malus: Il caldo troppo intenso influisce negativamente sulle sue prestazione fisiche




Quel caldo la stava lentamente cuocendo e se non avesse avuto la cappa a proteggerle la testa era sicura che avrebbe già dato di matto.
Poteva sentire il chiacchiericcio dei compagni di viaggio alle sue spalle. Kalla aveva inventato probabilmente una qualche balla per tenerli calmi, non la biasimava. Probabilmente se quei tre avessero visto quello che avevano visto loro avrebbero dato di matto, o provato a fare gli eroi.
In entrambi i casi sarebbero morti prematuramente, che fosse per mano del fuggitivo o di lei.

CITAZIONE
"E' sempre così il tempo da queste parti?"

La frase giunse da appena dietro a lei, voltò la testa verso di lui guardandolo nascosta dal provvidenziale cappuccio. Avrebbe voluto dirgli che non ci voleva un genio a capire che quel posto era uno dei più inospitali sulla terra che calcavano, ricacciò però la sua acida risposta deglutendo.

"Spero di no, mi sta già dando un gran fastidio"

Disse semplicemente riprendendo la marcia e accelerando di poco, riusciva a vedere l'entrata di una gola a poche centinaia di metri da loro, se si fossero messi al suo riparo avrebbero potuto tirare il fiato anche se per poco, in fondo lei e Kalla non si erano ancora fermate da quando erano partite dall'impero e la calura non faceva che accentuare la calura.

"Passiamo da quella gola, mi sembra l'unico passaggio vicino"

Disse indicando la spaccatura fra le due catene montuose che sembravano messe a fortificare i confini di quel luogo dimenticato dalle divinità.
Ci misero circa due minuti a raggiungerle e appena sabina mise piede in quello stretto passaggio largo poco più di cinque metri se ne pentì. Era buio e claustrofobico. oltretutto la nebbia ora arrivava sopra ai loro occhi e sembrava muoversi velocemente come se qualcosa la stesse soffiando dalle profondità di quella spaccatura. Dopo qualche passo però si fermò di botto.

"FERMI"

Urlò strabuzzando gli occhi e guardando di fronte a lei, quella dannata nebbia era così spessa da impedirle una buona visuale ma era certa di aver visto qualcosa muoversi di fronte a lei, qualcosa di basso e largo si era mosso davanti a loro.

"State in guardia c'è qualcosa che non-AH"

Le rocce ai suoi fianchi si erano mosse, ne era certa. Saltò indietro investendo Dragon e ruzzolando a terra con lui.

-SNAP-

Il rumore di grosse fauci che schioccavano riempì l'aria di fronte a lei, proprio nel luogo in cui si trovava la sua testa ora si erano intrecciate due oblunghe mandibole.
Due fattispecie di coccodrilli che sembravano ricoperti di rocce sbarravano loro il passo, non erano troppo grossi ma non poteva negare che aveva rischiato la testa.
Dietro di loro nel frattempo altre tre di quelle creature si erano avvicinate al gruppo senza però preoccuparsi di attaccarli a sorpresa.

"Prendi quello a destra. VOI. Non fatevi ammazzare"

Disse Sabina prima al pegaso e poi rivolta agli altri mentre si rialzava di fretta cercando di non colpire Dragon con la sua bardatura. Slacciò con i denti la cappa lasciandola cadere a terra e scoprendo le lame. ma prima che potesse afferrarne una la prima creatura si avventò contro di lei che però mostrò una ben superiore agilità scattando verso di lui e superandolo con un leggero balzò e pestandogli la coda prima di girarsi verso di lui. Ora aveva le spalle libere, agganciò la lama inferiore destra con la zampa destra e si esibì in un sorrisetto.

"Dei. Se sei goffo"

Incalzò con tono strafottente. In quel modo però sembrava avere attirato l'attenzione della seconda creatura che ora stava puntando alle sue zampe mentre la prima si riprendeva dalla carica fallita.

Quelli alle loro spalle invece sembravano aver deciso che Kalla sarebbe stata la loro portata principale visto che puntavano tutti e tre lei, oppure non avevano notato semplicemente i due unicorni che avrebbero potuto fare la differenza in quella battaglia a patto di non fare stupidate.

CITAZIONE
Ninja. Questo è un buon post. Non perfetto, non impeccabile. Ma buono.
Ora però so che sei in grado di scrivere decentemente e pretendo che tutti i tuoi post siano così. se cali anche solo di un poco da questo livello prenderò aspri provvedimenti. Passando al resto.
Questo è un cragadile, la versione che avete davanti è di colore più chiaro, quasi sabbioso e di dimensioni ridotte. Lungo tre metri e mezzo per uno e venti e attenzione, il morso fa un male boia.
A voi.
 
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CAT_IMG Posted on 1/1/2016, 23:39     +1   -1
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David Lovegood

Death non perse tempo a bisbigliare la sua opinione riguardo quella pietra, ma però ci pensò la puledra insieme a Sabina a spiegargli cosa fosse quella gemma.

Il suo nome era Kalla, e a quanto pare lei e Sabina erano venute lì per fungere da guardie del corpo. Ma quando disse anche che il cristallo serviva per leggere le emozioni negative, il sospetto si accese nella mente di David. Quella era di sicuro una bugia.

Ok che in quel momento non aveva guardato quello che stava facendo perché era stato troppo preso da Sabina che gli puntava contro la spada. Però era abbastanza ovvio che la gemma non aveva vibrato né con Death, né con Dragon. Altrimenti lo avrebbe detto ed avrebbe fatto qualcosa. E quindi questo confermava che era una bugia. Dragon non era di certo mister simpatia, e quindi già con lui la gemma avrebbe dovuto vibrare. Ma anche se così non fosse stato e che quell'atteggiamento negativo di Dragon fosse solo apparenza mentre dentro era dolce e gentile, avrebbe dovuto comunque vibrare con Death a causa del suo odio nei confronti di Princess Celestia. Ma questo non era successo. Di conseguenza il cristallo non serviva affatto a questo.

Si chiese quindi a cosa servisse quel cristallo e che cosa gli stessero nascondendo quelle due. Ma per il momento non disse nulla e finse di credergli. Qualunque cosa ci fosse sotto di sicuro era meglio aspettare e vedere come si evolvessero gli eventi. Oltretutto non sapeva Kalla, ma di certo Sabina gli avrebbe fatto comodo come guardia del corpo, indipendentemente dal fatto che anche quello fosse vero o una bugia, sarebbero state comunque costrette a proteggerli per reggere la messinscena.

Durante il tragitto non volle bisbigliare a Death per chiedergli conferma se il cristallo avesse brillato con lui o no per evitare che Kaila, che era sul fondo della fila, li vedesse e sospettasse che lui sospettava di loro. Oltre a questo David stava cercando di pensare ad altro in modo da ignorare il caldo del posto. Viaggiare con la mente da un'altra parte poteva di certo essere utile, anche se ovviamente lo faceva sempre senza perdere di vista quello che stava facendo, dato che perdere completamente il contatto con la realtà poteva essere pericoloso.

Quando poi Sabina propose di passare per la gola, David fu sollevato della cosa sia perché lì avrebbero potuto trovarsi un riparo all'ombra, in quel posto forse il potere che Eona aveva donato a lui e Death avrebbe mostrato loro da che parte andare per fare qualunque cosa dovessero fare. Una volta arrivati per David non fu un problema che fosse così buio. Tanto poteva pensarci lui a fare luce con il suo corno. Ma purtroppo in quel momento Sabina si accorse che c'era qualcosa. Ed infatti non ci volle molto prima che spuntarono fuori per un attacco quelli che erano praticamente dei coccodrilli rocciosi. Incredibile che fossero lì già da poco e già erano in pericolo. Sabina si stava già occupando degli altri due, invece gli altri tre volevano prendersela con Kalla, ignorando completamente lui e Death. Questa di sicuro era una cosa di cui approfittare.

Dragon, quando i cosi erano apparsi aveva già giudicato cosa fossero.

CITAZIONE
- Cragdile, lenti sulla terra, punti deboli: occhi e il tessuto molle dietro la lingua –

David, con la sua mente decise che la cosa più logica da fare era teletrasportarli in aria in modo che, mentre cadevano, fossero vulnerabili agli attacchi dei suoi compagni.

Aveva anche preso in considerazione l'idea di usare la benedizione di Eona. Ma si ricordò che lei aveva detto che loro non erano esenti dalla natura e che ad essa non piacciono gli sbruffoni. Oltretutto il suo nuovo potere funzionava con le creature che erano inclini a socializzare, ma loro non lo erano. C'era la possibilità che forse era proprio grazie alla benedizione di Eona che i Cragdile avevano ignorato lui e Death, ma purtroppo in quel momento non era nelle condizioni di rischiare. Oltretutto, benedizione o no, lui non era bravo come Fluttershy in quanto animali. Forse, a fine di questa storia, se fosse stato ancora vivo, avrebbe potuto andare da lei per chiederle qualche consiglio su come usare questo suo nuovo potere. Ma adesso rischiare la vita per un collaudo non era qualcosa che poteva permettersi di fare.

Quindi puntò il corno verso i tre Cragdile che stavano puntando Kalia, e si concentrò per teletrasportarli il più in alto possibile. Ovviamente informò i suoi compagni in modo che potessero agire di conseguenza.

"Io adesso li teletrasporterò in alto. Così voi potete approfittarvene per colpirli mentre precipitano. Perché, anche se non potrò tenerli sollevati, mentre cadono a terra non potranno fare nulla per evitare i vostri attacchi. Se ovviamente prenderete bene la mira. "

Sperò sinceramente di aver preso la decisione giusta. Perché se invece avrebbe davvero potuto fermare i Cragdile senza ricorrere nuovamente alla violenza, avrebbe sprecato un'occasione e allora la sua autostima ne avrebbe nuovamente risentito.

Per chiarire un dettaglio, è stato Spyro che mi ha dato il permesso di far dire a Dragon quella battuta (perché la battuta me l'ha suggerita lui). Ci siamo messi d'accordo insieme.
 
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CAT_IMG Posted on 2/1/2016, 21:14     +1   -1
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Scusate il ritardo


Parlato Pensato


Death Moon

il pony delle ombre osservò la pony spiegare il significato della pietra, però non ne restò affatto contento o soddisfatto.

“Dovrebbe percepire le emozioni negative? E allora perché non ha reagito alla mia presenza? Io ho un forte odio per Celestia … ma forse è perché non ci stavo pensando!”

Quindi si avvicinò al suo amico e si fece sentire.

“David amico mio … vorrei sbagliarmi ma quella pony non ci ha detto tutto … tu sai cosa penso di cuor di coniglio … eppure la sfera non ha fatto niente .. a meno che non centri il provare sentimenti negativi in quel preciso momento … credi che lavorino per lei?”

quindi segui la pony incurante del caldo e non appena entrò dentro una gola buia egli sorrise tutto contento!

“David … mi sento rigenerato … mi sento di nuovo a casa … credo che questi non mi servono più!”

Quindi si tolse gli occhiali da sole e li mise via nella borsa guardandosi attorno quando senti la pony parlare decise di farsi avanti aprendo totalmente i suoi occhi.

“Non temere vado avanti io.. sai ho una visto notturna per .... per mille notti che cosa è quel coso?”

egli infatti aveva fatto appena in tempo ad avanzare che una cretura si materializzò, forse solo lui la poteva vedere in tutta la sua grandezza.
Egli vide David agire.

“Non temere amico mio … qui ci sono ombre a sufficienza per usare la mia magia … prega che vada tutto bene!”

quindi Death si mise affianco del suo amico e chiusi gli occhi si concentrò sulle ombre presenti e usando la sua magia “Manipolazione delle ombre” cercò di usare le ombre presenti nella zona per creare una selva di spuntoni affilati proprio sotto le creature sollevate da David, con il chiaro intento di cercare d'infilzare i mostri non appena David li avrebbe lasciati cadere,

“Lasciali andare! In teoria finiranno infilzati sui ciò che ho creato”

mentre attendeva che David agisse, mostrandosi deciso a sopravvivere a qualunque costo. egli pensò

“Speriamo che vada tutto bene … se fallisco tenterò con la voce regale per dare tempo a David di scappare per poi diventare nuvola e andarmene da qui!"
 
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CAT_IMG Posted on 2/1/2016, 22:07     +1   -1
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Dragon Ahviing



Sebbene stesse seguendo Sabina e tenendola d’occhio, Dragon ascoltò comunque tutto ciò che i suoi compagni si stavano dicendo. Sembravano discorsi poso interessanti, ma le parole di Kalla lo colpirono.
-Siamo… Siamo le vostre guardie del corpo. Quel cristallo legge il vostro cuore e vibra in caso di emozioni negative.-
Balle. Ecco cosa sembravano le parole che aveva appena pronunciato. Se fosse stato vero perché erano già sul luogo e non sono partiti con loro da Canterlot? Perché se servono delle guardie del corpo le principesse non hanno reclutato un gruppo più grande di “coraggiosi pony”? Anche la faccenda del cristallo suonava troppo strana alle orecchie del cacciatore. Stavano nascondendo qualcosa…
Si rivolse quindi a Sabina chiedendole del tempo. La sua risposta sembrò confutare la tesi che si era creato precedentemente. Prima pensava che Kalla e Sabina fossero sul territorio da più tempo, cosa che con le parole di Kalla ancora reggeva, ma lo “spero” di Sabina lasciò intendere a Dragon che le due fossero lì da tanto tempo quanto loro. Certo erano venute più preparate dato che possedevano una cappa che potesse almeno in parte proteggerle dal caldo. La speranza di Dragon che conoscessero almeno il territorio sfumò subito dopo quando Sabina pronunciò: -Passiamo da quella gola, mi sembra l'unico passaggio vicino-
“Bene” pensò Dragon “Siamo da qualche parte ai confini di Equestria, con due pony che forse, anche se ora non posso darlo per scontato, sanno dove avvengono questi fantomatici fenomeni paranormali e non abbiamo uno straccio di notizia su nulla dato che sembra che le due ci nascondano qualcosa…”
Ora che ci ripensava però anche le informazioni date loro dal comitato scientifico regale erano completamente insoddisfacenti. Come facevano le principesse a sapere di questi fenomeni paranormali? Sensazione? Magia? Le aveva informate qualcuno? Se le aveva informate qualcuno, costui avrebbe dovuto aver visto questi fenomeni e quindi essere stato sul luogo in cui avvengono. Avrebbe potuto riferire della calura, della nebbia e della zona in modo che gli esploratori avrebbero avuto una missione leggermente più facile. E invece no. Non avevano mezza informazione che potesse aiutarli a capire dove andare cosa fare o cosa avrebbero incontrato. Probabilmente non c’era nessun pony informatore e le principesse avevano solo avvertito un disturbo nella magia… o nella natura. Si, l’ipotesi ultima era più probabile.
Per quanto la sua mente vagava tra i pensieri di cosa potesse essere successo e cosa no, Dragon continuava a prestare attenzione al paesaggio che lentamente passava accanto a loro.
Sabbia, roccia, nebbia e sole. Sembrava non ci fosse altro per miglia e miglia. Ecco perché queste terre non erano state colonizzate da nessuno. Si avvicinarono man mano a questa imponente gola. Oltretutto la nebbia stava salendo e ora raggiungeva l’altezza dei loro occhi. Sembrava un buon posto per una trapp… Un movimento nella nebbia. A Dragon parve di aver udito qualcosa di strano.
-FERMI-
A quanto pareva anche Sabina se n’era accorta. C’era qualcosa che si stava celando nella nebbia, forse qualcosa di ostile. Sabina saltò all’indietro colpendo Dragon e facendoli cadere entrambi. Che maldestra, fu il primo pensiero di Dragon, ma si cancellò subito dalla sua mente quando udì un secco rumore di fauci che si chiudevano.
- Stai bene? – Chiese a Sabina Dragon di getto. Lui non si era fatto nulla, aveva solo attutito la sua caduta e avendola premuta contro il proprio corpo aveva potuto sentire la spessa bardatura che possedeva Sabina. Subito dopo voltò la sua attenzione all’attaccante. Non aveva mai visto la sua specie, ma per somiglianza poté ricondurla ad un cragdile, un coccodrillo abitante alcune paludi della Everfree Forest. Certo questi erano più piccoli e di colore sabbia, ma le loro scaglie erano rocciose proprio come i loro cugini paludosi.
- Cragdile, lenti sulla terra, punti deboli: occhi e il tessuto molle dietro la lingua – Urlò in modo che tutti potessero sentirlo.
-Prendi quello a destra.- Gli disse Sabina rialzandosi. Dragon accennò solo un si col capo.
Sollevandosi poté notare con la coda dell’occhio che altri tre cragdile erano alle spalle di Kalla, David e Death… aveva fatto bene a informarli delle loro debolezze. Era interessante notare come sebbene la nebbia si fosse sollevata era anche meno fitta. Avevano molte meno difficoltà a vedere i cragdile nascosti in essa sebbene questi fossero dello stesso colore del terreno. Tornando col volto verso i due cragdile vicino a Sabina gli occhi di Dragon si posarono sulla scure e la voce di Fin, il fabbro gli risuonò nelle orecchie:
- Quest’arma mi spaventa… la sua lama è così forte che…. Che potrebbe spaccare addirittura la pietra -
Un’arma che spacca la pietra contro dei mostri in pietra sembrava la scelta perfetta. Fece per afferrarne il manico, ma con la coda dell’occhio vide come Sabina si era tolta la cappa di dosso… La cappa… Era un materiale abbastanza pesante, che non lascia passare la luce… sembrava perfetto. Con un balzo coprì la distanza che lo separava dalla cappa afferrandola coi denti, poi con un altro balzo agevolato dalle ali Dragon spiccò un piccolo volo. Era a poco più di un metro e cinquanta da terra e sotto di lui c’era uno dei due cragdile, quello di cui doveva occuparsi lui a detta di Sabina. Come chiesto Dragon aveva tutta l’intenzione di fermarlo mentre il mostro era distratto dalla pony. Dalla sua posizione lasciò cadere la cappa in direzione degli occhi del mostro. Era la stessa strategia che usava con suo padre quando si difendeva da queste creature: un telo abbastanza spesso da non far vedere era messo sugli occhi dell’animale in modo da renderli ciechi. I coccodrilli infatti hanno un pessimo odorato e si basano quasi totalmente sulla vista. Coccodrillo cieco, coccodrillo mansueto.


Dragon Ahviing inventario:
1 Coltello
1 Scure
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Se mi permettete, vorrei spiegare la mia azione.
Avendo Dragon come abilità da cacciatore la conoscenza delle creature che abitano Equestria immagino che possa conoscere i cragdile. Come detto da cosmos sebbene questi sono più piccoli sono comunque cragdile. Per i punti deboli ho elencato i veri punti deboli dei reali coccodrilli.

All'inizio volevo fare un'altra azione ma non sapendo esattamente quanto è fitta la nebbia ho preferito cambiare strategia. Quindi chiedo al master, se possibile di dire nel prossimo post quanto sia effettivamente fitta la nebbia. E' fitta come all'inizio ovvero che non vedevamo i nostri piedi o ora che è più alta è meno fitta? D'altra parte dopo il primo non abbiamo fatto fatica a vedere gli altri quattro cragdile che sono anche color sabbia quindi hanno dei bonus in mimetismo. Da questo deduco come ho scritto nel post che la nebbia sia più alta, ma meno fitta. Chiedo comunque al master una conferma, rendendo vane le mie azioni se necessario ^^
 
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DerpyCobra
CAT_IMG Posted on 3/1/2016, 15:45     +1   -1





Nome: Kalla Anfader
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Malus: Il caldo asfissiante l’ha indebolita sia nel fisico che nella mente. Le azioni richiedono più energia.




Kalla cedette al caldo, aprendo la bocca come fosse stata una finestra nel pieno dell’estate. Si lasciò sfuggire un faticoso sospiro che le si era annidato in gola per poi alzare lo sguardo verso il gruppo che la procedeva. La nebbia ricopriva gli altri compagni dal busto in giù, celando dietro il proprio velo fatto di minuscole goccioline d’acqua il resto del loro corpo. Li osservò ondeggiare in quel mare impalpabile come barche lasciate alla deriva, e il pensiero di stare perdendo lentamente i sensi la colpì come un pugno allo stomaco. Aveva commesso un gigantesco errore sopravvalutando la sua capacità di adattarsi e ora ne stava pagando le conseguenze. Il corpo era diventato pesante, insensibile e lento. Anche la mente le giocava brutti scherzi, coprendole il volto con uno spesso strato di stanchezza e creando forme ed ombre dove non vi era nulla. I nuovi arrivati l’avrebbero giudicata come una pony imprudente, tuttavia quello che temeva più di tutto era il giudizio di Sabina. Non avrebbe sopportato di perdere un’altra compagna, né di passare nuovamente le notti da sola.
Cercò di riprendere il controllo scuotendo la testa ma non ottenne affatto l’effetto sperato. Era come se l'energia le venisse lentamente risucchiata da una assetata forza esterna; i pensieri erano intorpiditi e incapaci di unirsi in qualcosa di concreto.
Kalla fissò gli stanchi occhi nocciola sugli imponenti guardiani che sorvegliavano l’entrata di una gola, pregandoli dentro di sè di concederle un pizzico di refrigerio. La loro ombra si rivelò essere un dono ben accetto dato che diminuì di qualche grado la temperatura. Il varco che si profilava era stretto, a malapena largo per tre pony e la nebbia si fece visibilmente più fitta e alta, giungendo a solleticarle la gola.
Era un posto perfetto per un’imboscata. Le rocce soprastanti offrivano un ottimo riparo e nascondiglio per chiunque avesse cercato di ostacolarli. Con una trappola ben congegnata avrebbe potuto mettere fuori combattimento l’intero gruppo in un colpo solo.
Qualcosa si mosse dietro di lei, turbando la coltre di nebbia con il repentino spostamento. Si arrestò di colpo, voltandosi, e aguzzò gli occhi per tentare di captare qualche altro movimento. Una forma bassa e irregolare emerse dall’ombra, ondulando velocemente verso la guerriera.
Slacciò di colpo la cintura che teneva la sua sacca legata al busto e imbracciò lo scudo mentre l’essere strisciava verso di lei emettendo sibili minacciosi che la fecero rabbrividire. Dietro di lei udì Sabina intimare al gruppo di fermarsi, seguito poi da un sonoro schiocco.
Cragadile, informò il pegaso. Creature che avevano la brutta reputazione di attendere le loro ignare prede in zone umide e ombrose.
Altre due figure simili emersero da dietro il primo. Kalla si preparò a difendere le retrovie quando l’unicorno turchese prese l’iniziativa.

D’accordo, terrò impegnati quelli che non riuscirai ad intrappolare.


L'unicorno nero avrebbe usato la sua magia per colpire i rettili da sotto. In cuor suo sperava che avesse una buona mira. Si concentrò sul primo ma la sorte decise di prendersi nuovamente gioco di lei. Quando si mosse per andare incontro all’avversario inciampò in masso e perse la presa sullo scudo che si scomparì nella foschia.


 
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