MLP - The Guardians Of Hope, Stato Incompleto

« Older   Newer »
  Share  
Lionheart
CAT_IMG Posted on 17/3/2016, 22:11     +1   -1




Scusate per il disagio...

Edited by Lionheart - 28/3/2016, 23:47
 
Top
CAT_IMG Posted on 18/3/2016, 03:01     +1   -1
Avatar

"Il protettore del sacro sclero" che uccide i miscredenti, e porta allo sbando!"


Group:
Artists
Posts:
2,506
Reputation:
+6
Location:
Dove vuoi tu, non ci sono problemi!

Status:


Beh, non mentirò, secondo me ci sono diversi problemi...
Primo fra tutti il "Narratore". Nelle storie, così nei libri come nelle fan fiction, la parte narrata non ha bisogno di una "Persona" che parli, mettentdo un nome più i due punti crea solo confuione nel lettore che pensa ci sia un personaggio nella scena e rallenta la narrazione.

Per quanto riguarda la narrazione generale per me ci sono poche spiegazioni tra un dialogo e l'altro, non ci si rende condo di dove si è o come si muovono i personaggi e questo da poca immersione, mi piacerebbe vedere più pappardella tra un parlato ed un altro. altro consiglio è quello di creare uno spazio tra la parte narrata e quella discussa, per esempio:
-----
cosi dopo tante peripezie riuscì a sconfigggere il drago!

Pg:Questa vittoria è stata grandiosa!

Esclamò con grande foga
-----
Il mio ultimo punto riguarda il narrato stesso, i pg rivelano troppo velocemente le loro intenzioni, questo toglie phatos e suspence, questo non crea mistero ed abbassa l'attenzione, inoltre ci sono troppe "coincidenze" o "deus ex machina" che aiutano i pg ad uscire dalla situazione in cui sono finiti, per aiutarti a capire cosa intendo la dicciannovesma regola della pixar per un buon Storytelling dice:

19) Fare andare nei guai un personaggio a causa di una coincidenza va bene; farli uscire dai guai per una coincidenza è un imbroglio.

Un ultima cosa è il dialogo iniziale di Andyz, per essere uno che ha perso la memoria è fin troppo auto-consapevole, voglo dire, se uno perde la memoria i suoi primi pensieri sono, "Cosa succede? Chi sono? Mi guardo intorno, dove sono? Come sono finito qui? come sono fatto? " voglio dire che "la mia identità è del tutto ignota" o "non sò se ho avuto dei genitori" sono frasi troppo auto-consapevoli, inoltre sarebbe logico che porga queste domande ai primi esseri che incontra, ovvero le guardie o i medici o addirittura al piccolo pony.

Ti chiedo scusa se credi io sia stato troppo critico ma elogiarti laddove penso ci siano errori ti farebbe solo sbagliare di nuovo e non aiuterebbe a migliorarti! .-.
 
Top
1 replies since 17/3/2016, 22:11   61 views
  Share