Posts written by darkmaverik

Dark Sickle

Nell'umido vicolo aleggiava un'aria malsana, dalla semplice muffa, ai rifiuti di ogni genere, per finire con diverse pozze di uno strano liquame di dubbia provenienza.
Ero intento a cercare nel buio una qualche finestrella o apertura dalla quale sbirciare, com'era d'aspettarsi non fui particolarmente fortunato. L'unica apertura che avrebbe potuto consentirmi una parziale visione della situazione era una piccola feritoia, situata appena sotto la spiovenza del tetto a circa venti centimetri da una grondaia passante l'intero perimetro.

"solo uno sforzo inutile"

Ripensai nella penombra del vicolo.
Sicuramente non si trattava nulla più di una qualche rissa tra beoni...
Mi accingevo ormai a lasciar perdere, quando ad un tratto ...

"Io sono pronto a partire verso il destino e la missione!"

Una voce fragorosa risuonò dal piccolo edificio.

"Possibile che... Mi sbaglierò ma quel grido fastidioso mi ricorda qualcuno"

Pensai tra me e me corruciando appena la fronte mascherata dal cappuccio.
Avanzai un passo verso la feritoia schivando a stento una grossa pozza maleodorante...
Ormai il vociare era cessato, non mi rimaneva che attendere.

"Guarda che ho visto che ti sei nascosto li' pony. Puoi uscire tranquillamente, se ti serve qualcosa chiedi pure a me"

Volsi lo sguardo verso l'entrata del vicolo.

"Che?!?"

Esclamai turbato.
A quanto pareva, un grifone si era accorto della mia presenza... nonostante il mantello, l'obra a favore, i calzari e il bracciale della furtività, non ero passato inosservato...

"Come cazzo ha fatto ? Che mi stesse pedinando?"

Mi limitai a una risposta spicciola.

"Non cerco guai amico, sono solo venuto a fare due gocce d'acqua!"

Esclamai infastidito dalla spiacevole intromissione.

Dark Sickle

Erano ormai diversi giorni che presidiavo la cittadina, una passeggiata di salute pensavo....
Tutto il lavoro non consisteva che in un un paio di giorni di ricognizione, un veloce rapporto scritto e non altro che una semplice firma...

"una missione di rutine...controllare qualche giorno la smorta cittadina di grifoni, alloggiare tranquillamente nella tenuta della confraternita e via... nulla di più "

A grandi linee furono queste le parole del messaggero della confraternita.
Certamente nessuno avrebbe potuto prevedere quello che da li a poco sarebbe successo....

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"Nuvolo..."
"Dannatamente nuvolo..."

Sussurrai, con il muso rivolto al celo. La situazione non pareva cambiare, il maltempo incombeva ormai da giorni costringendomi a dovute precauzioni.
Un mantello leggero color antracite avvolgeva la mia figura rendendola irriconoscibile, ottima difesa da un eventuale precipitazione nonché discreto vantaggio tattico in quanto piuttosto mimetico se associato al paesaggio cittadino.

Inspirai profondamente riprendendo l'ispezione del centro.
Erano ormai tre giorni che sopportavo il triste paesaggio senza nessun apparente motivo, la situazione stava cominciando ad annoiarmi.

Camminavo per i vicoli raccogliendo quante più informazioni potevo, in cerca quanto meno di qualcosa di utile a determinare un generico quadro dell'attuale situazione...

A quanto pareva, gli abitanti erano decisamente di poche parole, una situazione piuttosto difficile...
Rapido, dagli stretti vicoli passai in mezzo a una casetta diroccata, dirigendomi al trotto verso una zona più affollata.

Da prima mi accorsi degli schiamazzi dentro quello che sembrava essere un locale...
Il posto non era distante, feci per avvicinarmi all'ingresso quando le porte si spalancarono, un ammasso di piume mi corse davanti, rimettendo appena poco più in la...

"Schifosi ubriaconi"
Borbottai tra me e me.

Feci qualche passo indietro portandomi nel buio vicolo sul lato della struttura, tutto quello che cercavo era un una finestra dalla quale controllare la situazione...

Dark Sickle

Decidemmo di riunire il gruppo in un locale appartato, era arrivato il momento di fare il punto della situazione.

Mi guardai intorno tanto per assicurarmi che la zona fosse sicura o quanto meno per dare un freno agli sguardi indiscreti degli altri clienti per poi sedermi difronte al puledro e all'umana.

"Allora... A quanto sembra abbiamo perso il fuggitivo ma potremmo aver appreso informazioni interessanti. Visto che uno di noi è riuscito a seguirlo ed è ancora vivo per raccontarlo..."

"... Quindi ora ci racconti cosa ti è successo mentre combattevamo e spero vivamente che questo ci permetta di fare rapporto con qualcosa di concreto da dire. Odio fallire una missione"

Ancora una volta mi interrogai sul gesto del giovane, non sapendo tuttavia decidermi se quanto accaduto fosse frutto di coraggio o stupidità.

“ehm…il fuggitivo. Non è cattivo. Gli ho parlato, quello che sta facendo lo fa per il bene del suo popolo. Inoltre assieme a lui c’era un altro di quei pony. E non era cattivo ed era triste. Ho provato a parlagli, ma è scappato. Credo che le principesse si siano sbagliate”

“e poi mi ha detto di riferire un messaggio alle principesse, quindi credo che se te lo dicessi ci penserai te. Mi ha detto che in questo momento lui è il loro ultimo problema”

Digrignai i denti all'udire di quelle parole.

Vediamo di non confonderci le idee giovane!

Feci ora attenzione a non farmi udire da eventuali orecchie indiscrete.

Sarebbe troppo comodo ora come ora non credete?
Un ricercato, un mutante, lo stesso bastardo che ha appena cercato di sopprimerci in un'imboscata...

Quello che fa lo fa per il suo popolo dici?
Ricordati bene che noi come loro stiamo mettendo in gioco la nostra vita per il bene della nostra gente.

Buttai nuovamente uno sguardo intorno prima di riprendere...

In ogni caso faremmo bene a saperne di più sul messaggio del mutante, sempre ammesso che non si tratti di uno stratagemma per sviarci.
Cosa propone il capitano?

Dark Sickle

Sospirai lievemente alla vista del giovane, pareva in salute seppure un tantino acciaccato.
Distolsi un momento lo sguardo dal gruppo contemplando in silenzio la natura circostante, una leggera brezza soffiava indifferente tra le fronde degli alberi, disperdendo pian piano l'odore acre della carne bruciata, mentre recuperavo i kunai dal campo di battaglia risistemandoli accuratamente nella tasca centrale non lacerata.
Chi sa cosa il futuro avrebbe tenuto in serbo per noi?

Ero talmente assorte ne miei pensieri da non sentire che un vociare indistinto alle mie spalle.

"Torniamo in città, laggiù mi spiegherai cos'è successo. Per il momento se non riesci a camminare ti porto io" "Perfetto, andiamo allora!" “certamente…devo poi dire una cosa importante”

Un attimo dopo eravamo in marcia, tornavamo sui nostri passi, verso l villaggio.

Il rientro non sembrò che una salutare passeggiata, nessuna minaccia durante il cammino, nessuna imboscata del nemico, non trovammo nemmeno le traccie del gigantesco idra della pozza e tanto meno di Thalia. In breve arrivammo allo spiazzo della coccatrice, mi sarei aspettato di trovarvi ameno qualche bestia necrofaga intenta a nutrirsi della sua carcassa, ma evidentemente la carne di quello strano mutante, non doveva apparire particolarmente succulenta.
Arrivammo piuttosto in fretta nella pittoresca cittadina, era arrivato il momento di riequipaggiarsi e pianificare il contrattacco.

Dark Sickle


Balzai all'indietro pronto a eseguire l'incantesimo difensivo, strinsi i denti corrucciando la fronte mentre il corno scintillava.

Sprigionai la barriera magica proprio nell' istante in cui il mutante scatenò un'enorme quantità di energia magica. Il rombo dell'esplosione, la luce accecante e una grande pressione che rischiò persino di far cedere la barriera, un istante dopo non rimase più nulla del nostro aggressore.

Inspirai profondamente osservando pensieroso le ultime fiammelle spegnersi al suolo, quella creatura aveva deciso di sacrificarsi senza nemmeno pensarci.
Un gesto nobile sacrificarsi per la propria causa, nobile quanto inutile visti i risultati...

Bel tentativo!

Esclamai a bassa voce.


Cominciavo ad accusare i sintomi della stanchezza, mantenere solida la barriera mi aveva evidentemente sottratto più energie di quanto mi aspettassi. Decisi quindi di sedermi un momento per recuperare energia chiudendo gli occhi e respirando profondamete.

"Bel lavoro, ma quel maledetto è scappato... E dov'è Shining?"

L'ultima volta che l'ho visto è stato prima di teletrasportarsi... Poi è scomparso, insieme a uno dei changeling.

Sbarrai gli occhi all'udire quelle parole, mi rimisi in piedi a fatica, scrutando la fitta boscaglia in cerca di un qualche segno del nostro piccolo compagno di viaggio.

Arrancai qualche passo immaginando le peggiori disgrazie, quando ad un tratto, una fievole voce fece presto a farsi riconoscere...

Dark Sickle

Centrai di netto il mutante sullo sterno con il mio calcio, sfortunatamente la creatura si rivelò più coriacea del previsto, assorbendo magistralmente l'urto con una semplice contrazione muscolare.

Eravamo appena rientrati in una situazione di neutralità, muso a muso, pronti a giocare la nostra prossima carta. La creatura non si fece attendere, scoprendo subito quello che sarebbe potuto rivelarsi il suo asso vincente.

"Ssono sempre stato pronto"

Sibilò la creatura dietro un macabro sorriso.

L'aria intorno a noi era carica di tensione, quando il mutante venne pervaso da un bagliore verdastro, il mio pelo cominciò ad alzarsi mentre l'aura cresceva tutto intorno a lui.
Non sapevo cosa aspettarmi, non potevo prevedere cosa da li a breve sarebbe capitato. Evidentemente la creatura stava agendo sul proprio corpo in qualche modo, forse una trasformazione, un qualche particolare tipo di boost magico o un'incantesimo di protezione. Qualunque cosa stesse accadendo non potevo prevederne gli effetti, decisi quindi per una rapida ritirata.

Senza pensarci troppo, scattai con un balzo in direzione del gruppo macinando un paio di metri prima di accingermi a sfruttare la potente barriera magica.

Il mio intento principale era quello di fornire una protezione ai miei compagni, nel caso in cui il nemico avesse cercato di eseguire un attacco a lungo raggio, come una fiammata o un raggio energetico.

Dark Sickle

I fedeli kunai scattarono come di dovere lacerando le tasche laterali dello zaino come fosse burro.
Nonostante le aspettative, non riuscii ad abbattere gli avversari in una singola mossa, infatti, uno dei mutanti pareva essersi premunito di uno scudo magico poco prima dell'arrivo delle cinque lame.

Il secondo essere non ebbe scampo, cadendo al suolo con un tonfo crivellato dai ripetuti colpi.
In quella situazione, l'iniziale sgomento del mutante superstite si trasformò presto in disordine mentale e ira.
Fissai la creatura negli occhi per un istante, doveva vedere la soddisfazione stampata sul mio volto. La sua espressione trasudava odio e vendetta, sentimenti che non avrebbe provato poi tanto a lungo.

PREPARATI!

Intimai al mutante.

Ad un tratto, con un lampo la creatura sparì nel nulla, nella speranza di potermi cogliere di sorpresa.
La bestia riapparve alle mie spalle,lasciandomi appena il tempo di cogliere il lampo di arrivo e il successivo spostamento d'aria.

Non avevo il tempo ne per richiamare i kunai, troppo distanti per un'azione abbastanza rapida, ne per tentare una qualche schivata che a quella distanza non sarebbe stata sufficiente ad eludere un eventuale attacco magico ad ampio raggio. Un caso del genere richiedeva riflessi e rapidità nei movimenti.

Scagliai un poderoso calcio con la zampa posteriore sinistra, piegando le zampe anteriori per imprimere maggiore forza e ottenere maggiore stabilità, mirando dritto al muso della creatura con la coda dell'occhio.

Se il primo colpo fosse andato correttamente a segno avrei sfruttato la spinta dal calcio per ruotare il corpo di centoottanta gradi facendo perno sulle zampe anteriori. Riportata in tal modo la guardia dritta davanti al nemico, avrei terminano la combinazione investendo il mutante con la potenza delle sacre fiamme dell'Ordine.

Dark Sickle

Attesi impaziente lo svolgersi dei fatti, concentrando al massimo l'energia magica premurosamente conservata sino a quel momento.

Non vi erano dubbi, sapevo perfettamente come la situazione sarebbe andata ad evolversi, restava tuttavia difficile da calcolare la reale entità della incombente minaccia .

''Eheheh, oh piccoletto... Non ho fatto nulla di male, dal mio punto di vista. Ma... Eh, forse il liberare quattro indomabili spiriti della natura per lasciarle libere a scorrazzare e seminare distruzione può risultare un ottimo motivo... E vi invito a catturarmi perché oh... Ma è dannatamente ovvio puledrino...

E' una trappola, mi pareva chiaro''

Squadrai per bene il mutante tirando poi un rapido uno sguardo alla vegetazione in subbuglio.

Uno sgangherato manipolo di mutanti si apprestava a contrastarci, probabilmente forti del loro numero pensavano di riuscire a neutralizzarci...

Sorrisi divertito davanti a tanta mal riposta sicurezza, avrebbero avuto quel che si meritavano.

I nemici non persero tempo in presentazioni scegliendo i loro obbiettivi e partendo immediatamente alla carica. Due mutanti tentarono un' approccio di coppia nei miei confronti, uno di loro sperava di impegnarmi in uno scontro ravvicinato dando al secondo il tempo di caricare un qualche tipo di attacco magico.

Sbuffai violentemente dalle narici assumendo quindi un'espressione truce.
In quei brevissimi istanti non feci che montare la rabbia e prepararmi a sopraffare l'avversario con tutta la mia forza, avrei strappato loro la vita con tuta la rabbia che sarei riuscito a scatenare.

I nemici si avvicinavano, dritti davanti a me a circa tre metri di distanza. Il pelo si rizzava la forza magica affluiva nelle vene, non avrei indugiato oltre. Balzai leggermente di lato, nell'istante in cui i dieci kunai squarciarono lo zaino, sfrecciando rapidi come proiettili verso i mutanti stanziati a breve distanza. Una selva di lame scagliate ad alta velocità a distanza ravvicinata non avrebbe lasciato margine d'errore, cinque per uno come giusto che sia, niente sconti o ripensamenti.