| David Lovegood
David fu molto lieto di rispondere alle sue domande. Quella ragazza era stata molto fortunata ad incontrare lui. Così avrebbe potuto aiutarla ad orientarsi evitandole dei guai. E, siccome lui era stato un umano e quindi conosceva quel mondo, i due non ci sarebbe stato alcun problema di comunicazione.
"Ovvio che ti basta attraversare il portale. In effetti, come tu puoi venire in questo mondo, chiunque di qui può andare nell'altro. Alla tua seconda domanda la risposta è sempre la seconda. Anzi, di città ce ne sono addirittura più di una, perché questo mondo non è affatto piccolo. Da queste parti non viviamo allo stato brado come gli equini del mondo umano. Ce ne sono vari di paesi e città, dove appunto facciamo cose abbastanza simili. Viviamo nelle case, dormiamo nei letti, andiamo alla toilette, mangiamo al ristorante o facciamo dei pic nick con tanto di coperta e cestino, viaggiamo in treno, ad alcuni piace indossare i vestiti, ed infatti ci sono le sfilate di moda, leggiamo i libri, andiamo a scuola, organizziamo matrimoni con tanto di anelli nuziali, lavoriamo per guadagnarci da vivere, compriamo e vendiamo le cose, prepariamo dolci, facciamo le feste, ecc. Quindi se qualche neonato finisse da queste parti, e venisse adottato da qualcuno, non rischierebbe minimanente d diventare selvatico tipo Tarzan o Mowgli, ma sarebbe completamente e totalmente civilizzato in tutto e per tutto."
In quel momento il suo tono divenne un po' imbarazzato
"Per quanto riguarda la tua richiesta di poter tranquillamente camminare senza problemi tra di noi... beh... si e no. Vedi Immagino che alla gente da queste parti sarebbero molto incuriositi da te e vorrebbero fare la tua conoscenza, perché in effetti nella città di qui vicino sono tutti molto socievoli e sempre felici di fare nuove amicizie. Il problema sarebbe più che altro con le principesse. Non fraintendermi, loro non sono affatto delle tiranne. Tutt'altro, sono delle sovrane benevole e molto amate. Il problema è che ritengono i contatti tra i due mondi molto pericolosi. E non posso purtroppo dargli torto. Tu sei apposto. Ma pensa che sarebbe successo se al tuo posto fosse entrato un criminale, un serial killer, un'impresario senza scrupoli, o uno spacciatore di droga. Da queste parti nemmeno sanno cosa siano le sigarette, ed io di certo non voglio che inizino a fumare, figuriamoci a drogarsi. Quindi se vuoi esplorare questo posto eccoti un consiglio sincero."
Le si avvicinò si alzò sulle zampe posteriori e le poggiò quelle anteriori sul petto e fissandola negli occhi le disse nella maniera più seria possibile
"Non farti mai vedere da loro."
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