Guida a Ponyville

David Lovegood

David e Sidney erano ormai arrivati. Come al solito la routine era normale a Ponyville. La gente entrava ed usciva dai negozi, alcuni pegasi volavano allegramente, alcuni amici giocavano insieme, chi doveva si occupava del proprio lavoro, insomma tutto normale. L'unicorno decise di lasciare completamente carta bianca a Sidney. Dopotutto era appena arrivata ed era giusto che sfogasse liberamente la sua voglia di sapere e vedere tutto.

"Decidi pure tu dove vuoi che andiamo."

David Lovegood

David osservava Sidney contemplare tutte le meraviglie di Ponyville. Era come una bambina curiosa di imparare nuove cose e scoprire tutto del mondo. E lui era felice di avergli dato l'opportunità di immergersi in questo.

Non ci mise molto a notare i Cutie Mark degli abitanti. E giustamente chiese a David cosa fossero e perché lei non lo aveva.

Beh, quelli simboli che vedi sui fianchi dei pony si chiamano Cutie Mark, o simboli di bellezza. Nessun Pony inizialmente li possiede quando nasce. Ed un pony senza cutie mark viene definito un fianco bianco. Essi compaiono da soli col tempo, ma non mentre cresci. Il cutie mark compare quando un pony scopre quel nonsoché che lo rende speciale, unico e diverso dagli altri pony. Quando scopre quello per cui è portato. Il suo talento speciale. Per farti un esempio. Se il tuo talento fosse fare dolci ti apparirebbe come simbolo delle tortine, o delle fette di torta, o dei bastoncini di zucchero. Se invece fossi portata per il giornalismo potrebbe apparirti una macchina fotografica. Mentre se sei portata per qualcosa che riguarda un determinato frutto, ti apparirebbe quel frutto. Mentre se hai talento per il Bowling potrebbe apparirti una palla da bowling con un birillo. Insomma, quale simbolo possa venirti fuori da quello che hai nel cuore e da quello che sei capace di fare. E se non lo possiedi probabilmente è perché tu... beh... sai che intendo.

Rimase vago su quel punto sperando che capisse da sola perché era meglio non parlare ad alta voce di quella faccenda con il rischio che qualcuno potesse sentirli per caso

"Non è mai esistito e mai esisterà un incantesimo per farli apparire a comando. Quindi per averne uno potrebbero anche volertici anni. E probabilmente non dovrei cambiarti di nuovo perché facendolo potrebbe essere una sorta di reset. Oppure, considerando quello che tu già sai, potresti proprio passare tutta la vita senza che mai ti compaia. Ovviamente sono solo possibilità, nessuna certezza."

David Lovegood

A quanto pare David aveva toccato Sidney nel profondo, dato che in quel momento sembrava che stesse riflettendo su qualcosa di importante. E la domanda che poi usci dalla sua bocca fece comprendere all'unicorno quanto loro due fossero uguali. Anche lei, come lui, si era lasciata conquistare dalla pace e dall'armonia di Equestria preferendola alla corruzione e alla violenza che dilagava nel mondo umano. Anche lei, come lui, voleva rinunciare ad essere l'umana che era prima per essere la pony di adesso.

Poteva capire perfettamente come si sentiva, e quindi le diede gentilmente e parlandogli col cuore l'unica risposta che poteva dargli.

"Sidney, capisco quello che provi, e posso dirti questo. Riguardo al diventare un Pony, per quanto riguarda il corpo, lo sei già. Il tuo nuovo corpo non è affatto diverso da quello di qualunque pegaso. E quando avrai imparato ad usarlo avrai il medesimo potenziale e possibilità di ogni altro pegaso di Equestria. E se vuoi rimanere tale e vivere qui fallo e basta. è sufficiente solo che io non ti ritrasformi. Per quanto riguarda il cutie mark, come ho detto, forse potrai averlo anche tu un giorno. A volte la magia può essere complicata, e rendendoti così forse ti ho donato la possibilità di averlo. Dopotutto nessun Pony lo ha QUANDO NASCE. E quindi si potrebbe dire che con la tua trasformazione sei nata una seconda volta. E quindi dovrai solo aspettare la stessa quantità di tempo come ogni altro Pony, con la differenza che parti già cresciuta. E se anche non spuntasse fuori mai... beh... immagino che potrai farne a meno. L'importante dopotutto è stare qui e vivere felici. L'unico vero problema sono le nostre origini. Si dovrà ovviamente tenere il segreto per un po', in modo che imparino a conoscerci meglio, ed aspettare quindi il momento giusto per dirlo, quando saranno pronti. Dimostrare ai pony di equestria e alle principesse, sopratutto alle principesse, che siamo degni di fiducia e che possiamo far parte di questo mondo. Dare insomma una prova tangibile della nostra fedeltà. Ovviamente ci vorrà molto tempo per farlo, ma agire troppo in fretta sarebbe uno sbaglio. Comunque alla fine è più questo il problema che tutto il resto. Una volta risolto saremo Pony a tutti gli effetti e potremo rimanere qui per tutta la vita."

Tutto ciò che David aveva detto a Sidney lo pensava anche di se stesso. Forse il Cutie Mark sarebbe venuto anche a lui un giorno, quando avrebbe potuto dire la verità a Princess Celestia su di se e alla cittadini di Ponyville, e loro lo avrebbero accettato per poi continuare a vivere come al solito ma lui sarebbe stato finalmente libero dal peso e dal senso di colpa che gli dava tenersi quel segreto e avrebbe potuto finalmente guardare le principesse con la stessa gioia ed ammirazione degli altri Pony senza più temere di mettersi nei guai se avessero scoperto la verità su di lui. Fu probabilmente per questo che non si era reso conto di aver detto a Sidney "noi" invece che tu. O forse era stato l'inconscio che glielo aveva fatto dire perché in fondo lei era come lui, e quindi, dato che erano sulla stessa barca, era giusto che lo sapesse. Oltretutto sarebbe stato anche bello avere finalmente qualcuno con cui parlarne apertamente.

Edited by l.pallad - 25/11/2012, 16:06

David Lovegood

David vide come Sidney era imbarazzata nel chiedergli se poteva rimanere. Non poteva biasimare quell'imbarazzo. Anche lui probabilmente si sarebbe sentito così il giorno in cui avrebbe dovuto dire la verità a tutti. Forse dopotutto Sidney era anche migliore di lui perché aveva chiesto il permesso. Lui non aveva chiesto il permesso a qualcuno quando aveva deciso di rimanere a Ponyville. Si era fatto trasformare ed era rimasto. Ma non avendo tutti i ricordi riguardo l'essere che lo aveva trasformato in unicorno, c'era la possibilità che forse lo aveva chiesto a lui. In ogni caso la risposta che David aveva da darle era scontata. Anche lui dopotutto era felice che Sidney avesse deciso di rimanere. Per cui le disse dolcemente e sorridendole.

"Ma certo che puoi rimanere. Anzi, potrai anche venire a stare a casa mia finché non diventi autosufficiente."

David Lovegood

David era felice di quanto stava aiutando e rendendo felice Sidney. E quando lei gli avvolse le zampe attorno per abbracciarlo lui fece altrettanto. Fu una bella sensazione: due umano tramutati in pony che si volevano molto bene appoggiati l'uno all'altro che si reggevano solo sulle zampe posteriori sentendo il contatto del pelo dell'altro. La gioia maggiore per l'unicorno era la consapevolezza che era stato lui a creare la pegaso che la stava abbracciando in quel momento. Era proprio vero che a volte le scelte che si fanno possono influenzare gli altri, perché se David non avesse scelto di divenire un pony e stare ad equestria nemmeno Sidney avrebbe potuto farlo. Gli zoccoli che lo avvolgevano, il pelo su cui si stava strofinando, la criniera che stava accarezzando durante l'abbraccio, tutto quello che Sidney aveva era stato lui a darglielo. Ed aver cambiato in meglio quella vita che aveva tra le sue zampe rese ancora più piacevole l'abbraccio che i due si stavano scambiando, e David si godette per bene quel momento di affettuosità. Quando poi tornarono entrambi a quattro zampe e Sidney gli fece qualche domanda per la sua nuova vita da Pony a Ponyville, David gli diede subito le risposte di cui aveva bisogno.

"Il nome puoi tranquillamente tenerti quello che hai. Non devi cambiarlo."

Infatti nemmeno lui aveva dovuto farlo dopo essersi trasformato ed aver iniziato la sua nuova vita.

"Per quanto riguarda la scuola si. Anche qui ci sono elementari, medie, superiori, ed università. Tuttavia dobbiamo anche considerare che qui ci sono stati eventi storici diversi rispetto all'altro mondo. E quindi, dato che sei nuova, e che non puoi ancora dire dove sei andata a scuola per tutto questo tempo, suppongo che vorranno verificare il tuo livello di preparazione per decidere in quale classe assegnarti."

Edited by l.pallad - 26/11/2012, 16:11

David Lovegood

Era bello imparare cose nuove sul conto di Sidney. E sapeva già cosa rispondergli.

"Beh immagino che potresti anche farlo, anche se penso che sia meglio che tu impari il più possibile su Equestria, anche da sola. E considera che con il tuo nuovo corpo dovrai reimparare a scrivere e a disegnare usando la bocca. Quindi penso che sia meglio che li finisci gli studi, ma ovviamente è una tua scelta. Trovarti un lavoro comunque dovrebbe essere abbastanza semplice. Sei una pegaso, e quindi potresti occuparti di regolare il tempo insieme agli altri pegasi. Ovviamente non sarebbe l'unica opzione. Infatti se vuoi essere una pasticcera non c'è problema. Ci sono dei Pony pasticceri a Ponyville che potrebbero insegnarti come si fanno i dolci da queste parti. C'è per esempio la famiglia Apple, che possiedono una loro fattoria e si guadagnano da vivere coltivando mele e vendendo cibarie a base di mele, tra cui appunto dolci alle mele. Poi ci sono anche i signori Cake che gestiscono una loro pasticceria. Quindi Sidney posso rassicurarti che rimanendo a vivere qui non dovrai rinunciare al tuo sogno."

E per questo David era felice per lei, perché significava una cosa in meno che aveva lasciato alle spalle per la sua nuova vita da pony.

Edited by l.pallad - 26/11/2012, 21:23

David Lovegood

David si sentì lusingato ed imbarazzato alla proposta di Sidney di fargli lui da insegnante.

"Beh... non mi vanto di essere un vero tuttologo di Equestria, ma immagino che potrei effettivamente insegnarti un po' di cose. In effetti sarebbe anche meglio perché daresti un po' nell'occhio se ti mostrassi incapace di fare cose che un normale pony della tua età sarebbe già capace di fare, ed è ancora troppo presto per dire la verità. Purtroppo non posso esserti utile nello scrivere perché, come vedi..."

Sollevò un oggetto con la magia.

"...io e gli altri unicorni non abbiamo mai avuto bisogno di imparare a scrivere con la bocca perché possiamo tranquillamente usare la magia per far scrivere la penna per noi. E purtroppo non posso esserti utile nemmeno con il volo perché..."

Si si mise di profilo d'avanti a lei

"Io non ho le ali. E quindi come potrei insegnarti a volare?"

Si rimise di nuovo in posizione normale

"Per quanto riguarda il Cutie Mark, devo dirti che non puoi essere tu a cercarlo, è lui che trova te. Come infatti ti ho detto, esso viene fuori quando scopri quello per cui sei tagliata naturalmente. Quindi, ribadendo quello che ti ho detto poco fa, se tu per esempio realizzassi il tuo sogno di diventare pasticcera, potrebbe spuntarti un Cutie Mark riguardanti i dolci. Quindi, posso solo dirti, comportati normalmente, fai quello che ti piace, divertiti con quelli che ami, insegui i tuoi sogni, e prima o poi comparirà da solo. In effetti la cosa del mettersi a cercarlo provando di tutto lo fanno le Cutie Mark Crusaiders. Sono tre puledrine che hanno creato questo gruppo: una pony di terra di nome Apple Bloom, un'unicorno di nome Sweetie Belle, e una pegaso di nome Scootaloo. Tre bambine piuttosto vivaci. E lo scopo del loro gruppo consiste nel trovare i loro Cutie Mark, dato che non ce l'hanno. Ed immagino che sapendo che anche noi siamo dei fianchi bianchi probabilmente ci chiederebbero di unirci a loro. Non sono affatto cattive, ma a volte i loro tentativi di trovare i loro cutie mark le hanno più volte messe nei guai. In effetti una volta Apple Bloom per provare ad avere il suo Cutie Mark ha bevuto una pozione che si era creata da sola improvvisando. Ma gli effetti furono disastrosi perché gli fece venire una malattia chiamata Cutie Pox. Quella malattia faceva apparire i Cutie Mark a caso nel corpo e la costringevano a praticare tutti i talenti raffigurati contro la sua volontà. Ovviamente l'hanno curata e sta bene adesso. Un'altra volta invece si erano date al giornalismo scolastico. Inizialmente avevano successo mettendo alcune foto di momenti imbarazzanti dei loro compagni, cose di poco conto che facevano ridere ovviamente, ed ebbero talmente successo che addirittura i giornali vennero messi in vendita a Ponyville. Ma alla fine finirono col farsi trascinare e iniziarono a violare la privacy degli altri mettendoli seriamente in imbarazzo. Per questo tutti a Ponyville finirono con l'odiarle ed allontanarle. Ovviamente anche loro lo avevano capito che quello che stavano facendo era sbagliato. Ed infatti gli bastò soltanto chiedere scusa ufficialmente, apertamente e a cuore aperto con la promessa che non lo avrebbero più rifatto, e tutti le perdonarono e tornarono ad avere buoni rapporti con loro come se non fosse successo niente. Infatti loro non sono cattive. Sono soltanto un po' frettolose e pasticcione. Infatti anche nel loro gruppo non c'è niente di sbagliato. Mi sembra in effetti un modo come un altro per passare il tempo insieme tra amici."

Riguardo a questo si chiese se anche lui in futuro avrebbe potuto aprire un suo gruppo con tutti gli umani che avrebbe trasformato in Pony. Gli era anche venuto in mente il possibile nome: gli Human Ponie's. un gruppo di umani trasformati in pony il cui scopo era farsi accettare dalle principesse di Equestria in modo da poter vivere in armonia con gli altri pony. Ovviamente quello era solo un possibile futuro. Ora doveva pensare al presente.

"Per quanto riguarda me, so di essere bravo nella magia ed intendo cercare sempre di migliorarmi su questo per conoscere e sfruttare al massimo i miei poteri. Poi mi piace rendermi utile per gli altri ed imparare cose nuove. Adoro anche stare qui ed assaporare l'armonia di questo posto. Inoltre mi piacciono anche l'azione e l'avventura. Oltretutto c'è anche la mia conoscenza del mondo degli umani. In effetti quello che so io non lo sa nessun'altro e non può essere trovato scritto in nessun libro. In effetti, non per vantarmi, non c'è nessun Pony in tutta Equestria che ne sa quanto me. Anche se, adesso che ci sei anche tu, siamo in due i sapientoni sull'argomento. E forse ho anche una teoria sul perché non ho il mio Cutie Mark. Ma è una cosa di cui preferirei parlare in privato lontano da occhi indiscreti."

Edited by l.pallad - 27/11/2012, 09:25

David Lovegood

David si preoccupò di aver ferito i sentimenti di Sidney con quello che avevo detto. Ma lei dimostrò di essere abbastanza forte e ricacciò dentro le lacrime ribadendo la sua determinazione a rimanere a vivere ad Equestria, determinazione che ammirava, dato che la possedeva anche lui.

Alla quando Sidney si offrì di seguirlo ovunque avrebbe voluto lui in modo che potessero parlare in privato, lui gli rispose con dolcezza:

"Beh, di quella cosa privata possiamo parlarne più tardi. Sei appena arrivata a Ponyville, non ti andrebbe di andare in giro a divertirti un po' prima? Tranquilla. Non sto cercando di cambiare argomento. Intendo davvero dirti tutto, ma visto che non c'è fretta possiamo concentrarci un po' su di te. Tanto ne abbiamo tanto di tempo da passare insieme. Quando infatti intendevo che ti avrei aiutato a renderti autonoma intendevo che ti avrei insegnato quanto avevi bisogno per ambientarti da queste parti, imparare a camminare a quattro zampe e altre cose. Ma immagino che non hai ancora l'età per vivere da sola."

David sapeva benissimo che di solito l'età minima per una persona per iniziare a vivere per conto proprio è 18 anni.

"Finché non avrai l'età giusta per vivere da sola ed essere indipendente, e finché non ti sentirai pronta a farlo potrai tranquillamente rimanere a vivere da me ed io mi prenderò cura di te. Dopotutto ti ho reso io così, e quindi assicurarti che tu possa avere una buona vita a Ponyville ed è anche un piacere per me. Ed è per questo che ti dico che possiamo parlare delle mie questioni private tranquillamente più tardi a casa mia. Adesso pensa solo a divertirti, esplorare, e goderti il tuo primo giorno da pony. E se avessi bisogno di comparti qualcosa o ti andasse di andare a qualche centro benessere pagherò io per te. E tranquilla. Posso permettermelo. Ma se invece vuoi trovarti un posticino per fare pratica col tuo nuovo corpo prima di lanciarti nella massa la scelta è tua."

E gli diede un bacetto affettuoso sulla fronte sia perché voleva farlo che per insegnargli che anche come Pony, se voleva, avrebbe potuto continuare ad esprimere affetto baciando. Sperava solo che Sidney non fraintendesse il suo gesto e credesse che ci stava provando con lei..
Inoltre David era completamente e totalmente sincero su tutto quello che aveva detto a Sidney. Non aveva alcuna intenzione di tenere segreti con lei, dato che era come lui. Ed avevano davvero tutto il tempo per parlare l'uno dell'altro. Adesso voleva solo che lei potesse finalmente iniziare ed assaporare la sua nuova esistenza da pony.

Edited by l.pallad - 27/11/2012, 16:34