TramaLyra, ragazzina impetuosa, appassionata, onestissima e ingenua bugiarda e Will, orgoglioso, sensibile, leale e coraggioso, ma sfuggente come un gatto: i due, provenienti da mondi diversi, nel corso del secondo libro si sono incontrati, scontrati e sono poi diventati amici per la pelle. Will è in possesso della lama sottile, un misterioso coltello che permette il passaggio tra i mondi e che ora è l’unico mezzo per liberare Lyra, tenuta addormentata dalla signora Coulter in una grotta del suo mondo. Ma Will non è l’unico a cercare la ragazzina, centro di un’antica profezia delle streghe: la Chiesa, da cui la signora Coulter, sua madre, ora si sta nascondendo, ha decretato la morte di Lyra; suo padre, Lord Asriel, la cerca perché sa che senza di lei Will, portatore del potentissimo coltello, non si unirà a lui nella battaglia finale contro l’Autorità. Will e Lyra sono coscienti di avere un compito importante da svolgere, ma non sanno quale sia: perché la profezia si avveri non dovranno obbedire a un destino precostituito, ma essere liberi di scegliere.
Dopo
La bussola d’oro e
La lama sottile, Philip Pullman arricchisce il suo multiforme e geniale universo di nuovi personaggi – i gallivespiani, orgogliosi guerrieri a cavallo di libellule dai colori sgargianti; i mulefa, strane creature che viaggiano su ruote, dotate di linguaggio e della capacità di vedere la Polvere – e apre nuovi mondi, arrivando perfino nella terra della morte.
Nel C
annocchiale d’ambra la storia diventa grandiosa, epica, sfrontata e dissacrante, esplora i recessi più profondi dell’animo, supera i confini tra cielo e terra, in un’entusiasmante e insieme poetica unione di avventura, filosofia, mito e religione. I livelli di lettura si moltiplicano: i lettori più giovani possono immedesimarsi nei due protagonisti e seguire l’avventura mozzafiato, meravigliarsi, tremare e rimanere abbagliati dalle rivelazioni che i illuminano alcuni oscuri aspetti della vicenda; gli altri possono apprezzare la forza intellettuale di un formidabile pensatore, il gioco dei riferimenti, la temerarietà dell’interpretazione. Pullman usa lo strumento del fantasy per parlare della realtà, e costruisce un universo di meraviglia e riflessione: un territorio mai visitato dalla poesia e dalla prosa, un vero e proprio nuovo mondo della narrativa.
Personaggi Principali e Secondari Lord Asriel Autorità (personaggio) Lyra Belacqua
Ruta Skadi Farder Coram Marisa Coulter
John Faa Mary Malone Mulefa
Orso corazzato John Parry Will Parry
Serafina Pekkala Roger Parslow Salcilia Lee Scoresby
Opinioni PersonaliPremetto che il mio preferito dei 3 libri è il Primo , La Bussola d'oro, ma ho letto tutti e 3 e sono stupendi a mio parere *W*.
Ma perchè amo tanto il primo? Perchè è l'inizio di tutto , di tutta la storia di Lyra , l'inizio della trilogia fantasy più bella ( non bestemmiatemi contro ma Harry Potter i libri non li ho mai letti xD troppo sbatti ) .
Ho sempre Desiderato un Daimon o lo desidero tutt'ora, penso che il daimon è un pezzo della tua anima che viene fuori e si ferisce con te.. fa tutto assieme a te ... una cosa per finire..Philip Pullman è un genio *W*