Colazione degli esiliati, Due amici fanno festa

David Lovegood

Il treno fece il suo viaggio di ritorno a Ponyville. Il sonno di David fu piuttosto confuso. Era in una pedana che volava in un universo oscuro, e solo essa era illuminata. E lui si trovava in forma di unicorno in un lato della pedana, mentre dall'altro lato c'era il suo io malvagio nella sua forma umana.

"Ma bene. Ci è andata piuttosto bene. Celestia ci ha beccati ma non ci ha messo alla forca. Immagino che tu sia contento."

David scrutando il suo io malvagio rispose riuscendo finalmente ad affrontarlo

"Ovvio che lo sono. La principessa mi ha accettato. Non ho nulla che non vada. Quindi tu puoi anche sparire."

"Oh, ma davvero, non hai nulla che non vada? Allora dov'è il tuo cutie mark?"

Ancora una volta il suo doppione lo aveva colto in fallo.

"Tu lo sai più che bene che non l'hai. Ricordati dopotutto la cantonata di Eona."

E con un gesto della mano fece apparire in una nuvola di fumo una copia di Eona che ripeté quello che gli aveva detto ad Appleloosa

''Senti puledro, ho già sentito quello che hai detto più volte e sono giunta alla conclusione di dirti la verità. Io e LUI siamo in missione e siamo semplicemente incappati in voi durante essa. Le nostre strade si sono incrociate e non saremo giunti a questo punto se un piccolo unicorno curioso non avesse ficcato il naso in faccende che non gli competono. Ora la domanda è: Devo ucciderti o continueremo come se nulla fosse? Forse se vi uccidessi tutti potrei continuare questo viaggio senza dovervi sempre stare dietro... E FORSE E' QUELLO CHE FARO' ''


Detto questo scomparve così come era apparsa.

"Poteva dirti quello che voleva e farti quello che voleva perché tanto lei era forte e tu eri debole. Lei ha quello che tu non hai: potere!"

Fece apparire con un altro gesto della mano dei doppi di Sickle e Dragon. Il doppio di Sickle disse

"E tu vorresti diventare un grande mago? Non riesci nemmeno a tirare fuori un coniglio dal cappelo. Figurati a fare incantesimi seri. Io ho immense possibilità di più rispetto a te."

Il doppio di dragon aggiunse.

"Già. è un vero sollievo che tu e Death siate spariti. Eravate solo una coppia di sfigati Eravate solo un inutile peso. Ce la stiamo cavando estremamente meglio senza di voi. Tu, David Lovegood, non vali niente, e non meriti il nostro rispetto."

Ed entrambi si misero a ridere e a deriderlo. Il David umano li fece sparire entrambi con uno schiocco di dita e poi aggiunse.

"Quanto credi ci vorrà prima che tu combini un pasticcio e Princess Celestia si ricreda su di te? Avevi un bel vantaggio nel sapere subito che quella non era la vera Sidney, e tu hai rovinato tutto."

Il David Pony cominciava ad arrabbiarsi ed il suo corno cominciò a crepitare di energia.

"Basta! Sta zitto!"

Disse al suo doppio cattivo.

"Che c'è? Non ti piace la verità."

Rispose quest'ultimo. A quelle parole David perse la calma e gli sparò contro un raggio di energia. Ma quest'ultimo riuscì a deviarlo in un'altra direzione mandando il colpo a vuoto solamente con il palmo della mano.

"Vedi? Era questo quello a cui mi riferivo."

Strinse la mano a pugno e il David Pony si ritrovò sollevato in aria e sentì una stretta al collo come se qualcuno di invisibile lo stesse strangolando.

Questa forza invisibile lo attirò verso il suo doppio cattivo, e quest'ultimo disse

"Il potere controlla tutto. E senza potere non puoi salvare nessuno. Nemmeno te stesso. Per questo Eona ti ha parlato in quel modo: perché lei era forte e tu debole e quindi poteva dirti e farti quello che voleva. Non hai fatto quasi nulla in quella storia. Se vuoi diventare forte devi cominciare a sbarazzarti della debolezza del tuo cuore."

"No. Non ne ho bisogno. Twilight Sparkle non ha dovuto fare certe cose per diventare quello che è. Non ha mai dovuto compiere certe bassezze."

"Sarà così ma voglio ricordarti di un dettaglio che devi tenere in considerazione."

Si avvicinò all'orecchi e gli urlò

"TU NON SEI LEI!"

Poi aggiunse in tono pacato

"Nulla ti dice che tu possa davvero riuscirci come ha fatto lei. Tu non sei poi così geniale. Oltretutto puoi anche avere quella magia antica dentro, ma per il momento non sei ancora in grado di usarla. Ed è proprio il punto a cui mi riferisco. Lei può essere la cocca di Princess Celestia, ma nonostante tutto può perdere in qualunque momento tutti i suoi privilegi e la sua posizione se sbagliasse troppo e/o la deludesse. Vedi, in certi casi il potere ha un prezzo, e la domanda è: tu sarai disposto a pagarlo? Sarai disposto a fare quanto devi per raggiungere l'eccellenza?"

Fece apparire dalla sua mano un'immagine fluttuante dell'amuleto dell'alicorno ed aggiunse

"Ti basta ottenere questo o qualcosa del genere, essere più ruffiano e manipolativo, ed imparare ad approfittarti della disponibilità e della gentilezza degli altri. E vedrai che ci riesci a purificarti dalla tua debolezza. Ah, ed abbandona anche ogni limite morale per stare tranquilli."

David perse la pazienza, e con uno sforzo supremo riuscì a liberarsi dalla morsa del suo doppio e a dirgli

"Basta. Non ne posso più di te. è vero, voglio essere un grande, voglio essere straordinario, ma non ho alcuna intenzione di perdere tutto quello che mi è caro e rinunciare alla parte migliore di me stesso per ottenerlo. Oltretutto sono diventato così perché volevo far parte dell'armonia di Equestria, non perché volevo rovinarla o dominare questo regno. Riuscìrò a diventare bravo senza vendermi l'anima."

Il David umano rimase impassibile alla furia del David Pony. Dopo aver fatto sparire l'amuleto dell'alicorno disse semplicemente

"Ok. Continua ad illuderti. Ma vedrai che dopo qualche altro fallimento ed umiliazione comincerai a renderti conto che non siamo in una favola per bambini, ripenserai seriamente alla nostra conversazione e comincerai ad usare seriamente la testa. Ciao."

E se ne andò sparendo nelle tenebre che circondavano la piattaforma.

Prima che potesse fare qualunque genere di commento David udì la voce di Death richiamarlo alla realtà.


David si svegliò di scatto vedendo Death che si era trasformato in nuvola ed aveva lasciato il treno.
L'unicorno, non sapendo ancora prevedere certi comportamenti dell'amico, si sbrigò a rimettersi in piedi, prese la piuma, la lettera e i biglietti, ormai inutili con la levitazione, si teletrasportò fuori dal treno con la sua roba, e cominciò a galoppare inseguendo Death.

"Hei Death Aspettami."

Edited by l.pallad - 27/9/2013, 14:11

David Lovegood

David riuscì ad arrivare in tempo. Infatti le preoccupazioni sulle reazioni dell'amico erano più che giustificate.


Si preparò quindi a rispondere prontamente

"Ah, no. No no no no no. Noi non rubiamo un bel niente. Compriamo tutto. I soldi ce li ho. "

David Lovegood

Per fortuna David era riuscito a convincerlo a non fare nulla.

"Beh, se Twilight non ha detto a nessuno di quanto è successo a Canterlot allora andrà tutto bene. Basta solo che tu impari a controllarti."

Quindi cominciò ad entrare e disse facendogli cenno con lo zoccolo

"Beh, andiamo. "

David Lovegood

David ascoltò quello che disse Death, e come al solito dovette criticarlo.

"No no. Se Twilight ha detto tutto qui è solo un problema in più da risolvere. Tutto qui. Non si uccide nessuno, né si impala la sua testa d'avanti a casa propria. Prima di tutto, se anche ci provassi non credo tu abbia qualche possibilità di riuscirci. Twilight Sparkle non è la pupilla di Princess Celestia senza alcuna ragione. E poi, non ci sono riusciti Nightmare Moon, Discord, Queen Chrysalis, e Re Sombra a farla fuori, che possibilità pensi di avere tu? Ed anche se ci riuscissi avresti perso comunque. Tutti la amano qui, e se fai una cosa simile tanto vale che te ne vai da Equestria. Perché con un simile crimine vivresti il resto della tua vita come un rinnegato sempre in fuga. E per favore, non farmi scegliere tra te e loro. Per me sarebbe una scelta in cui perderei in entrambi i casi. Se pensi che questa per te sia una battaglia, ebbene sappi che questa è di un genere in cui puoi vincere solo se non usi la violenza."

Poi aggiunse facendo levitare i due biglietti d'avanti a lui

"Per quanto riguarda gli occhi, dire che sei cieco non è necessario. Basta solo dire che hai la vista delicata e che per questo ti servono gli occhiali da sole quando sei nella luce. E guardacaso..."

Puntò il corno sui due biglietti, si concentrò intensamente ricordando bene come funzionava l'incantesimo che stava per utilizzare stando molto bene attento ai dettagli, colpì i due biglietti con un raggio. I due biglieti iniziarono a vorticare tra di loro in un'alone di energia fondendosi insieme e in un piccolo puff al posto dei due biglietti c'erano un bel paio di occhiali da sole che continuavano a fluttuare in aria per via della levitazione di David.

"Eccotene qua un paio che puoi utilizzare."

E li porse all'amico.

David Lovegood

David si poggiò lo zoccolo e si strofinò la testa rimproverandosi a mente.

"Ma perché non riesco mai a dire in tempo a Death di non fare sciocchezze."

Ed infatti l'urlo di Death ebbe come conseguenza che si sentirono dei pianti di neonati. E prontamente arrivarono i signori Cake che rimproverarono Death dicendogli che non c'era bisogno di alzare tanto la voce, e che aveva fatto piangere i loro bambini. Fortunatamente c'era anche Pinkie Pie in quel momento che riuscì nuovamente a calmarli gettandosi della farina addosso.

David dovette trattenersi dal ridere dato che non era il momento e dovette cominciare a giustificarlo.

"Scusatelo. A volte gli scappa senza volerlo."

Disse un po' imbarazzato, poi fece qualche passo indietro mettendosi accanto all'amico e gli bisbigliò l'unica cosa che poteva suggerirgli in quel momento.

"Chiedi scusa."

David Lovegood

David osservò il linguaggio antico da cui Death aveva scritto sul foglio il quale quest'ultimo bisbigliò la traduzione


La risposta bisbigliata dall'unicorno fu

"Death, anche se mi hai dato la traduzione sappi che nemmeno loro la capiscono questa scrittura. Ti ricordo che sono pasticceri, non archeologhi."

David Lovegood

Death per fortuna riuscì a farle bene le sue scuse. Poi si trasformò in nuvola avvicinandosi ai due puledrini. Davìd da lì non poteva vedere come reagirono loro, ma vide bene come reagì Pinkie Pie, che incuriosita dall'incantesimo di Death, gli mise lo zoccolo dentro la nuvola e cominciò a fare dei cerchi con lo zoccolo.