Non so se avete mai sentito parlare di questo gioco, ma credetemi: dovete assolutamente provarlo. Vi ricordate quando avete letto My Little Dashie? Quella fan fiction, in confronto a questo gioco, è commovente quanto un trattato sui bulloni per macchine industriali.
La trama è questa: il vecchio Johnny è ormai in punto di morte, ma prima della sua dipartita vuole realizzare un sogno che aveva sin da quando era bambino: andare sulla Luna. Per farlo chiama degli scienziati, i quali posseggono un macchinario in grado di modificare i ricordi per indurre i pazienti ad autoconvincersi di aver realizzato il loro desiderio. Nei panni degli scienziati, voi dovrete viaggiare a ritroso nei ricordi di Johnny e fare in modo che, almeno nei suoi ricordi, il vecchio vada sulla Luna. Non posso rivelarvi nient'altro, vorrebbe dire spoilerare un capolavoro di trama che va scoperta un po' per volta.
Il gioco, tecnicamente, è un RPG. Tuttavia, questo titolo è un film mascherato da videogioco. Qualunque scelta facciate porterà comunque, prima o poi, alla storia che il gioco vuole raccontarvi e di cui ha già deciso tutto, lasciando definire a voi solo qualche particolare. Non è possibile perdere, al massimo potreste bloccarvi in qualche ricordo. Comunque non è un gioco molto longevo, perciò, anche bloccandovi, lo finirete in mezza giornata di gioco continuato.
Altro punto di forza di To the moon è la colonna sonora che accompagna perfettamente ogni momento nel gioco e, nella seconda metà, avrà un ruolo considerevole nel farvi versare qualche lacrima.
