Equestria Plague, Genere: Horror, avventura
PERSONAGGI: Big McIntosh, Applejack, Applebloom
STATO: Incompleta

Era una splendida , calda giornata d’estate allo Sweet Apple Acres .
Il sole splendeva , gli uccelli cantavano e tutti gli alberi erano meravigliosi e rigogliosi … quasi .

Un vecchio albero aveva dato l’ultima mela pochi giorni prima , e ormai era secco e morto .
Big Mac e Applejack erano pronti a farlo cadere e a piantarne uno nuovo .

“ Ok , fratellone , ” disse A.J. , “ togliamo di mezzo questa sterpaglia gigante ! ”

Entrambi si misero a calciarlo , ma le radici erano profonde , quindi si prospettava un lavoro lungo e faticoso .

“ Ehi , A.J. , ” disse Big Mac , “ hai sentito delle notizie su Canterlot ? ”
“ Si, purtroppo ,” disse A.J. , “ un altro morto, e questa volta un povero puledro “.
“ Eeeeh, già. ” Disse Big Mac con tono abbattuto .

“E poi , come fa questa influenza ad essere così violenta ?”
“Non lo so, fratellone, ma ti assicuro che non arriverà fin qua. “
“ E se dovesse ?”
“ Allora dovremmo correre tutti ad Appleloosa ! ”

Le ore passarono, e l’albero era ancora lì, ammala pena inclinato.

“ Per il Tartaro ! Perché non vuoi venire GIÙ ? ” disse frustrata Applejack, che diede un calcio fortissimo all’ albero.

Esso cominciò a scricchiolare come se stesse per cadere, ma l’unica cosa che cadde fu un grosso ramo sulla testa di Big Macintosh, atterrandolo.

Sul momento, Big Mac poteva sentire un fortissimo dolore alla testa e uno strano senso di bagnato. Dopo essersi passato uno zoccolo sulla testa, vide una strana sostanza rossastra.

E poi… immagini confuse: A.J. preoccupata, un dottore che parlava di un emorragia cerebrale, un frenetico via vai di dottori, pony disperati, sua sorella accarezzarlo su una guancia, con un sorriso e gli occhi pieni di lacrime dirgli addio e, infine… il buio.

Un buio profondo, come quando si dorme e non si fanno sogni.

E poi una luce .

"D... dove sono !?" si chiese Big Mac disorientato, in una camera d' ospedale.

“ Per il Tartaro ,” disse un pony dal manto color muschio e con indosso un camice bianco , mentre trottava preoccupato per un lungo , logoro e bianco corridoio d’ospedale , “ quell’ idiota doveva svegliarsi proprio oggi !? “

Nel frattempo , in una camera dell’ ospedale ...

Due infermieri stavano cercando di tenere fermo Big Mac che, pochi minuti prima , si era svegliato in quel luogo a lui sconosciuto .

“ DOVE SONO ? VOGLIO PARLARE CON UN MEDICO , SUBITO ! ” urlò impanicato il grosso stallone rosso .
“ S - si calmi … per favore ! ” disse il primo infermiere , uno stallone dalla criniera grigia e con un manto blu acqua , “ il dottore sta arrivando “.
La seconda invece, una zebra , stava per fargli un iniezione di tranquillante , quando una voce urlò , “ Calmi tutti ! cos’ è questo macello !? ”
Calò un breve silenzio.

Poi Big Mac , ora più calmo , chiese al pony , “ è … è un dottore ? ”
“ No , ” disse il pony dal manto color muschio , “ sono un tirocinante . “
Big Mac fece una risatina sarcastica .
“ Comunque , cosa posso fare per lei ? ” disse , ora più calmo il dottore .
“ Volevo … dannazione ! questo mal di testa mi sta uccidendo ! ” disse Big Mac , appoggiandosi uno zoccolo sulla fronte fasciata .
“ Ne dubito , ” disse il medico , “ se non siete morto per il coma o l’ emorraggia cerebrale , signor Apple , non morirete per un semplice mal d - “
“ C - cosa ? ” disse Big Mac , tagliando il medico .
“ ... non gli avete detto niente ? ”
“ E come potevamo ? ” disse la zebra , “ continuava a dimenarsi e a chiedere per un dottore ! ”

Il medico sospirò e si appoggiò uno zoccolo sulla faccia .
Poi , voltandosi verso Big Mac , disse , “ Signor Apple , lei è caduto in un coma profondo per … ecco … parecchio tempo . ”
“ ... quanto tempo ? ” chiese Big Mac nettamente scosso .
Il medico esitò .
Allora Big Mac fece uno scatto in avanti , afferrando il colletto del camice del dottore .

“ QUANTO TEMPO !? “ urlò in faccia al medico .
“ S - sei anni . ” disse il medico preoccupato .
Big Mac , allora , lasciò il dottore e si mise a fissare il vuoto .
“ Sei anni … “ continuava a ripetersi , “ m - ma come … cosa … oh , per Celestia , ma come - ”
Poi si ricordò del vecchio albero , e del ramo che gli cadde in testa .
“ Il ramo … quel dannatissimo ramo . “ disse stringendo i denti Big Mac , mentre il suo mal di testa si faceva sempre più forte .
“ Cosa … è accaduto mentre ero in coma ? ”
“ Eh , un gran bel macello degno di Danny Trottentino . “ disse il medico , mentre si sedeva su uno sgabello vicino al letto di Big Mac .

Poi fece un profondo respiro e si mise a raccontare .


6 anni prima …

Non sappiamo come sia iniziato .
Si sà solo che iniziò poco dopo che lei , signor Apple , entrò in coma .
Si verificarono eventi di … diciamo pazzia .
Più specificamente , alcuni pony infetti dall’ influenza killer iniziarono ad attaccare altri pony , mordendoli o , peggio , mangiandoseli .
Molti cominciarono a parlare di “ zombie ” , come in 28 mesi dopo .
Ovviamente , essendo un pony di scienza , questa mi sembrava una classica idiozia di fissati con i film horror .
Ma dovetti ricredermi , quando mi portarono uno di quei … cosi .
Lo avevano beccato fuori da un supermercato . E con beccato intendo che gli avevano sparato .
Aveva 3 grossi buchi da raggio nel petto e uno in un braccio e si fidi , signor Apple , non si sopravvive con un buco grosso come un pugno all’ altezza del cuore .

Mi ricordo che si dimenava come una bestia , e continuava a battere la mandibola nel tentativo di mordere me o uno dei miei assistenti .
Accidentalmente , uno di loro venne morso e dovettimo legare lo … diciamo zombie alla barella.
Poche ore dopo , quell’ essere si liberò e una delle guardie fu costretto ad ucciderlo , mentre una settimana lessi sul giornale che il mio assistente venne contagiato dal “ virus della follia ” .
E nei giorni a venire i casi aumentarono e fummo costretti a lavorare 24 ore su 24 non stop e ad andare in giro armati .
Fino ad un paio di anni fa , quando la città venne messa sotto quarantena e venne isolata dal resto di Equestria .

E ora ? siamo qui , isolati in un vecchio ospedale , circondati da quei cadaveri ambulanti.


Big Mac guardava il medico con gli occhi sbarrati , incredulo di ciò che aveva appena sentito .
Sperava in tutti i modi che adesso il Medico gli dicesse “ scherzavo , stai bene e ti ho preso solo per i fondelli ” .
Sfortunatamente , non ottenne quella risposta .

“ Ma … ma da dove è partito tutto questo ? ” chiese Big Mac .
“ Canterlot , indubbiamente , ” disse lo stallone dalla criniera grigia , “ ma non ne sono sicuro , le notizie non sono mai state chiare . “
“ Fortunatamente , signor Apple , “ disse il medico , “ lei è stato trasferito in tempo qui . ”
Big Mac era confuso . Cosa intendeva quel medico con “ trasferito qui “ ?
“ Aspetti , questa … non è Ponyville ? ”
“ Beh , no , ” rispose il medico , “ è Manehattan . ”

La bocca di Big Mac era spalancata , di tutte le notizie che poteva ricevere questa era la più spiazzante .
Calò per qualche minuto un profondo silenzio .

“ A … avete notizie della mia famiglia ? ” chiese Big Mac .
“ No , mi dispiace . ” disse la zebra , “ Ma potresti chiedere ad Apple Rigor . ”
Le orecchie di Big Mac si rizzarono e sul suo viso sembrò accennarsi un sorriso.
“ Apple Rigor ? Intendi Apple “ Igor ” Rigor ? ” chiese Big Mac .
“ Lo conosci ? ” chiese il pony dalla criniera grigia .
“ è mio cugino ! ” disse felice Big Mac , “ non ci vediamo da anni . Come stà ? ”
I tre pony medici si guardarono negli occhi .
“ Ditemi , signor Ap - ”
“ Mi chiami pure Big Mac . ”
“ Oh , ok , Big Mac , dicevo : suo cugino è sempre stato … ecco … come posso dirlo bene ? ”
“ Uno stronzo . ” disse il pony dalla criniera grigia .
“ Broken Hip ! ” dissero il medico la zebra all' unisono .
“ Cosa ? è vero ! sempre a lamentarsi di tutto e tutti ! “
“Abbi un po di rispetto per il paziente , almeno ! ” disse il dottore .

Dopo che i tre si calmarono , la zebra propose di chiamare Apple “ Igor ” Rigor , che era qualche piano più in basso .
Nel frattempo , il medico , presentatosi a Big Mac come Silvester Jhonson , stava facendo qualche esame a Big Mac per controllare se tutto andava bene , mentre Broken Hip badava a qualche paziente che era nella stanza .

“ Quanti ce ne sono ? ” chiese Big Mac a Silvester .
“ Come , scusa ? ” chiese Silvester in risposta .
“ Di pazienti , quanti ce ne sono in questo ospedale ? “
“ Uhm … più o meno trecento . ”
“ Wow E … badi ad ognuno di loro ? ”
“ beh, alla maggior parte . Io mi assicuro che non si ammalino e siano in buona salute , Broken Hip pensa alle ferite e Syrah li tiene su di morale . “
“ E Apple Rigor ? ”
“ è l’addetto allo smaltimento cadaveri , come sempre . ”

Big Mac non era per niente sorpreso di quello che faceva suo cugino .
D’ altronde , quando tuo cugino lavora alle pompe funebri ed è l’addetto alle ceneri …
Ma ciò che lo sorprese era quanto questi tre pony potessero badare ad altri trecento pazienti .

“ Hey , Piccolo Macintosh , ” disse una voce rauca e strozzata davanti alla porta della camera , “ ti vedo più o meno bene , e non alludo al mio occhio ” .

Big Mac era felice di vedere suo cugino , un pony non fisicamente perfetto a causa di una gobba , di un occhio cieco e una gamba mancante , ma motivalmente rinvigorente .

“ Igor ! sono felice di vederti , come va ? ”
“ Beh , escludendo l’ apocalisse , la crescente possibilità di essere attaccati da dei cadaveri ambulanti e la gamba matta , alquanto bene . ”

Ed ecco che se ne va la motivazione .

“ Rigor ! ” disse Silvester con tono irritato , “ potresti cortesemente essere un pelo più allegro ? ”
“ Oggi sono anche di buon umore . ” disse sorridendo Apple Rigor .
“ beh , potresti almeno dire cose che non turbino i miei pazienti che ci stanno ascoltando ! ”
“ Certo , e non dire la verità che vedono fuori dalle finestre ? ”

Big Mac guardò Apple Rigor con uno sguardo per niente allegro .
Così , Apple Rigor sospirò e disse che avrebbe cercato di essere più ottimista .

“ Ora , Igor , ” disse Big Mac , “ devo farti delle domande ” .
Big Mac cominciò a chiedere da prima come stava Igor, per poi passare a domande più serie , come per esempio com’era ridotta Equestria , se ci fosse qualche zona sicura e qualche dritta .
Poi , dopo un sospiro …

“ E Applejack ? ”
“ Hm , A.J. , ” disse Igor , “ è una storia un po' lunga , ma penso che non sia un problema ” .


4 anni prima , a Ponyville …

Ero andato a prendere all’ ospedale di Ponyville A.J.
Stava facendo la sua ultima visita a te , prima che ti trasferissero . Era ridotta ad uno straccio .
Veniva sempre a trovarti , sperando che ti potesti svegliare .
Comunque , dopo che ti trasferirono in questo buco d’ospedale d-

“ RIGOR ! ” tuonò Silvester dalla camera accanto .

… Dicevo , dovetti trascorrere quasi un anno insieme ad A.J. , ad Appleloosa .
Poi , dato che non sono un pony senza cuore , decisi di venire qui a tenerti compagnia e a informare A.J. se ti risvegliavi .

“ … beh , non era una storia poi così lunga ” disse Big Mac .
“ Già . Beh , devo andare , i morti non si inceneriscono da soli . Purtroppo . ”
Mentre Igor si appropinquava verso l’uscita , fece un sobbalzo e tornò indietro da Big Mac .
“ Quasi me ne dimenticavo , A.J. mi ha dato questa per te , nel caso ti risvegliassi . ”
Igor diede una busta a Big Mac , una busta giallognola con una mela stampata sopra .

“Beh , ora vado veramente . ” disse mentre camminava Igor, “ci si vede domani , Piccolo Macintosh . ”

Dopo che Big Mac salutò , aprì velocemente la busta e prese una lettera .


Caro Big Mac ,

Se stai leggendo queste righe e ti sei ripreso , sappi che sono felice .
Ma devo chiederti una cosa molto importante prima di rivederci .
Applebloom è rimasta a Ponyville , voleva badare a Granny Smith , ma … non è per niente sicuro li , in quel buco d’ inferno .
Ti chiedo di riportarla qui , ad Appleloosa .
Tornate sani e salvi , per favore , e fate attenzione .

Applejack .


Big Mac guardò in silenzio la lettera per qualche minuto .
Poi , però , tentò di alzars i, ma ottenne solo il risultato di cadere rovinosamente per terra , a causa delle zampe molli come gelatina .

“ Devo assolutamente uscire di qui . ” pensò Big Mac .

Sweet Apple Acres, due anni prima .


“ Tranquilla , nonna ,” disse Apple Bloom a sua nonna , mentre quest'ultima era distesa nel letto, con la febbre alta, “ andrà tutto bene , vedrai .”
“ A.B. ,” disse Granny Smith, “ no, non dire così .”
Apple Bloom piangeva , mentre stringeva lo zoccolo di sua nonna tra i suoi , cercando di non pensare a quello che stava succedendo, che sua non stava morendo … o peggio .
“Nonna , hai passato di peggio in gioventù . Me lo hai detto tu .”
“ A.B. , ascoltami : io sono vecchia , ho vissuto una lunga , lunghissima vita . Non voglio trattenerti qui con me .”

La voce di Granny Smith era sempre più debole , e i colpi di tosse sempre più forti .
Ormai stava male da quasi una settimana, e i sintomi della mutazione c'erano tutti : sangue nei polmoni , occhi arrossati , vene gonfie , febbre e vomito .
Non c'era molto più tempo per lei .
“ N-nonna ,” disse con la voce infranta dalle lacrime Apple Bloom , “non ... non lascerò che accada , ti curerò , l'ho già fa-”
“No , A.B. , no . C'è solo una cosa da fare .”

Apple Bloom era sempre più disperata .
Non voleva fare ... ciò che doveva essere fatto .
Ma ciò nonostante , sia perché sapeva che sarebbe dovuto essere fatto comunque , sia per le parole di sua nonna , la giovane puledra andò al piano disotto e , dopo aver guardato un ultima volta le foto della sua famiglia , nei tempi migliori , prese il vecchio fucile di sua sorella , e tornò nella camera di sua nonna .
“ N-nonna .” disse tra le lacrime , mentre caricava il fucile , “ P-prometto che s-s-sarò veloce ... e-e sarò forte.”
“... brava ... la mia piccola … grande mela ... ” dicendo questo , Granny Smith chiuse gli occhi , ed esalò un ultimo , lungo respiro .
Apple Bloom , cosciente che tra pochi minuti avrebbe dovuto sparare ad un morto vivente , puntò il fucile alla testa del cadavere .
"M-m-mi dispiace ."


------------------------------------------------------------------------------------------------------------------ – ---

Manehattan , oggi .


Sono trascorse due settimane dal risveglio di Big Mac , e il grosso stallone rosso si era già quasi pienamente ripreso .
Ancora pochi giorni e sarebbe potuto partire per salvare sua sorella .
“ Hey , piccolo Mac ,” disse da un interfono Apple Rigor “quando hai finito gli esercizi puoi venire di sotto ? Devo farti vedere una cosa .”
Dopo che Big Mac rispose che sarebbe arrivato a breve , il dottor Johnson si avvicinò allo stallone rosso e cominciò a fare qualche analisi di routine .

“Sembra tutto a posto ,” disse felice il dottore , “beh , sei pronto per partire per la tua "missione di salvataggio" , ora .”
Big Mac , dopo essersi dato una rapida ripulita , ringraziò il dottore e cominciò ad avviarsi giù, nei meandri dell'ospedale , verso la camera di cremazione, da suo cugino .
E più andava giù, più l'odore era terribile .

Dopo aver passato una porta , lo stallone rosso si ritrovò in una grossa camera, piena di lettini in acciaio con sopra dei sacchi neri e un enorme fornace , sulla parete davanti a lui .
La cosa strana , però , era che alcuni sacchi sembravano muoversi .

“ HAH ! ” urlò un pony , mentre balzava fuori da un sacco nero dietro Big Mac , situato su uno dei lettini in acciaio .
Inutile dire che lo stallone rosso fece un balzo dalla paura e finì per terra .
“ Ohahahah , per il sacro fondo schiena di Luna , ” cominciò a ridacchiare il pony , che si rivelò essere Rigor “ guarda la tua faccia ! Sensazionale !”
Big Mac si tirò su e dette un pugno a Rigor , facendo cascare quest'ultimo dal lettino , tutto dolorante .
“ Allora , cosa dovevi farmi vedere ? ” chiese ancora scazzato Big Mac al cugino .
“Aia … ho sentito il dottor Bella chioma dire che saresti uscito , oggi , quindi ho deciso di mostrarti un paio di cose . ”
Rigor fece cenno a Big Mac di seguirlo .
Dopo pochi secondi , Rigor aprì uno dei sacchi , e ciò che si presentò a Big Mac era orribile .
Dentro al sacco c'era un pony , ma non sembrava … vivo .
Era pallido , magro , con la chioma sporca , gli occhi vuoti e con dei morsi profondi sul corpo .
Molti morsi .
“ C ... cosa gli è successo ? ” chiese shockato Big Mac , mentre guardava il pony sul lettino con gli occhi sbarrati .
“ è questo che succede a chi viene contagiato .” rispose secco Rigor, “ e per fortuna Hippy ha preso precauzioni .”
Big Mac chiese che precauzioni , e Rigor spiegò che, perché quel “ cadavere ambulante ” non scappasse e provocasse il caos nella struttura , gli erano state spezzate le zampe .
Ad una seconda occhiata , Big Mac notò che il pony aveva le zampe storte , con le ossa che uscivano .

Questo fece andare di stomaco il povero stallone rosso , inorridito da quell'essere .
Dopo essersi ripreso , Rigor gli porse un fazzoletto , dell'acqua e cominciò a descrivergli i metodi migliori per cavarsela la fuori , nella terra dei morti .
“ Ok , piccolo Mac , come puoi immaginare , quella cosa è uno zombie . E per ucciderne uno basta un colpo alla testa . Punto .”
“ L ... la fai facile ,” disse Big Mac , ancora un po scosso “ma io non ho mai ucciso un altro pony .”
“ Fidati , è facile ,” disse sorridendo Rigor , “quando ti inseguono , intendo .”
Big Mac fece una risata poco sarcastica , e gli chiese se c'era altro .
Rigor cominciò a spiegargli che era meglio non fare troppo rumore , in caso ce ne siano troppi , e di ucciderli silenziosamente .

“ Per il resto , sii prudente .” disse , per finire , Rigor .
Big Mac , allora , decise di tornare di sopra , per prepararsi e andare .
Tornato ai piani superiori , trovò il dottor Johnson con una piccola sacca .
“ Signor Machintosh ,” disse il dottore , mentre si avvicinava con la sacca , “ io e i pazienti vi abbiamo preparato un po di viveri , per il viaggio .”
Big Mac sorrise , e disse che non dovevano , ma Johnson insistette col dire che era un dovere .
In aggiunta , Johnson disse a Big Mac di andare da Broken Hip , e che questi aveva un altro regalo da dargli .

Poco dopo ...

“Ah , Mac , eccoti qua .” disse Broken Hip .
Quest'ultimo chiese a Big Mac di aspettare un paio di minuti , mentre cercava … un oggetto speciale.
“Ho sentito che vuoi andartene a Ponyville , per salvare tua sorella , giusto ? ”
“Eeeh già .”
“Beh , ti servirà questa . ”
Broken Hip dette a Big Mac un armatura della polizia locale , un po mal ridotta , ma ancora integra.
“ La usai durante la breccia di Manehattan , quando ancora ero nelle forze locali . ”
Big Mac lo ringraziò di tutto , dicendogli che era un ottimo stallone e amico , e se ne andò .

Nell'atrio dell'ospedale , Big Mac trovò Rigor ad aspettarlo .
Dopo avergli chiesto cosa voleva , Rigor gli dette uno strano marchingegno dalla forma rettangolare .
“ lo so , è strano e bizzarro a vedersi , ma lascia che ti spieghi come funziona .”
Dopo aver posizionato su un fianco di Big Mac il marchingegno , Rigor tirò una piccola leva , e la cosa dalla forma rettangolare si trasformò in una specie di fucile .
Dopo avergli spiegato come funzionava , dette a Big Mac qualche munizione .
“è fantastico , ma … non ho mai visto una cosa del genere . Dove l'hai trovato ? ”
“ c'era un azienda , nel quartiere finanziario , dedita a meccanismi per la sicurezza e la protezione . Per le viscere di Grogar, hanno persino creato delle basi sotterranee in alcune zone di Equestria !”

Detto ciò , Big Mac dette un abbraccio al cugino e uscì dall'ospedale .

“ Addio , piccolo Mac.”

Big Mac, ora, si trovava fuori fuori dalla struttura ospedaliera.
La luce del sole era ancora alta, e quindi la presenza di infetti era scarsa, dal momento che erano più notturni, ma questo non voleva dire che potevano essercene di nascosti, tra i vicoli o le macerie.

Una volta cominciato il cammino per arrivare alla stazione, situata alcuni isolati più in la, ciò che saltò subito all’occhio di Big Mac era il silenzio, spezzato dal rumore dei suoi zoccoli.
L’ultima volta che era andato a Manehattan, si ricordava di una città caotica e in costante movimento, con folle di gente qua e là.
Invece, ora, era solo una città morta.

I palazzi erano abbandonati, e alcuni erano messi in quarantena, ricoperti da giganteschi tendoni bianchi.
Sulle strade, stavano fermi e abbandonati dei carri, alcuni addirittura … con un motore, o blindati.
Questi modelli, si ricordava Big Mac, erano molto rari sei anni prima, ora invece ce n’erano a bizzeffe.

Arrivato a Manesquare, notò un grande campo di quarantena abbandonato, con le recinzioni spezzate ed i sottili muri in tela cerata lacerati.
Curioso, Big Mac decise di avvicinarsi, per cercare qualche informazione ulteriore sugli infetti.
Una volta dentro il tendone principale, vide solo delle lunghe file di lettini ospedalieri, alcuni ribaltati, altri addirittura spezzati e altri … beh, insanginati.

frugando ed esplorando l’area, trovò un computer ancora funzionante.
Ciò che richiedeva, però, era un tesserino di riconoscimento.
“Dannazione.” esclamò il grande stallone rosso quasi sottovoce, ma che in quel silenzio sembrava quasi che rimbombasse.
Deciso a voler accedere a qualche dato importante, si mise a cercare un tesserino o qualcosa di simile.

Cercando e cercando, trovò rannicchiato in un angolo il corpo di quello che molto probabilmente era un ricercatore, ora tutto secco e putrefascente .
Spaventato ma deciso a prendere quel tesserino appuntato sul camice del cadavere difronte a lui, cominciò ad avvicinarsi lentamente al cadavere.
Pian piano, era ormai vicino alla bocca della salma, piena di vermi ed emanante un orribile fetore.
Big Mac era molto teso, e sudava freddo, mentre dei gelidi brividi gli passavano sulla schiena e la nausea per il fetore saliva.
Ormai c’era.
Stringeva tra i denti il cartellino, e non c’era più pericolo che potesse essere attaccato da quel cadavere.

Una volta allontanatosi tremante dal cadavere, però, non riuscì più a trattenere la sua nausea, e vomitò sul pavimento.
“Oh Celestia… oh Celestia…” continuava a ripetersi, con le lacrime agli occhi, “non va bene … non va assolutamente bene ! “

Una volta ripresosi, si diresse al computer, e passò il cartellino su una piccola piastra.
Il computer fece un suono, come a voler dire che andava bene, e comparirono sullo schermo varie cartelle, molte di esse vuote.
Sul deckstop, invece, c’era un simbolo che ricordava una striscia di DNA con accanto la scritta Gencode.

Aprendo una delle poche cartelle con dei file, trovò una registrazione.
La fece partire, e scoprì che gli infetti sono il frutto di una strana influenza, poi mutata a causa di un parassita.
Finita la registrazione, decise che era ora di andare, anche perchè il sole cominciava a calare.
Uscito dalla tenda, Big Mac vide qualcuno, un povero puledro che piangeva , mentre si aggirava tra i carri .
“Ehi, tu !” esclamò Big Mac , mentre si avvicinava al puledro.
“Non preoccuparti, non voglio farti del …” non riuscì nemmeno a finire la frase che venne colpito alle testa.