Fallout Equestria : Heart of the Goddess ., la storia di quattro pony della Zona Contaminata di Equestria.

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Krashface
CAT_IMG Posted on 13/10/2015, 20:01     +1   -1




Attenzione:
alta percentuale di volgarità e sangue. Ho dimenticato di mettere il rating nel titolo.



Sono passati quattro anni da quando Littlepip ha distrutto Marypony
Quattro anni da quando il mostruoso piano della Dea è stato sventato.
Ma sembra che, da qualche parte, sia rimasta una traccia di lei.
Un battito.

è con questa premessa che Bone Saw, un unicorno con una zampa metallica, accompagnato da sua sorella e da altri due pony,partirà per un avventura alla ricerca di un oggetto chiamato il Cuore della Dea.
Ma non sarà il solo, sulle tracce del potente artefatto.



Capitolo 1.

Era una bellissima giornata a Manehattan, una di quelle piacevoli, tiepide e senza vento.
Per non parlare del fatto che era una un giorno di ferie per l'azienda armaiola locale, la Cog's Armaments.

La locanda, un ammasso di lamiere incastrate su un vecchio palazzo decadente, era piena di lavoratori, e anche loro erano pieni, ma di soldi da spendere in whisky, sidro di mele e altri alcolici per affogare lo sforzo e la consapevolezza di lavorare per uno dei pony più meschini che i Megaincantesimi avessero risparmiato.
Comunque, non era poi un problema per la locandiera, quel giorno.
Molti ubriaconi, molti soldi …

“Ehi, barista !”

E un sacco di rotture di palle.
Un cliente abituale, un pony dalla criniera sporca di grasso e con un manto giallognolo, sempre ubriaco e molto lamentoso.
La locandiera, Thin Chain, un ghoul, si avvicinò al pony e, dopo aver fatto un profondo sospiro, cominciò a parlarci.

“Cosa c'è questa volta ?”
“ Questo whisky fa schifo ! Voglio essere rimborsato !”
“ … davvero ?”

Sapendo che quel pony era solo un lamentone, Thin Chain indicò con il suo zoccolo indicò altre tre bottiglie vuote e, sarcasticamente, gli fece una domanda.

“ Anche quelle erano così cattive ?”

Probabilmente, erano stati giorni pessimi per il pony giallognolo.
Il pony si alzò e prese Thin Chain per la criniera, sbattendola sul bancone difronte ai due e tenendogli la testa con uno zoccolo, mentre gli puntava una pistola.

“ Ascoltami bene, brutta specie di cadavere ambulante, o tu mi ridai indietro i miei soldi, o giure che ti -”

Il pony non fu capace di finire la frase che si ritrovò senza uno degli zoccoli posteriori.
Tra le sue lancinanti grida di dolore e il sangue che zampillava, vide un enorme unicorno bianco, con una gamba cibernetica e, apparentemente, senza la guancia sinistra, che gli veniva incontro.

“ Primo, “ urlò furioso l'unicorno, “ il cliente non ha quasi mai ragione. Secondo, se il cliente disturba altri clienti verrà scortato fuori a calci in culo ! E terzo ...”

Il pony a terra sentì qualcosa di freddo e appuntito sul collo.
Non era un buon segno.

“ nessuno chiama mia sorella un cadavere ambulante, sottospecie di brutto cotechino impiattolato .”

Il pony giallognolo stava pregando l'unicorno di lasciarlo andare, e che non sarebbe mai più venuto nella locanda.
Ovviamente, l'unicorno non lo stava minimamente ascoltando, e si stava, invece, preparando a finirlo.

“ Bone Saw !” urlò Thin Chain, “ Non farlo !”
“ E perché ? Questo figlio di una bloatsprite ti avrebbe ucciso se non fossi arrivato in tempo !”

Thin Chain abbassò lo sguardo, ammutolita dal fratello.

“Ti prego ...” disse il pony giallognolo, ormai mezzo dissanguato e in lacrime, “c-cambierò città, lo giuro! Per favore, non uccidermi !”

Bone Saw, anche se alquanto riluttante, decise di lasciarlo andare e, dopo averlo portato fuori dalla locanda e averlo dato a due clienti che si erano offerti di portarlo all'ospedale.


Più tardi, negli appartamenti dei due fratelli, sopra la locanda...

“L'avrei potuto uccidere .”
“Questo è quello che dici tu .”
“Siamo nati e cresciuti a Fillydelphia, Sawie. Pensi davvero che non ce l'avrei fatta a risolvere la situazione ?”
“Devo ricordarti che sono io quello che, tra me e te, rischia la pelle !?”

Dentro la stanza, calò un profondo silenzio.
La giornata era andata completamente storta, e il giorno seguente i due avrebbero dovuto discutere con le autorità locali e con quelle della Cog.
O entrambe.

Senza nemmeno guardarsi, i due si distesero sui loro letti e spensero le luci, cercando, se non per dormire, almeno per rilassarsi un po.

“Almeno eri vicina a qualcosa da rompergli sulla testa ?”
“ … avevo tra i miei zoccoli una di quelle bottiglie che quel coglione si era scolato. Qualche secondo e l'avrei steso .”

“E brava la mia Thinny .”


Afa, aria carica di fumi tossici e nuvole di cenere che quasi coprivano il sole, ecco com'era la giornata per i lavoratori di Steelhoover, la “piccola Fillydelphia”, com'era chiamata dai locali, una concentrazione di schiavi e disperati, a lavorare nella più grande sede delle Cog's, in condizioni pietose e rischiando la vita ogni giorno.
E nel suo ufficio, Melting Cog, l'indiscusso presidente delle Cog's, un ghoul vestito con un abito prebellico tutto rattoppato, stava discutendo con un quartetto di suoi … soci schiavisti di alcuni problemi riscontrati a Manehattan.

“ Miei cari colleghi, posso sapere cosa sta succedendo a Manehattan ?”
“ Diglielo tu .” bisbigliò uno degli schiavisti a un altro.
“ Ma vaffanculo, quello mi ammazza !” disse sottovoce l'altro.
“ Tu !” urlò Melting cog, indicando con il suo zoccolo uno degli schiavisti , “Dimmi che cosa sta succedendo a Manehattan, subito !”

“ Beh... ecco... non so come -” neanche riuscì a finir di parlare che lo schiavista si ritrovò con un proiettile in testa .

“Ora, stupidi bastardi, o mi rispondete o dovrete vedervela con Broken Horn .” disse minaccioso e a denti stretti Melting Cog.
Dopo un minuto di silenzio, tutti i presenti si misero a urlare confusi qualcosa su uno stallone e una locanda, ma con tutto quel baccano, non si capiva un bel niente.
Per sistemare tutto, Melting Cog prese il microfono degli altoparlanti e urlò il nome del suo più fidato mercenario.
Dalla grande finestra dell'ufficio, entrò un alicorno rossastro, con un armatura da combattimento leggera e una sorta di placca metallica ancorata al corno.
L'alicorno atterrò difronte agli schiavisti, ammutolendoli e paralizzandoli dalla paura di essere uccisi da quella bestia.

“ Ora, uno alla volta, qualcuno può dirmi di che cosa stavate parlando ? Chi è questo “unicorno” di cui parlavate !?”
“Scusate, ehrm, capo,” disse, alzando uno zoccolo, uno degli schiavisti, “ da quel poco che ci è parso di capire, c'è un locandiere che ha... ecco... mutilato alcuni dei vostri lavoratori, tutto qui .”
“ È vero !” disse un altro, “è un unicorno gigantesco, bianco e pelato !”
“ Si, è alto quanto... ecco... quanto Broken Horn, giuro !” disse un altro.

Melting Cog si mise a pensare.
Questo misterioso locandiere è stato un problema negli ultimi mesi, ma d'altro canto la sede di Manehattan ha cominciato ad essere redditizia solo di recente, quindi il problema poteva essere affrontato anche più in la, con più calma.
Anche perché, c'era l'altra questione, più importante della perdita di qualche mese di profitto.
Ma reputò che fosse meglio fare qualcosa subito, così almeno non avrebbe avuto problemi in seguito.

“ Broken Horn,” disse Melting, più calmo e rilassato, “prendi un paio di mercenari con te e vai a trovare questo “locandiere”, e ricordati di portargli i miei saluti .”

Detto ciò, Broken Horn annuì e se ne andò, fuori dalla finestra.

“ E voi ,” disse di nuovo irritato Melting Cog, “ se proprio dovete rendervi utili riparatemi la finestra !”



Capitolo 2.

La locanda era più vuota del solito, quel giorno.
In gran parte era dovuto al fatto che i lavoratori delle Cog's erano al lavoro, ma dall'altra per il fatto accaduto il giorno prima, e tutti sanno che è meglio stare alla larga da li, per almeno un paio di settimane.
Solo i clienti più fedeli ( o più ubriachi ) non si sarebbero mossi di un metro.
Uno, però, attirò l'attenzione di Thin Chain: era un pony dal manto grigiastro, che indossava una lunga giacca con un cappuccio che gli lasciava scoperto solo un po di muso.
E da quel che sembrava, aveva una mandibola cibernetica.

“ Desidera qualcosa, signore ?” gli chiese Thin Chain, che si era avvicinata sorridente.
Il pony grigiastro si mise a pensare, poi alzò lo sguardo e disse, con una voce metallica: “ Si. C'è una cosetta che puoi fare per me, ragazzina .”

Nel frattempo, sul retro del locale, Bone Saw stava discutendo con due agenti locali, che lo stavano interrogando da ormai quasi un ora e mezza, e si erano ormai stufati di starsene lì.

“ Senta, agente, scriva su … qualsiasi cosa deve scrivere che ho semplicemente soccorso mia sorella e basta .”
“ Si, e così poi chi lo sente più il mio superiore. Quel culone non fa altro che starsene sulla sua poltrona a seguire gli ordini degli uomini del signor Cog .”
“ … senti, dimmi se questi possono farti cambiare idea .”

Bone Saw prese un sacco pieno di tappi, guadagnati dal suo ultimo incarico da mercenario.
I due agenti si guardarono negli occhi, e poi uno fece uno sguardo come a dire “ ma si, dai, lasciamolo andare e prendiamoci i tappi ” .
E così fecero, senza dire tante cose.
Finalmente, Bone Saw poteva occuparsi della sua clientela e godersi quei pochi tappi che gli erano rimasti, abbastanza per comprare un paio di scorte di whisky e di sidro di mele extralcolico.
E le sue dosi settimanali di med-x .

“ Ehi, Sawie, c'è un tizio che ti vuole parlare .”
“ Dov'è ?”
“ È laggiù, in fondo, sulla destra .”

Bone Saw, prima di andare a parlare con il misterioso pony, prese il suo fucile a canne mozze, in caso fosse uno degli uomini delle Cog's .
Una volta arrivato difronte al pony, si sedette e cominciò a parlargli .

“ Non mi interessa chi sei o perché sei qui, voglio solo sapere cosa vuoi .”
“ Vedo che non vai bene nell'uso della grammatica .” disse ridacchiando, con la sua voce metallica, il pony, “ hai appena fatto una contraddizione .”
Bone Saw fece una falsa risata, dicendo quanto fosse spiritoso.
“ Senti, sono tornato da un piccolo lavoretto di recente, e non voglio problemi .”
“ Lo so. I gemelli Gore, se non sba-”

Bone Saw scattò e, mentre prese con i suoi zoccoli il pony per il colletto della giacca, gli puntò il suo fucile a canne mozze contro.

“ Nessuno doveva sapere di quell'incarico .”
“ l'ho sentito in giro .”
“ E come ? Sono stati loro a incaricarmi di venirli a cercare, e non hanno fatto una bella fine .”
“ Ci sono molti modi per scopri-”
“ Taglia corto, o ti faccio saltare l'altra parte della tua testa .”

Il pony inghiottì un bel po di saliva, e disse di aver bypassato i sistemi di alcuni sprite-bot per monitorare alcune zone di Equestria, e di essere incappato accidentalmente in Bone Saw, mentre questi stava completando il suoi incarico .
Bone Saw, però, disse che per bypassare uno di quei cosi ci voleva qualcuno esperto in robotica.
Il pony replicò dicendo solo che aveva una lunghissima esperienza in robotica, e che aveva una certa dimestichezza nei sistemi degli sprite-bot.
Ma la discussione venne interrotta quando due pony, con la divisa dei mercenari della Cog's e armati uno con una mazza e uno con una pistola, entrarono nella locanda, sfondando la porta.

“ Eccolo !” urlò uno dei due, per poi precipitarsi contro Bone Saw per colpirlo con la sua mazza.
Ma l'unicorno aveva affrontato situazioni simili, e due bastardelli non erano un grande problema.
La prima cosa da fare, era disarmare l'altro pony, quello con la pistola .

Così, dopo aver schivato il colpo del pony armato di mazza e avergli dato un colpo con il suo zoccolo metallico, Bone Saw puntò il suo fucile a canne mozze verso il mercenario, ma quello armato di mazza riuscì a deviare il colpo, colpendo il fucile e facendolo cadere a terra.
Allora, mentre il pony armato di pistola stava per sparare a Bone Saw, quest'ultimo tirò a se il pony armato di mazza, usandolo come scudo .
Dopo aver sparato tre o quattro colpi mortali al suo compagno, Bone Saw decise di scagliargli contro il cadavere, così che il pony perse la pistola di bocca.
Fortunatamente per il mercenario, egli era ancora armato, e estrasse un coltello da combattimento, per poi caricare contro Bone Saw.
Dopo aver schivato tre o quattro fendenti ed essere stato leggermente graffiato, Bone Saw colpì il mercenario con i suoi zoccoli nudi, e riuscì a scaraventarlo lontano grazie ad un raggio magico.
Fortunatamente per l'avversario, egli riuscì a riprendersi la pistola, e sparò un colpo, colpendo la parte non metallica della sua gamba sinistra anteriore, facendolo cadere a terra.

“ Il signor Cog vi porge i suoi più cordiali saluti .” disse il mercenario, mentre si avvicinava a Bone Saw .
Appena prima di essere vicino a Bone Saw, il mercenario venne colpito da Thin Chain con una mazza chiodata alla testa, uccidendolo.
Finalmente, la battaglia era finita.
Thin Chain si avvicinò repentinamente al fratello, cercando di sollevarlo e portarlo sul retro, dove c'erano un paio di pinze e delle pozioni di guarigione.

“ Ehi … uh, ragazzina !” disse il pony che Bone Saw stava interrogando, che nel frattempo si era nascosto dietro un tavolino rovesciato, “ Aspetta, ti do uno zoccolo .”
Thin chain gli disse che sapeva cosa fare, e che aveva curato ferite peggiori al fratello, in passato .
Allora, il pony grigiastro si tolse il cappuccio, rivelando di avere più di una parte meccanica sulla sua testa.

“ Fidati, ho una certa dimestichezza .”

Detto ciò, aiutò Thin Chain a portare Bone Saw sul retro, e a metterlo seduto su una sedia.
“ Ma dove sono quelle dannate pinze ?” si chiese Thin Chain fra se e se.
“ Aspetta, non servono .” disse il pony grigiastro, mentre alzava un suo zoccolo, anch'esso robotico.
Ormai, Thin Chain e Bone Saw si chiedevano cosa di quel pony non fosse meccanico .
Da esso, uscì una specie di piccola appendice metallica, terminante in una piccola pinza.
Bone Saw sgranò gli occhi, e continuò a fissare quella... cosa metallica.

“ Oooh no, non mi faccio mettere dentro cose di altri pony !”
“ Dai, non essere un fifone, sentirai a malapena un po di dolore .”
“ A te piacerebbe farti ficcare un appendice di qualcun altro dentro il tuo corpo !?”

Il pony grigiastro ritirò la pinza e l'appendice, e guardò fisso Bone Saw negli occhi, con i suoi occhi robotici neri e rossi .

“ Va bene, ora ti dico cosa succede se non ti tolgo quel proiettile . Ti finisce in circolo, ti si incastra in un arteria e ti fa venire un infarto, e tanti saluti a Bone Saw .”

Il grande unicorno bianco guardò fisso quel pony grigiastro, spaventato dalle parole di quest'ultimo.

“ Va bene, toglilo pure, ma non incasinarmi ulteriormente questa gamba .”

Il pony, una volta ri-estratte le sue pinze, si mise all'opera.
Due minuti dopo, l'operazione era quasi terminata, quando i tre sentirono il rumore di un esplosione proveniente dal locale principale .
Il pony grigiastro mise via tutto, e si affacciò alla porta che dava sul locale.

“ … siamo fottuti .” disse, dopo aver visto Broken Horn avvicinarsi con quattro fucili levitanti.



Capitolo 3.

Broken Horn era entrata nella locanda, non vedendo i suoi compagni uscire.
Vedendo i mercenari morti, capì che il locandiere doveva essere un osso duro, e che quindi non avrebbe dovuto sottovalutarlo ed essere più rapida di lui.
Se solo avesse potuto sapere dove si trovava .

“ Ok, niente panico .” disse il pony grigiastro a Thin Chain e a Bone Saw sottovoce, “dobbiamo solo uscire dal locale .”
“ E come ?” chiese agitata Thin Chain, “ C'è un cazzo di alicorno armato pesantemente lì fuori !”
“ Beh, non c'è un uscita sul retro ?” chiese il pony grigiastro .
“ È lì fuori, la porta sul retro !” gli rispose Thin Chain stressata .

Il pony grigiastro si diede uno zoccolo sulla faccia come a dire “ e allora siete proprio scemi !” , mentre pensava a un piano.
Bone Saw, intanto, si tolse il proiettile da solo ( tanto, ormai, bastava tirarlo fuori ) e bevve una pozione di guarigione, così da chiudere la ferita.
Intanto, potevano sentire Broken Horn avvicinarsi con passi pesanti e lenti.

“ Ho un piano !” disse il pony grigiastro, mentre i suoi zoccoli sembravano emettere … scintille ?

Il rumore delle scintille attirò l'attenzione di Broken Horn, che cominciò a sparare delle raffiche di proiettili contro la parete di lamiere che separava i suoi obbiettivi da lei, radendola al suolo .
Fortunatamente, Bone Saw creò uno scudo di energia abbastanza resistente da fermare i proiettili .
Broken Horn, ora, sapeva che faccia avessero i suoi obbiettivi .

“ Bene bene, quindi voi due siete quelli che hanno creato problemi al mio capo .” disse Broken Horn a Bone Saw e Thin Chain , “ non che sia un problema per me .”
“ Chi sei ?” chiese a denti stretti Bone Saw, fissando l'alicorno con uno sguardo di fiamma .

Broken Horn ripuntò i fucili, e ora che lo scudo magico di Bone Saw era sparito era un gioco da puledri uccidere lui e la sorella .
Ma prima che potesse premere i grilletti, venne investita da una potente scarica elettrica dal pony grigiastro che gli era sgattaiolato alle spalle .
Questo bastò a stordirla .

“ Forza, andiamo !” urlò il pony grigiastro .
Mentre stavano per uscire dalla locanda, qualcosa colpì in testa il pony grigiastro, che si fermò per vedere cosa fosse.
Una Matrix-Disruption Grenade, che gli esplose addosso e lo mandò in tilt .
Così, Bone Saw dovette portarselo sulla schiena .

“ questo … non piacerà al capo ...” disse, mentre si riprendeva, Broken Horn .


Più tardi, da qualche parte nel Fetlock, il disparato trio si era rifugiato nella piccola baracca di Bone Saw, un accozzaglia di lamiere e qualche pezzo di mattone qua e la .
Il pony grigiastro era ancora stordito dalla M.D.G. , e gli altri due stavano pensando cosa fare.
Anche perché tornare indietro sarebbe un rischio, con quella bestia armata la fuori a cercarli, ma quella baracca non è che sia il miglior luogo dove vivere.
Certo, c'era sempre una baracca poco distante da li, e il proprietario non si faceva vedere da tempo, ma era meglio non andarci dal momento che era ben protetta .
Mentre pensavano, il pony grigiastro cominciò a rinvenire, borbottando come se fosse in preda ad una sbornia .
Bone Saw si avvicinò per parlarci ancora, dato che erano stati bruscamente interrotti.

“ Uuuuh, la mia povera testa metallica... ehi, dove siamo ?”
“ In un posto sicuro .”
“ Ne sei sicuro ?”
“ Ovvio .”
“ Sicuro sicuro ?”
“ Senti, se stai cercando di irritarmi, complimenti, ce la stai facendo !”
“ … che permaloso .”

Bone Saw gli dette un sonoro pugno sul muso del pony grigiastro, e si mise a dirgli che poteva almeno ringraziare per avergli salvato il suo culo metallico .
L'altro, tenendosi uno zoccolo sul muso, ringraziò sarcasticamente e chiese se c'era una radio che poteva usare per chiamare aiuto .
Thin Chain, che intanto aveva sistemato un po in giro, gli disse che la radio era in cucina, vicino al refrigeratore.
Il pony grigiastro, dopo essersi alzato a fatica e aver fatto qualche metro barcollante, arrivò in cucina, e accese la radio.

“ Pensi che possiamo fidarci ?” chiese Thin Chain a suo fratello .
“ Non lo so, mi ricorda qualcuno ...” rispose Bone Saw, “ ma ci ha salvato il fondo schiena a entrambi, quindi una possibilità possiamo dargliela .”
Thin Chain sospirò e disse al fratello che, se per lui andava bene, allora andava bene anche per lei .
“ Non preoccuparti, Thinny, ” disse Bone Saw dopo aver messo la sua gamba cibernetica intorno a sorella, “al massimo gli faccio saltare la testa, se prova solo a farci qualcosa .”

Intanto, in cucina, il pony grigiastro stava cercando di sintonizzarsi su una qualche stazione radio, maledicendo il fatto di avere buona parte dei suoi sistemi fritti e di non poter chiamare il suo assistente con il sistema radio installato in uno dei suoi zoccoli.
Ma finalmente, dopo varie imprecazioni e interferenze, riuscì a trovare il segnale, e si mise a chiamare.

“ Snow Flank ! Snow Flank, rispondimi !”
“ Shn..ow ?”
“ Si, sono io, Cyber, vieni a prendermi !”
“ Shno...fllaank ?”
“ Segui il segnale radio e basta, Snow . Ti aspetto !”

Una volta finito di parlare con il suo rauco assistente, Cyber tornò dai due, che stavano controllando viveri e armi.
Bone Saw si girò verso Cyber e gli chiese che razza di nome è, e quest'ultimo gli rispose che era sempre meglio che chiamarsi come un oggetto per amputare arti .
Vi lascio immaginare che razza di parapiglia scoppiò, tra botte da orbi e insulti .
Per fortuna, Thin Chain calmò i due abbastanza da farli allontanare l'uno dall'altro .

“ Se vi interessa, tra poco arriverà il mio assistente .” disse rimettendosi a posto la criniera Cyber, “ Prendete ciò che vi serve e preparatevi ad andarvene .”

I due presero il minimo indispensabile: Bone Saw prese la sua giacca in pelle nera, una mazza creata da lamiere, qualche pozione curativa e una grande scorta di med-x, mentre Thin Chain prese tutto il cibo e le bevande che trovò.
Una mezzora dopo, i tre si trovarono fuori dalla baracca, aspettando l'assistente di Cyber.

“ Come hai detto che si chiama ?” chiese Bone Saw .
“ Chi ?” chiese svampito Cyber .
“ Il tuo assistente !” gli urlò contro Bone Saw .
“ Smettila di urlare, che sembri mio fratello !” gli rispose a tono Cyber, “comunque, si chiama Snow Flank .”
Per qualche minuto, calò il silenzio .
“ Nome curioso .” commentò Thin Chain, cercando di intrattenere una conversazione .
“ Non è che c'ho messo tanta fantasia per darglielo .” rispose Cyber .
“ È tuo figlio ?” chiese Bone Saw, cercando anche lui di parlarci, anche se si sentiva che non ne
“ Oooh, no no no, non lo è.” rispose ridacchiando Cyber, “ è solo un Fiocco di neve .”

Bone Saw e Thin Chain si guardarono in faccia, un po confusi e senza aver capito cosa volesse dire Cyber con “ Fiocco di neve” .
“Probabilmente era ancora stordito dalla M.D.G. di prima”, pensarono quasi sicuramente i due.
Thin Chain chiese a Cyber, però, con cosa Snow Flank sarebbe venuto a prenderli, e Cyber rispose che era una sorpresa .
Poco dopo, i tre sentirono come un rombo, provenire dalle nuvole sopra di loro e, alzando lo sguardo, videro un aeronave di colore azzurro, grande circa una ventina di metri, con incisa sui fianchi la sigla C.C.Science .
L'aeronave si fermò qualche metro più in la dalla baracca, abbastanza da far scendere una passerella davanti ai tre pony.
Cyber chiese ironicamente cosa i suoi due “compagni di viaggio” ne pensavano, e i due rimasero senza parole .

“ Per il tartaro, come diamine hai fatto a procurarti un aeronave ?”
“ Diciamo solo che è un vecchio regalino da parte di una nostra conoscenza in comune .”

Così, salirono a bordo e l'aeronave prese il volo verso suo-ovest, allontanandosi in tutta fretta da Manehattan.



Capitolo 4.

Melting si stava godendo, seduto sulla sua poltrona preferita, una bella serata nella sua camera da letto, leggendo un vecchio libro prebellico, quando Broken Horn entrò rovinosamente dalla porta, abbattendola .
Dopo essere stata brevemente rimproverata dal suo Capo, Broken Horn gli riferì cos'era successo a Manehattan .
Melting si alzò e dette il libro che stava leggendo in faccia a Broken Horn, facendola piegare verso terra.

“ Come hai fatto a fallire in una missione così semplice !?” gli urlò in faccia .
“ Mi... mi dispiace, Capo.” gli disse a bassa voce Broken Horn .
“ Mi hai già deluso due volte, specie di oca con un mezzo corno .” Gli disse infuriato Melting, “ ti ricordo che sono stato io a trovarti in quella terra desolata la fuori, e io ti ho aiutata a rimetterti in sesto .”
“ ...spezzandomi il corno .” rispose quasi ringhiando Broken Horn, per poi essere colpita di nuovo dal libro di Melting .
“ Va bene, basta ora .” disse calmo Melting, per poi prepararsi ad uscire, “ prepara la Omen Lead, chiama i tutti i mercenari che trovi e poi raggiungimi, chiaro ?”

Broken Horn non disse nulla, semplicemente fece un cenno e volò via, per eseguire gli ordini di Melting .
Ora solo, il ghoul poteva pensare a cosa fare.
Finalmente, il momento che aspettava da mezzo secolo era arrivato e, se fosse riuscito nel suo intento, un semplice locandiere da quattro soldi non sarebbe più stato un problema, ne nient'altro .
Doveva solo risolvere una piccola... questione di famiglia .

“ Era ora che ti decidesti a muoverti dalla tua montagna, fratello .” disse all'orizzonte, verso sud-est.


Due ore dopo, ai confini con l'Everfree Forest, Bone Saw e Thin Chain avevano appreso che il pony grigiastro era Cyber Cog, il fratello di Melting, sopravvissuto al grande bombardamento dei megaincantesimi grazie alle sue crio-tecnologie e alla sostituzione di parti del corpo con rimpiazzi meccanici .
Il perché, però, volesse assoldare Bone Saw non era ancora chiaro ai due di Manehattan, ma le spiegazioni sarebbero arrivate durante la cena .

Nel ponte di coperta della C.C.SCIENCE , il trio si era sistemato intorno al lungo tavolo di legno pregiato, pronti a ricevere un succulento pasto caldo e fresco, e non cibo in scatola a malapena tiepido o ricolmo di radiazioni.

“ Bene bene, la cena sarà qui a momenti, ormai .” disse tutto allegro Cyber, annusando l'aria.
“ Senti Cyber,” cominciò Bone Saw, mentre dava rapide occhiate a sua sorella, “ puoi dirci ora perché mi volevi ?”
“ ...sei molto ripetitivo, sai ?” disse Cyber scocciato dall'insistenza dell'unicorno .
“ Beh, sai com'è, stamattina per poco un dannatissimo alicorno non mi crivellava ma in compenso mi ha distrutto una buona parte della mia taverna !”
“ ...e va bene, forse devo darti ragione questa volta . Allora, ti ho assoldato per-”

Dalla porta dietro Cyber spuntò un piccolo puledro, dall'aspetto raccapricciante: gli occhi infossati e sbarrati, il fisico quasi scheletrico e con un espressione vaga .

“ La cena !” disse Cyber sorridente, “ Grazie Snow Flank !”
“ Aspetta, quella cosa lì è... Snow Flank ?” chiese mezza incuriosita e mezza disgustata Thin Chain .

Snow Flank servì le portate a base di salse, minestre e arrosto di scarafaggio radioattivo.
Anche se Cyber era abituato alla vista del suo assistente, non si può proprio dire lo stesso degli altri due.
Bone Saw tirò indietro il suo zoccolo di ferro e si scansò di qualche centimetro, schifato e inquietato da Snow Flank, mentre questi gli versava la minestra, sbavando leggermente.

“ Ehi... uh... senti, mi servo io, va bene ?” chiese impressionato Bone Saw.
“ Sssnoow...” disse Snow Flank guardando fisso Bone Saw in maniera inquietante, facendo anche qualche verso gutturale.

A questo punto, Bone Saw non sapeva se scappare prima che quella cosa lo mangiasse... o sparargli, ma fortunatamente se ne andò in tempo, a servire Thin Chain.

“ Bella...” disse Snow Flank a Thin Chain, guardandola con quello che, presumibilmente, era un sorriso.
“ ...oh, si, grazie... coso.” rispose velocemente Thin Chain.
“ Mmaaammmaah...Snooow Flaaank ?” chiese con il suo solito tono calmo e etereo Snow Flank a Cyber Cog.

I due sentirono un forte imbarazzo pervaderli, e per un minuto cadde il silenzio.
Poi, Cyber rispose di no a Snow Flank, e l'altro fece un verso di discontento, e se ne andò a capo chino, tornando nella cucina .
Ora, Cyber era pronto a spiegare perché avesse scelto Bone Saw per la sua ( ancora non specificata ) missione.

“ Devo recuperare qualcosa, amico mio, qualcosa di molto potente nel sud-ovest, da qualche parte nel deserto di San Palomino .”
“ Che cos'è ?”
“ Ah, questo non lo so.”
“ Ottimo ...”
“ Ma so solo che ha la stessa potenza di un qualcosa di simile, che rilevai quattro anni fa a Splendid Valley .”
“ Hm, da quel che so c'è solo Maripony, laggiù .”
“ Devo correggerti, c'era .”

Il discorso andò avanti per un altro quarto d'ora, e Cyber spiegò che la fonte energetica era la stessa di Maripony, solo più... irregolare e meno potente, come se qualcosa l'avesse danneggiata.
Il pony cibernetico ipotizzò che qualcuno o qualcosa l'avesse spostata, anche se non sapeva perché.
Detto ciò, Bone Saw chiese solo una cosa: quanto lauto sarebbe stato il compenso ?
Cyber rispose che sarebbe stato il più alto che l'unicorno avesse mai ricevuto.

“ Ventimila .”

Bone Saw strabuzzò gli occhi, e balbettò la cifra per qualche secondo, sbalordito, mentre sul volto di Thin Chain si stava formando un largo sorriso.
Una volta ripresosi dallo stupore, Bone Saw guardò fisso negli occhi Cyber, e gli chiese se stesse scherzando.
In risposta, Cyber chiamò di nuovo Snow Flank, dicendogli di portare l'anticipo.
Poco dopo, il ripugnante puledro portò un grosso sacco, gettandolo sul tavolo e facendo così versare il contenuto.
Gli occhi di Bone Saw brillavano, alla vista di tutti quei tappi.

“ Ti ho convinto ?” chiese ironico Cyber.
“ Io... oh, per il Tartaro, si !” rispose Bone Saw prendendo a se i tappi e stringendoseli addosso.

Finalmente, anche se ormai fredda, i tre cominciarono a gustarsi la lor cena.
Una mezzora dopo, Bone Saw se ne andò sul ponte, ad ammirare le stelle.
Non vedeva un cielo così bello da quando scappò da Fillydelphia con sua sorella, durante la rivoluzione di Red Eye. Gli ricordavano quel momento che tutti i pony e gli schiavi aspettano di ottenere: la libertà.

“ Panorama suggestivo ?” chiese con la sua voce metallica Cyber.
“ Molto .” gli rispose non più adirato Bone Saw, “ Senti... uhm... volevo solo dirti che mi dispiace, sai ? Per la faccenda alla baracca .”
“ Non preoccuparti, Bone, io e Melting litigavamo sempre così .”
“ ...posso farti una domanda ?”
“ Fammi indovinare, perché ci vogliamo male ?”
“ Esatto .”
“ Heh, a saperlo. Prima della guerra, prima di... questo, lui era già in competizione con me, ma non so perché .”
“ Beh, siete fratelli, è naturale essere in competizione .”
“ Arrivando persino a sabotare il rifugio contro i megaincantesimi del fratello perché lui ti ha rovinato la vita ?”

I due si ammutolirono, e si misero ad osservare di nuovo il cielo notturno.
Cyber aveva lo sguardo perso nei ricordi, una cosa che non gli accadeva da molto tempo.

“ Guardo le stelle da prima di te, Bone .” disse malinconico Cyber, “ Lo facevo insieme a mia moglie .”
“ Morta ?”
“ Qualcosa di simile .”

Così, dopo essersi asciugato un paio di lacrime, Cyber disse che era ora di dormire.
Finalmente, Bone Saw e gli altri poterono dormire un buon sonno tranquillo, rilassandosi nei loro confortevoli letti.
Bone Saw si addormentò subito, molto pesantemente, mentre sua sorella, nella stanza accanto, stava cercando di prendere sonno.
Purtroppo, nella stanza, entrò Snow Flank, e non è che fosse d'aiuto.

“ Uh... ciao, coso.” disse inquietata Thin Chain.
“ Ssnooow...” rispose l'altro.
“ Si, bene... senti, perché non te ne vai nella tua stanza... o ovunque tu dorma ?”
“ Snooww Flaaannk... shnooow .”
“ Senti, non capisco cosa tu...”

Snow Flank si avvicinò un po al letto di Thin Chain, con uno sguardo nettamente triste.
Thin Chain si sentì un po in colpa per come lo aveva trattato.
Così, la cavalla gli chiese cosa il puledro voleva, e quello si mise accanto al letto di Thin Chain, sdraiandosi.
A quanto pare, voleva soltanto avere qualcuno accanto con cui dormire, per una volta.
Thin Chain gli posò uno zoccolo su una spalla, e Snow Flank fece un profondo, rantoloso sospiro, per poi fare un tenue verso di felicità.
Ora, anche i due lentamente si addormentarono.
Peccato che la pacchia non durò molto.
Un paio d'ore più tardi, una forte esplosione, proveniente da fuori, svegliò i quattro, che si precipitarono fuori per vedere cos'era stato.
Fuori, videro un enorme Aeronave, una Raptor di classe D, con su scritto Omen Lead su un fianco, con i cannoni spianati.
Guardando meglio, Cyber riconobbe un pony a lui ben noto e odiato.
Melting.



Capitolo 5.

“ Cyber,” disse Bone Saw, mentre fissava sbalordito l'enorme aeronave, “ c'è una... fottutissima aeronave gigante davanti a noi.”
“ Non me n'ero accorto .” rispose Cyber.

Al confine con il deserto di San Palomino, a molti metri da terra, Bone Saw e il resto del suo gruppo si stavano preparando al peggio, sapendo che forse non avrebbero potuto tenere testa contro Melting.
Quest'ultimo, intanto, stava dando gli ordini ai suoi mercenari sul ponte di comando di stare allerta, e di riferire qualsiasi possibile malfunzionamento sulla nave, e soprattutto di essere pronti a sparare.
Poi, prese in mano un microfono, collegato alla radio della nave.

“ Cyber !” urlò, facendo tremare le casse della radio della C.C.SCIENCE, “ questa è l'ultima volta che ti avviso. Vattene e tornatene sulla tua montagnetta !”
“ E tu vai a farti bruciare da un altro megaincantesimo, fratello .” rispose a tono Cyber, usando la sua trachea cibernetica.

Melting, allora, chiamò il suo capo cannoniere, e gli disse di dare un altro colpo d'avvertimento, ma questa volta un po più vicino.
Il colpo fece tremare la C.C.SCIENCE, e il gruppo di Bone Saw cadde atterra a causa dell'urto.
Ormai, avevano poche opzioni: fuggire o morire.
Poi, a Bone Saw venne in mente una cosa.

“ Cyber, tu hai detto di aver bypassato degli sprite-bot .”
“ Non è che mi va di parlare di spri-”
“ dimmi solo se ce ne sono alcune sulla nave .”
“ Ma cosa... oh .”

Cyber fece una rapida scansione, mentre suo fratello cominciava a dare l'ordine di prepararsi ad attaccare.
Sulla nave, c'era un buon numero di sprite-bot, pronti ad essere bypassati da Cyber e ad essere usati come diversivo.
Bisognava, però, temporeggiare, dato che i circuiti del pony cibernetico erano ancora danneggiati.
Bone Saw andò alla radio, e cominciò a distrarre Melting e i presenti nella sala di comando.

Intanto, nel ponte di coperta, un gruppetto di mercenari stavano cercando di capire perchè uno sprite-bot si era disattivato, e perché facesse un rumore simile ad uno sfrigolio.
Dopo averlo portato nella stanza delle riparazioni ed essersene andati, lo sprite-bot si attivò, e volò fuori da li, verso la sala macchine.

Nel frattempo, Melting aveva ormai perso la pazienza, ed era sul punto di dare l'ordine di attaccare e abbattere la piccola aeronave dei suoi avversari, mentre Bone Saw cominciava ad avvertire l'astinenza da med-x.
Però, non poteva andarsene, o Melting avrebbe sicuramente aperto il fuoco.

“ Cyber !” urlò, chiamando il suo compagno, “ devi... ah, dannatissime...”
“ Cosa vuoi ? Non vedi che-”
“ I cannoni ! Devi disattivare i cannoni di Melting !”
“ ma sono quasi arrivato ai mo-”

Un colpo di cannone sfiorò per poco la C.C.SCIENCE, seguito poi da molti altri.
Così, Snow Flank corse al timone, e cominciò a fare delle rapide manovre evasive, schivando i pesanti colpi, mentre Bone Saw e Thin Chain andarono sotto coperta, lasciando Cyber sul ponte.

Intanto, un altro sprite-bot era stato bypassato da cyber, questa volta più vicino alla sala dei cannoni.
Non c'era tempo per fingere, e quindi Cyber dette l'ordine allo sprite-bot di uccidere chiunque si fosse trovato davanti.
Pian piano, lo sprite-bot si aprì la strada, uccidendo dei mercenari ma venendo danneggiato.
Così, Cyber fu costretto a dover cambiare ancora sprite-bot e a perdere tempo, mentre la Omen Lead stava cominciando ad avere la meglio.

“ Uh, signore ?”
“ Cosa c'è ?”
“ ci riportano dai ponti inferiori che degli sprite-bot stanno come... impazzendo .”

Lo sguardo di Melting sprizzava rabbia, quando realizzò ciò che stava facendo suo fratello, e così dette l'ordine ai suoi tecnici di disattivare tutti gli sprite-bot della nave e di colpire più pesantemente la C.C.SCIENCE.
Pochi istanti dopo, tutti gli sprite-bot caddero a terra, tranne uno che era stato bypassato in tempo da Cyber.

Sulla C.C.SCIENCE, intanto, Bone Saw si era fatto una dose doppia di med-x, facendo passare la sua astinenza e rimettendolo in campo.
Dopo essere corso il più velocemente possibile sul ponte, tra uno scrollone e l'altro, disse che era ora di contrattaccare.

“ Ti ho assunto perché sei bravo a sopravvivere, non a suicidarti !” gli urlò Cyber, mentre stava nel frattempo guidando lo sprite-bot sulla Omen Lead.
“ Ormai siamo destinati a morire !” gli urlò, stranamente ridendo, Bone Saw, “ tanto vale tentare di portarci con noi quel brutto figlio di puttana di tuo fratello !”
“ E cosa pensi di fare ?”

Bone Saw urlò a Snow Flank di virare a sinistra, così da potersi girare e sparare con il cannone frontale al plasma della nave, ma non appena Snow Flank tentò di virare, uno dei proiettili dei grossi cannoni della Omen Lead li sfiorò, danneggiando la nave.
Bone Saw disse di tentare ancora, e il risultato fu più disastroso di prima, e una parte di grossi cavi d'acciaio che tenevano il pallone aerostatico della C.C.SCIENCE venne danneggiato, sbilanciando e facendo barcollare ancora di più la nave.
Thin Chain arrivò correndo sul ponte, urlando di non ascoltare suo fratello, dal momento che era sotto l'effetto del med-x.
Bone Saw cominciò a litigare con Snow Flank e sua sorella, creando ulteriore stress a Cyber.

Intanto, lo sprite-bot era quasi arrivato alla sala dei cannoni, e ora doveva solo distruggere i cannoni.
Peccato che fossero di molto più grossi di lui.
Allora, Cyber dette l'ordine allo sprite-bot di sparare alle munizioni con il piccolo raggio laser di cui era dotato, e così cercò le grosse munizioni dei cannoni, potenzialmente esplosivi.
Finalmente, dopo pochi minuti, trovò i giganteschi proiettili che, uno a uno, andavano a ricaricare i cannoni.
Poco prima che potesse sparare, però, il piccolo robot controllato da Cyber venne scaraventato via da una vecchia conoscenza.

“ Stai fermo, lattina volante del mio culo !” urlò l'alicorna preferita di Mleting

Boroken Horn era riuscita ad arrivare in tempo nella sala dei cannoni, e cominciò a tempestare il robot, mancandolo e cominciando a danneggiare uno dei cannoni.
Questo dette un idea a Cyber.

Sulla piccola nave, intanto, Bone Saw stava cercando di prendere il controllo della nave, mentre Snow Flank e Thin Chain cercavano di disarcionarlo.

“ Lascia il timone !” urlò Bone Saw .
“ Shnoow !”
“ Lascialo, ho detto, brutto bastardo immondo !”

Snow Flank, arrabbiato, morse Bone Saw all'altezza della spalla sinistra, sopra la protesi meccanica.
L'unicorno, allora, estrasse il suo fucile a canne mozze, e lo puntò, contro Snow Flank, pronto a sparare.
Fortunatamente, un esplosione fermò Bone Saw, proveniente dalla Omen Lied.
A quanto pare, Cyber era riuscito ad usare la furia dell'alicorna contro la nave, mettendo fuori uso i cannoni, ma consumando tutte le sue energie, causandogli un mancamento.

“ Che succede !?” urlò in preda al panico Melting ai mercenari seduti intorno alle postazioni di comando, “ Non era il motore, vero ?”
“ No, signore, veniva da prua .”
“ Abbiamo i cannoni frontali fuori uso, e i sensori rilevano un incendio .”

Melting stava digrignando i denti compulsivamente, mentre prendeva a zoccolate una delle pareti d'acciaio della sala.
Mentre tutti stavano cercando di sistemare il casino che si era generato, i membri della C.C.SCIENCE si stavano preparando ad attaccare.
Con alcuni colpi di cannone al plasma, il quartetto della piccola aeronave danneggiò in parte la Omen Lead, mentre l'equipaggio di quest'ultima cominciò a sparare con le mitragliatrici situate due lati della nave.
Lentamente e schivando quanti più colpi poteva, la C.C.SCIENCE riuscì ad avere la meglio, e cominciò a virare verso l'alto, verso la sala di comando, per finire una volta per tutte la questione.

“ Bone Saw, guarda !” disse Thin Chain, puntando il suo zoccolo verso una strana luce verde proveniente da sud, “ che cos'è ?”
“ Aspetta, sembra...”

Mentre Bone Saw parlava, la luce diventava sempre più intensa e vicina, mentre provocava un suono stridulo.
Quando l'unicorno capì che cos'era, urlò agitato a Snow Flank di virare subito, ma ormai era troppo tardi.
Un potente uovo di Balefire colpì la piccola nave del quartetto, facendola precipitare velocemente verso terra.

“ ce l'ho fatta.” cominciò a dire, sempre più forte e felice Melting, “ ce l'ho fatta ! Ho eliminato quel pezzente cibernetico !”
“ Uh... signore ?”
“ Da oltre duecento anni ho aspettato questo momento. Grazie Ancestore, grazie mi-”
“ Signore, guardi che-”
“ Spero sia importante per la tua vita, verme .”

Il mercenario riferì a Melting che a colpire l' aeronave di suo fratello non erano stati loro. Allora, Melting cominciò a chiedere a tutti di capire da dove proveniva il colpo.

“ Raddrizza la nave ! Raddrizzala subito !” urlava in preda al panico Bone Saw a Snow Flank.
“ Shnoo Flaaank !” urlava l'altro, altrettanto impanicato.
“ I motori sono andati ! Moriremo tutti !” urlò Thin Chain abbracciando il fratello, spaventata da ciò che stava per succedere.

Mentre la nave precipitava, sentirono altri tre fischi come quelli di prima, e altre tre esplosioni, provenire da sopra di loro.
Probabilmente, quello che li aveva abbattuti aveva colpito anche la Omen Lead, ma ora non era il momento di pensarci, dal momento che da li a poco sarebbero morti.
A meno che...

“ Tutti intorno a me, presto !” urlò Bone Saw ai suoi compagni di viaggio.

Una volta che tutti e tre si misero vicino a Bone Saw, quest'ultimo creò una barriera magica, che li avvolse e attutì l'impatto, ma non senza conseguenze.
Thin Chain si ruppe una gamba, mentre Cyber era impigliato tra dei cavi, che li rendevano impossibile muoversi, e Bone Saw era svenuto a causa dello sforzo esercitato per creare la barriera.
L'unico ancora in piedi era Snow Flank che, alzando lo sguardo al cielo, vide la Omen Lead che stava precipitando sopra le loro teste.
Repentinamente, slegò Cyber e svegliò Bone Saw con un altro morso, facendo urlare quest'ultimo.

“ Ma perché diavolo...” disse mezzo rintronato e infuriato Bone Saw a Snow Flank.
“ Snooo Flaaank !” urlò a squarcia gola l'orrido puledro, indicando la grossa nave di Melting che si stava per abbattere su di loro.
“ Ho merda !”

Una volta presa Thin Chain sulla schiena, l'unicorno teletrasportò tutti e quattro abbastanza lontano da lì, tanto da non essere colpiti dalla nave, per poi mettersi a correre, se non volevano morire per le fiamme o i detriti, e riuscirono in tempo a rifugiarsi dietro una roccia, mentre alle loro spalle la Omen Lead esplodeva a terra, facendo partire schegge e altre lamiere come fossero proiettili.
Poco dopo che l'esplosione finì, il quartetto decise che era meglio allontanarsi, finché Melting si stava ancora riprendendo sulle scialuppe di salvataggio, che fluttuavano sopra di loro.

“ Ma che... che cos'era quella cosa ?” chiese Bone Saw a Cyber, “ non ho mai visto una cosa del genere in vita mia .”
“ È quello per cui ti ho assoldato .” rispose, guardando verso sud Cyber .
“... Come ?”
“ Secondo te, ti avrei pagato così bene per recuperare una fonte di energia qualunque, Bone ?”


Su, nel cielo, intanto, le poche truppe di Melting che si erano salvate, tra cui Broken Horn, gravemente ferita, si stavano riorganizzando, mentre il loro capo ribolliva di rabbia e urlava, maledicendo suo fratello e chiunque lo seguisse, mentre si sistemava la sua parrucca.

“ Capo !” urlò uno dei mercenari che era sul ponte, “ che dobbiamo fare ?”
“ Cosa ti pare a te ?” gli rispose, a denti stretti e quasi con la bava alla bocca Melting, “ andiamo a sud, idiota !”
“ Ma... signore, con tutto il rispetto, potrebbero attaccarci di nuo-”

Melting sparò un colpo al mercenario, colpendolo al petto e facendolo cadere giù.
Ora, il folle ghoul sapeva dove andare, e sapeva quanto potente era ciò che cercava, più di quanto lui pensasse.
L'unica cosa, ora, era essere più veloci di suo fratello.



Capitolo 6.

Molto più tardi, intanto, Bone Saw e il gruppo erano riusciti ad accamparsi in una grotta molto distante dal relitto della Omen Lead, e finalmente si stavano godendo qualche ora di pace, mentre le scialuppe di Melting sorvolavano la zona.

Cyber aveva anche sistemato al meglio la gamba di Thin Chain, cosicché la povera ghoul non avesse avuto troppi problemi durante il viaggio.
Ora, Thin Chain stava dormendo profondamente, mentre Snow Flank cercava di fare la guardia, anche se stava più dormendo che sorvegliando, ma tanto c'erano gli altri due svegli, a parlare.

“ Ed ecco come uno dei gemelli Slaughter mi ha quasi mangiato una chiappa .” disse Bone Saw, cercando di non fare troppo rumore.
“ Molto suggestivo .” rispose Cyber .
“ Beh, avevo solo due opzioni: o mi lasciavo mangiare o li uccidevo .”
“... senti, volevo chiederti, da quanto tempo ti fai di med-x ?”

Bone Saw sospirò e guardò Cyber, mentre rifletteva se era meglio raccontargli o no della sua assuefazione.
Così, si girò, si cavò la sua giacca in pelle e mostrò la sua malconcia schiena, piena di graffi e cicatrici all'altezza delle scapole e della spina dorsale, di qui alcune infiammate.
Cyber scansionò rapidamente la schiena dell'unicorno, e ne capì la gravità.

“ Questi ce li ho da quando sono scappato da Fillydelphia, il giorno in cui quel certo Red Eye fece la rivoluzione .” disse con un tono malinconico Bone Saw.
“ Chi te li ha fatti ?” chiese curioso Cyber .
“ Preferirei non parlartene .”
“ Beh, siamo una squadra, ora, tanto vale-”
“ Ho detto che non te ne parlerò mai di quando sono scappato da quel buco di merda pieno di schiavisti !”

L'urlo di Bone Saw fece leggermente sobbalzare nel sonno Thin Chain, che ora cominciava ad agitarsi nel sonno, lanciando dei piccoli calci.
Il grosso unicorno si avvicinò a lei, e gli passò uno zoccolo sulla fronte per farla calmare, cosicchè i suoi sogni non fossero ricordi.

Una volta tornato da Cyber, quest'ultimo arrivò ad una proposta: in cambio della storia di Bone Saw, lui gli avrebbe raccontato la sua.
Così, il grande unicorno si preparò a raccontare, con lo sguardo rivolto al passato.

“ Ventitré anni fa, ci fu la rivoluzione di quel Red Eye, e Fillydelphia era in preda alla rivolta. Nessuno avrebbe badato agli schiavi dei sobborghi, quindi io e mia sorella ne approfittammo, aiutati da un nostro... amico .”
“ Un altro schiavo, suppongo .”
“ No. Un ex schiavo divenuto guardia .”
“ Uno schiavista, quindi ?”
“ Non proprio. Lui badava che gli schiavisti non ci uccidessero e che noi lavorassimo. Comunque, ci aiutò ad arrivare alle gallerie, e da li in poi avremmo dovuto cavarcela da soli .”
“ E così siete scappati ?”
“ Non prima che uno stronzo schiavista ci scoprisse e tentò di ucciderci .”
“ Brutta fine ?”
“ Guarda il mio qutie mark. È grazie a lui che l'ho ricevuto, insieme a un bel buco nella guancia.”
“ E poi ?”
“ E poi il deserto, il viaggio verso Appleloosa, la sete, la fame, le radiazioni e... beh, la mia schiena . Dannati Hellhound .”
“ E il tuo... zoccolo ?”
“ Lavoro da mercenario, ma dovresti saperlo .”

I due caddero in un breve silenzio, interrotto solo dal russare di Snow Flank, per poi riprendere a conversare, mentre Bone Saw continuava a raccontare del periodo in cui ha lavorato per i Crotali del deserto, della perdita dello zoccolo sinistro e di come è arrivato a Manehattan.
Poi, chiese a Cyber di raccontargli la sua storia, tanto per capire un po di più sul suo cibernetico compagno .

Il racconto di Cyber non si soffermò più di tanto sulla moglie, ma più che altro parlò della sua famiglia, i Cog, e parlò un altra volta della rivalità con suo fratello Melting, per poi finalmente aggiungere qualcosa di nuovo.
Bone Saw apprese che la passione di Cyber per circuiti e meccanismi elettronici nacque grazie a suo zio, un rappresentante del Ministero della tecnologia arcana, che spesso lo portava sul lavoro quando il padre era impegnato con Melting.
Così, una volta laureato e diplomato in ingegneria elettronica e informatica, decise di lavorare per il ministero e, un giorno, venne chiamato per perfezionare e sistemare alcuni codici e routine del progetto sprite-bot riuscendo, insieme ad altri scienziati e ingeneri, a creare i codici chiave degli robot-altoparlanti .

Il discorso fu alquanto lungo, ma dovettero interrompersi a causa di alcune scialuppe di salvataggio della Omen Lead che stavano cominciando a volare molto basso. E così, decisero semplicemente di dormire e di partire molto presto.


Il mattino seguente, anche se ancora addormentato, Bone Saw sentiva le voci di alcuni pony rimbombargli nella testa, facendolo così svegliare.
Quando si girò per vedere di chi erano quelle voci, un quintetto di pony gli puntò contro mitragliatrici, pistole e fucili .
Predatori, non c'era dubbio .

“ Che ci fate qui, bastardi ?” gli chiese un pony con un armatura tutta appuntita, come un porcospino e con una criniera spelacchiata, “ volevate rubarci le munizioni, non è vero !?”
“ Che... senti, bella criniera, toglimi quella tua pistoletta dalla faccia o giuro che-”

Fare il duro non serviva a Bone Saw, dato che erano cinque contro uno, armati per giunta.
Così, decise che era ora di svegliare Cyber, che dormiva pesantemente.
Dopo avergli dato due colpi sulla schiena, il pony cibernetico si tirò su e sobbalzò, fissando le armi dei predatori, e cominciò a parlare.
Poche volte Bone Saw nella sua vita aveva pensato di aver fatto una mossa suicida.
I predatori li portarono fuori dalla grotta, e gettarono a terra i due. Solo ora Bone Saw si accorse che mancava qualcuno.

“ Dove sono Thinny e quel mostro di Snow ?”
“ Perché, non gli hai visti ?”
“ No. Forse sino andati ad esplorare la grotta .”
“ Non penso .”
“ E allora dove pensi che siano a-”

Un urlo di dolore attirò l'attenzione di tutti, proveniente dal fondo della caverna.
Dopo pochi secondi, uscì dalla caverna un pony urlante, con il muso e uno zoccolo mezzo masticato e lacerato, sanguinanti.
Bone Saw e Cyber capirono subito chi aveva fatto ciò.

“ Oi, oi ! Calmati, bello .” disse uno dei predatori a quello sanguinante, “ che... che c'è la dentro, un hellhound ?”
“ No, cazzo !” urlò spaventato e shockato l'altro, “ C'è un... dannatissimo coso bianco e orribile, la dentro !”
“ Un coso cosa !?” gli urlò il predatore dalla criniera spelacchiata .
“ Un... ma che ne so io, guarda che mi ha fatto !”

Effettivamente, il pony dalla criniera spelacchiata era alquanto inorridito alla vista delle ferite, ma decise di voler mandare avanti un paio di quelli che lo stavano accompagnando, e anche quelli non volevano saperne di andare incontro alla bestia che aveva ridotto il loro compagno così.
Facendosi coraggio, allora, si avvicinò lentamente alla grotta, e estrasse la sua pistola, un rudere che sarebbe stata più utile come fermacarte.
Passarono i minuti, e del pony ancora nulla. Ormai, anche gli altri predatori cominciavano a pensare che forse era meglio tornare al loro campo base finché avevano delle gambe con cui correre, ma poi il predatore riapparì, pieno di morsi e graffi, e con sulla schiena qualcosa.
Un puledro bianco, morto.

“ E sarebbe questa la cosa che ti ha ridotto così ?” chiese il pony dalla criniera spelacchiata, mentre scaraventata il corpo di Snow Flank a terra .
“ No, no, no !” urlò l'altro, “ riportalo dentro, brucialo !”

Bone Saw, intanto, era dispiaciuto per la perdita e per Cyber, ma poi si accorse che quest'ultimo stava ridacchiando, e aveva uno sguardo compiaciuto.

“ Ma... non sei... ?”
“ Sta fingendo. Aspetta e vedrai .”

I tre predatori che erano accanto a Snow Flank, intanto, stavano esaminando il grottesco puledro, avvicinandosi sempre di più.
Uno, poi, decise di avvicinarsi al muso del puledro, volendo dimostrare di avere più coraggio degli altri due .

“ Vedete, branco di palle mosce ? È bello che mo-”

Il predatore non finì la frase che Snow Flank gli azzannò il muso, staccandogli buona parte di carne e lasciando l'osso del naso.
Con la bocca ricoperta di sangue e con un espressione infuriata, si girò ingobbito verso gli altri due, emettendo un verso terrificante.
Il pony che era scappato da Snow Flank e l'altro dalla criniera spelacchiata gli puntarono le armi, mentre gli altri due che tenevano sottocchio Bone Saw e Cyber puntarono le armi contro i due prigionieri, incitando il puledro albino di non fare mosse false.
Cyber disse a Snow Flank di ascoltarli, e di venire verso di lui, e così il puledro fece, sedendosi tra i suoi due compagni.

“ In quanti eravate ?” chiese il pony con la criniera spelacchiata.
“ Che ti importa di qua-”
“ solo noi !” rispose repentinamente Cyber, prima che Bone Saw dicesse qualcosa che potesse complicare la situazione.

Gli, ormai, quattro predatori si misero a discutere se ucciderli li oppure portarli al campo base e, dopo qualche diverbio, decisero di portarseli dietro per poi rivenderli come schiavi.
Bone Saw guardò torvo Cyber, e lo stesso fece Snow Flank, mentre il pony cibernetico disse che era l'unica opzione logica da fare in quel momento, per poi farsi mandare a quel paese da Bone Saw e, in parte, da Snow Flank.
Ora, solo due domande balzarono in testa al grande unicorno bianco, mentre i predatori gli mettevano un anello annulla-magia e delle catene: dove diavolo fosse sua sorella e chi fosse il capo di quegli stupidi predatori.

“ Ehi, bella criniera !” urlò Bone Saw al capo del gruppetto, “dove stiamo andando ?”
“ Stai zitto !” urlò il pony dalla criniera spelacchiata, tirando un pugno a Bone Saw.
“ hnf... aspetta solo che possa usare la mia magia e vedrai che...”

Con un poderoso calcio, il pony dalla criniera spelacchiata fece perdere i sensi a Bone Saw, e questi rimase in catalessi per un bel po.
Una volta risvegliatosi, si trovava insieme ai suoi due compagni in un grosso spiazzo, circondato da una recinzione di filo spinato e, all'esterno di esso, un grande accampamento di predatori .
Nell'alzarsi, il grande unicorno bianco sentì come un peso al collo e, allungandosi uno zoccolo fin li, sentì qualcosa di freddo e metallico. Si era proprio dimenticato com'era avere un collare esplosivo al collo .

“ Ehi, finalmente sei sveglio, Bone !” disse con la sua inconfondibile voce Cyber, “credevo che quel calcio ti avesse procurato un emorragia cranica, sai ?”
“ Sei molto confortante, Cyber .” disse rintontito Bone Saw.
“ Comunque, devo chiederti una cosa, riguardante questi schiavisti .”
“ A si ? E cosa ?”
“ Chi è Scarred Bolt ?”

Per quanto potesse essere difficile, Cyber vide Bone Saw impallidire di colpo, mentre sulla sua faccia era creata un espressione di paura e tensione .
Possibile che questa Scarred Bolt potesse essere tanto terribile da spaventare Bone Saw ?

“ Ehi, tu, spilungone, vieni qua !” urlò un pony di colore viola, e con un arpione al posto dello zoccolo destro a Bone Saw, “ La capa vuole parlarti .”
“ Oooh, non se ne parla proprio .” rispose rannicchiandosi Bone Saw.

Il pony violaceo prese meglio che poteva un piccolo telecomando e lo premette.
Il collare di Bone Saw cominciò a vibrare, e si accese una lucetta verde.

“ Se non vieni qui entro trenta secondi, dovrò mandare qualcuno le tue cervella .”

Bone Saw, allora, si alzò e andò velocemente verso il pony con l'arpione, per poi uscire scortato da quest'ultimo e da altri tre.
Mentre andava verso forse l'unica cavalla che lo spaventasse in tutta la landa desolata di Equestira, guardò per bene il campo, osservando possibili vie di fuga e rifornimenti da vendere, insieme ad una struttura simile ad una gabbia circolare fatta di lamiere e, lì vicino, un palco su cui venivano venduti degli schiavi.

“ Eccoci arrivati .” disse il pony con l'arpione a Bone Saw, mentre erano davanti “ Ora, prova a fare qualcosa di veramente stupido e ti ficco il mio arpione su per il culo .”
“ Perché così tanta premura ?” chiese, mentre sudava freddo, Bone Saw, “ sei per caso il suo fidanzato ?”
“ Si, coglione spilungone .” rispose molto serio l'altro .

Dentro alla tenda, c'erano otto predatori, corazzati pesantemente con armature in acciaio e armati di mitragliatrici.
E in fondo, seduta su un trono di cuscini, Scarred Bolt, la cavalla più veloce di tutta Equestria, famosa per aver ucciso quindici pegasi dell'Enclave con solo un coltello .
Bone Saw non si era mai dimenticato di quella volta che rubò più di un centinaio di tappi a quella cavalla con la criniera a cresta nera e gialla e con due code che le passavano ai bordi della faccia, che le arrivavano alle spalle .

“ Tesoro, ho una sorpresa per te .” disse allegro e sorridente il pony con l'arpione .
“ A si, e che cos'è questa...” disse, un po annoiata, Scarred Bolt, “ tu .”
“ Eeeh già .” disse Bone Saw, fissando la cavalla .
“ Tu brutto squallido pezzo di merda frega tappi !”
“ Felice di rivederti, Scarred. Ora lasciami andare e...”

La cavalla si tirò su e, preso il suo amato coltello da caccia, lo mise alla gola di Bone Saw, pronta ad aprirgli la carotide e a farlo soffocare nel suo stesso sangue.


Capitolo 7.

“ Signore !” urlò uno dei mercenari di Melting, “ stiamo finendo il carburante !”
“ Perché, Ancestore, perché desso !?” urlò Melting dalla sua scialuppa .

Ormai, era da ore che volavano verso sud, e le scialuppe non erano state progettate per lunghi viaggi.
Melting era tentato di continuare la sua navigata aerea, dato che lui e i suoi mercenari erano in vantaggio su suo fratello, ma la ragione ebbe la meglio, e decise di scendere e proseguire a piedi.
Mentre si abbassavano, però, uno dei mercenari vide del movimento più giù, a terra, un enorme polverone di sabbia, e lo fece notare a Melting.
Guardando meglio, il ghoul notò che c'erano molti pony, o forse zebre, dato che erano bianchi e neri, e il confine con le terre delle zebre non era poi così lontano, ma erano troppo piccoli per capirlo.
In ogni caso, Melting dette l'ordine di non atterrare e di proseguire finché potevano, con il pieno disapprovo dei suoi mercenari, che cominciarono a lamentarsi del fatto che, con quel poco carburante, sarebbero precipitati da lì a poco, e presero fuori le loro armi.
Erano stufi di seguire il loro capo, che continuava a non ascoltarli e a sacrificarli, e ormai non si ricordavano più perché lo seguissero. Così, Melting gli rinfrescò la memoria.
Con il suo orrido zoccolo, il ghoul tirò fuori un telecomando, di quelli usati per detonare i collari esplosivi e, tenendolo stretto, lo mostrò a tutti.

“ Ascoltatemi, voi miseri, luridi, merdosi idioti ! Quando siete arrivati la prima volta a Steelhoover, non eravate che schiavi, e io vi ho dato una seconda possibilità .”

Melting era sul punto di premere il pulsante, mentre i suoi mercenari si mettevano gli zoccoli all'altezza del collo, lasciando andare le armi e implorando il loro capo di non premere il pulsante, e dicendo che avrebbero proseguito con il viaggio.

Intanto, all'accampamento della banda di Scarred Bolt, Bone Saw stava tentando di non farsi sgozzare come un maiale dalla cavalla a capo della banda.

“ E di quella volta che ti ho salvato le tue favolose natiche da quegli schiavisti ?”
“ mi hai stesa con un pugno, imbecille !”
“ Poi ti ho ripagato i tappi, però !”
“ che ho utilizzato per riparare i danni che tu hai provocato al mio vecchio accampamento !”

I due andarono avanti per un bel po, mentre Harpooned Hoof scommetteva con gli altri predatori che la sua “fidanzata” avrebbe prima evirato il grande unicorno bianco per poi ucciderlo.
Scarred Bolt era sempre più tentata di finirla con le parole e ormai il coltello che stava tenendo sul collo di Bone Saw stava cominciando a lasciare il segno, mentre l'unicorno stava sudando freddo.

“ Oh capito, sei arrabbiata per la faccenda del whis-”

Scarred Bolt mise uno zoccolo sulla bocca di Bone Saw, non facendogli finire la frase. La cavalla, ora, era veramente incazzata, e bastava un soffio perché lei sgozzasse il grande unicorno bianco.
Harpooned Hoof andò verso Scarred Bolt, e gli propose una piccola cosa, tanto per far divertire gli altri membri del gruppo.

“ Perché non lo fai combattere nell'arena contro Tanker ?”

Bone Saw sentì il coltello allentarsi, così come la presa della cavalla, e vide un sinistro ghigno compiaciuto formarsi sul volto di Scarred Bolt.
Così, propose una piccola scommessa: se Bone Saw avesse vinto l'incontro, lui e i suoi due compagni sarebbero stati liberati, senza problemi.
Sicuramente, c'era una fregatura da qualche parte, ma tanto valeva morire per mano di qualcun altro, che di una cavalla infuriata e pronta e strapparti i connotati .

Così, venne ricondotto allo spazio recintato, così da prepararsi per l'incontro che sarebbe avvenuto quella sera.

“ Ehi, Bone Saw, guarda qui !” disse Cyber, tutto allegro, “tah-dah !”

Il pony cibernetico indicò quell'essere grottesco di Snow Flank, che ora indossava una bandana rossa sulla testa. Almeno adesso sembrava meno raccapricciante.
Bone Saw disse ciò che era accaduto e, oltre alle domande di Cyber riguardanti Scarred, disse cosa sarebbe successo quella sera.
Cyber cominciò a fare dei calcoli, e ora che i suoi circuiti erano almeno al cinquanta per cento, poté assicurare che Bone Saw poteva farcela, se non doveva combattere contro un alicorno o un hellhound.
Il tempo passò, ed era quasi ora dello scontro, ma nella testa di Bone Saw c'era un solo pensiero: dove diavolo era sua sorella ?

“ Sawie, di qua !” disse un inconfondibile voce, dalla parte opposta della recinzione.

Bone Saw riconobbe subito sua sorella, che si era travestita da predatore e aveva cambiato anche acconciatura.
Suo fratello gli chiese dove diavolo si era cacciata, e lei disse che aveva visto avvicinarsi dei pony, ore prima, e che aveva tentato di svegliare lui e Cyber, ma i due dormivano molto pesantemente, e quindi si era rifugiata infondo alla grotta, insieme a Snow Flank.
A quanto pare, quel mostro non era poi così male.

Thin Chain disse di avere un piano per aiutare il fratello ad evadere, ma lui avrebbe dovuto prendere tempo nell'arena, mentre lei avrebbe fatto esplodere la tenda delle munizioni, dove c'erano anche degli esplosivi.

“ Tranquilla, Thinny,” disse Bone Saw disinvolto, “ quella pazza di Scarred Bolt mi ha pr-”
“ Scarred Bolt è qui !?” disse attirando l'attenzione di un paio predatori Thin Chain.

Fortunatamente, il suono di una sirena fece andare via i due predatori. L'ora dello scontro era arrivato per Bone Saw.
Da dove c'era l'arena, si stavano avvicinando un piccolo gruppo di predatori, e Thin Chain capì che era il momento di agire. E di dire una cosa molto importante a suo fratello.

“ Sawie, sta attento .”
“ Ma perché ? Cyber ha detto che-”
“ Lascia stare Cyber e ascoltami. Ho visto il tuo avversario e...”

Il gruppo di predatori affrettò il passo, vedendo Thin Chain, e quest'ultima se ne andò rapidamente.
Bone Saw, poi, uscì scortato dai predatori, che lo portarono davanti alla grande gabbia di metallo e barre di ferro, tutta circondata dai membri della banda di Scarred Bolt, che urlavano di gioia per l'incontro e insultavano l'unicorno.
Dopo qualche metro, l'unicorno bianco arrivò davanti ad alla porta di ferro che conduceva dentro l'arena, e ad attenderlo c'era Harpooned Hoof, con un ghigno malefico stampato sul muso, che gli aprì la porta.

Una volta dentro, Scarred Bolt si preparò a parlare da sopra l'arena, su una pedana mobile situata proprio sopra l'unicorno bianco, ma fu interrotta da una delle sue guardie, che gli disse che era importante e che doveva venire subito, e così la cavalla non poté fare il suo discorso, con il rammarico di tutti.
Ma a prendere il suo posto si mise Harpooned Hoof, molto felice di poter dettare la probabile pena di morte del suo odiato prigioniero.
Dopo un breve ringraziamento a tutti i predatori del gruppo e qualche frecciata, presentò l'avversario dell'unicorno, Tanker.
Tutti si misero, sbattendo gli zoccoli a terra o sulla gabbia a ritmo, a ripetere il nome di Tanker, sempre più forte, mentre il grosso cancello davanti a Bone Saw si apriva.

Pian piano, entrò nell'arena a passi veramente pesanti un pony terrestre: per quanto possa essere difficile, quello stallone era molto più grosso di Bone Saw, e incredibilmente muscoloso, con le gambe piene di tagli e con la faccia sfigurata sul lato destro e senza un occhio, mentre sulla schiena aveva uno strano e alquanto inquietante marchingegno, che gli pompava un liquido color cremisi.
Una volta dentro, osservò Bone Saw dall'alto in basso, con grande stupore di quest'ultimo, che pensava di essere l'unicorno non alicorno più alto della landa desolata.

“ Ti risparmio la solita battuta del “che cosa ti dava la mamma da mangiare quando eri solo un puledrino,” disse ironico e teso Bone Saw, mentre fissava il gigante nell'occhio, “ma seriamente, che diavolo ti davano da mangiare ?”

Tanker si infuriò, e caricò contro Bone Saw, che schivò l'attacco e dette un pugno su un fianco del gigante con il suo zoccolo meccanico che, però, risultò completamente inefficace.
L'enorme stallone, allora, si voltò e dette a sua volta un paio di pugni al piccolo unicorno su un fianco e alla testa, per poi venir scaraventato un paio di metri più in la.

“ Tanker no grosso !” urlò con la sua cavernosa voce il gigante, “ pony essere nani !”
“ Hnn... beh, lasciamelo dire...” diceva, mentre cercava di rialzarsi, Bone Saw, “ almeno tutti gli altri pony sono più intelligenti di te .”

Ancora una volta, il gigante caricò Bone Saw, che ora cominciava a capire come, forse, dare più tempo a sua sorella per far saltare tutto in aria.
Dopo aver ammala pena schivato ancora una volta l'attacco, l'unicorno cercò di spostarsi sul fianco destro del suo avversario, così da avere qualche speranza usando la parziale cecità dell'energumeno.


“ Quindi, così, ti presenti dopo quasi due anni e vuoi che... lo liberi ?”
“ Esatto .”
“ scordatelo, cara mia .”
“ Scarred, ti prego !”

Thin Chain stava disperatamente tentando di convincere Scarred Bolt a far cessare l'incontro e a far liberare suo fratello e gli altri due, ma la leader della gang di predatori non voleva sentire ragione.
La ghoul, allora, cercò di far ricordare alla cavalla i vecchi tempi ( che poi si parla di due anni prima ), come quando Bone Saw la salvò, e di come la curò.
Poi, Thin Chain tentò di ricordarle ancora l'antefatto riguardante le bottiglie di whisky, ma ancora una volta Scarred Bolt non volette sentire niente su quell'accaduto, facendosi anche più malinconica.
Dopo un attimo di silenzio, la predatrice decise che ci avrebbe pensato su, ma che avrebbe lasciato finire l'incontro.


“ Ora Tanker stufato di pony con corno .” disse il gigantesco pony, mentre teneva con uno zoccolo Bone Saw, “ Tanker dilania e mangia pony !”
“ Beh, sii rapido brutto ritardato, il tuo alito mi sta già uccidendo !”

Ormai, l'ora di Bone Saw era vicina, e ancora l'unicorno si chiedeva che diavolo stesse facendo sua sorella.
I predatori urlavano a Tanker di uccidere Bone Saw, e quest'ultimo sembrava essere felice a sentire la folla incitarlo. Troppo felice. E troppo distratto.
Bone Saw ne approfittò per togliersi l'anello annulla magia, che nello scontro si era già allentato, e con il suo corno libero, poteva facilmente combattere contro l'energumeno.
Con un raggio magico dritto in faccia, Bone Saw si liberò dalla presa del gigante, che ora era ancora pi arrabbiato, e che tento nuovamente di colpire con i suoi potenti zoccoli, fallendo.
Bone Saw stava guadagnando tempo ed energie, riuscendo a parare con uno scudo magico gli attacchi e i colpi del gigante, che diventava sempre più infuriato.
Però, ogni colpo si faceva sentire, soprattutto sulla schiena dell'unicorno bianco, che cominciava ad avvertire forti fitte e lentamente a far cedere la barriera protettiva.

“ Tanker vede dolore su pony! Tanker conosce bene !” disse gridando furiosamente l'energumeno, “Serbatoi di Tanker allevia dolore !”

A Bone Saw venne in mente un idea folle, e anche pericolosa: se i serbatoi di quell'abominio non gli facevano sentire dolore, allora voleva dire che erano pieni di med-x, e che quindi sarebbe bastato staccarglieli per batterlo.
Peccato che questo volesse dire abbassare la barriera .
Non c'era più molto tempo, il dolore ormai era troppo forte, e il gigante era abbastanza fuori di se per poter tentare qualcosa.

Repentinamente, Bone Saw abbassò la bariera, e si scansò verso un fianco di Tanker, mentre questo si trovava su entrambe le zampe posteriori.
Così, grazie alla sua magia, l'unicorno strappò dal marchingegno posto sulla schiena del gigante uno dei due serbatoi, insieme ad uno dei tubi che erano conficcati in una delle arterie. Grazie al med-x contenuto in esso, Bone Saw sentiva che poteva fronteggiare cento pony, e che ora poteva finalmente porre fine alla questione.
Usando una carica magica, fece volare lo stallone verso una delle pareti in ferro dell'arena, facendolo sbattere e, nel mentre, rompendogli in parte il marchingegno che l'energumeno aveva sulla schiena.
Il gigante, ora, sembrava soffrire molto, senza l'ausilio completo del med-x, e Bone Saw cominciò a picchiarlo selvaggiamente in preda alla rabbia, causata in parte dalla sua inestimabile droga.

Poi, mentre la folla urlava gioiosa incitando, adesso, l'unicorno a finire Tanker, una delle guardie corse urlando in preda al panico verso Harpooned Hoof, inciampando e pestando gli zoccoli agli altri predatori, per poi prendere tra i suoi luridi zoccoli il microfono.

“ I puledri !” urlò il pony impanicato, “ Ci sono i puledri dell'apocalisse !”

Mentre tutti, repentinamente e agitati, si stavano preparando alle postazioni d'attacco, Tanker si mise a ridere di gioia, dicendo che i suoi fratelli e le sue sorelle erano arrivati a riprenderselo.
Un esplosione, causata da un missile, aprì una breccia nell'arena, e da essa entrarono quattro pony, dipinti di bianco e di nero, con motivi simili a strisce, e armati di fucili e armi rudimentali.

“ Lascia andare il nostro fratello, bistecca camminante !” urlò una cavalla del quartetto, puntando la mitraglietta che teneva tra i denti.
“ Si... bistecca camminante !” disse un altro pony, mentre si leccava i denti dall'appetito .

Intorno all'arena, si era creato il caos, tra i predatori di Scarred Bolt e i puledri dell'apocalisse, che stavano avendo la meglio grazie all'attacco a sorpresa.
Nella mischia, Bone Saw vide venirgli incontro, correndo ad una velocità incredibile, Scarred Bolt, con in bocca il suo coltello.
Con un balzo, la cavalla assalì uno dei quattro assalitori, sgozzandolo, per poi passare ad un altro, e ad un altro ancora, molto velocemente, e lasciando scappare l'ultima.

“ Allora mi vuoi bene !” disse sarcastico Bone Saw, per poi ritrovarsi nuovamente il coltello della cavalla alla gola.
“ Non lo sto facendo per te, sacco di...”

Tanker colpì la cavalla, facendola sbattere contro una delle pareti ancora in piedi dell'arena e facendola svenire, per poi scappare a gambe levate da lì.
Bone Saw era tentato di andarsene, e lasciare la cavalla a morire, ma alla fine decise di caricarsela sulla sua schiena, e portarla via.
Ora, non restava che riunirsi a sua sorella e agli altri due.

Thin Chain, nel frattempo, aveva liberato Snow Flank e Cyber, e stavano anche loro cercando Bone Saw.
Mentre vagavano per il campo dei predatori, vennero attaccati dai Puledri, che in alcuni casi misero in fuga i tre, allungando così la loro ricerca e rischiando di non uscire più da quell'inferno che si era andato a creare.
Poi, dopo aver ucciso ed essere scappati da quei pazzi pitturati, riuscirono a Trovare Bone Saw, che stava massacrando uno dei Puledri.
Thin Chain lo chiamò, e così il quartetto si era ricomposto. Cyber chiese che diavolo ci facesse la cavalla che quasi gli uccideva sulla schiena dell'unicorno, e Bone Saw rispose che era ora che ripagasse un vecchio favore.
Così, senza troppe chiacchiere, scapparono, uscendo dal campo e dirigendosi verso sud-ovest, lontani da lì.


Ore più tardi, non rimanevano che macerie e pochi sopravvissuti nel campo, preso dai Puledri dell'Apocalisse che stavano festeggiando cibandosi dei cadaveri dei morti, con grande disgusto dei prigionieri.
Poi, tutti quei selvaggi si alzarono, vedendo arrivare un veicolo trasportato da altri otto puledri, armato di mortai, con una tenda collegata ad un abitacolo posteriore pieno di spuntoni, e da cui scese una zebra, vestita con una lunga tunica rossa con dei motivi circolari gialli sui fianchi.
Ciò che spaventava i sopravvissuti era la faccia della zebra, o meglio, il teschio che portava sulla faccia, con delle lunghe lingue attaccate come se fossero dei lunghi dreads.
I puledri si prostrarono davanti a quello che, chiaramente, era il loro capo, che si stava avvicinando ai poveri sopravvissuti, e puntando Harpooned Hoof.

“ Dov'è il cyborg ?” chiese con una voce roca la zebra a Harpooned Hoof.
“ che vuoi che ne sappia, pezzo di merda a strisce !” gli rispose Harpooned Hoof, sputandogli sulla maschera.
“ Non dire così a papà, storpio mangia...bastardo !” gli urlò un pony, gobbo, pieno di cicatrici e con la parte destra del volto menomata, con in dosso un occhiale da saldatore.

La zebra fece cenno di calmarsi al pony, e di andare a dare una mano a Tanker, piuttosto, per poi girarsi nuovamente verso il predatore con l'arpione.
Guardandolo fisso e a occhi stretti, la zebra disse ai suoi Puledri di far uscire Harpooned, e di portarlo in mezzo al campo.
Poi, con un coltello, la zebra cominciò a staccare la lingua di Harpooned, facendolo urlare di dolore e facendo impallidire i prigionieri.
Una volta completamente staccata, se la mise in una tasca della tunica, e disse di legare Harpooned ad un palo.

“ Blasting !” urlò la zebra, verso un pony con due lanciafiamme e con metà del corpo ustionato.
“ Dimmi, capo .” disse il pony con i lanciafiamme, con la voce otturata dal respiratore che gli copriva il muso
“ da quanto non mangiamo ?”
“ Mah... forse sei ore ?”

La zebra si girò verso Harpooned, guardandolo compiaciuto della sua agonia, e disse al pony che era ora di fare colazione.
E che il cibo non sarebbe mancato per un bel po.

“ Uh... non sentite come un invitante odorino di carne ai ferri ?” disse annusando l'aria e con l'acquolina alla bocca Cyber ai suoi compagni di viaggio, che erano ormai lontani dal campo da ore.


Edited by Krashface - 13/10/2015, 21:29
 
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