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| David Lovegood
David accettò la risposta del suo amico e rispettò la sua decisione. Decise di lasciarlo libero di fare quello che voleva. In fondo sarebbe stato più divertente per lui se imparava tutto da solo. Dopotutto i bambini umani si divertono ad esplorare e cercare di capire le cose, e questo vale anche per i puledrini di Equestria. Quindi era bello vedere come Death si godeva la sua esplorazione e manifestava la sua curiosità.
Lui decise di distendersi sull'erba per godersi momentaneamente l'aria fresca ed aperta del posto. L'aria pulita e priva di inquinamento che non aveva nulla a che fare del mondo di cui un tempo faceva parte, la brezza che gli scompigliava la criniera e accarezzava il muso, e l'erba fresca che sentiva sotto la pancia e le zampe. E mentre si godeva questa piacevole sensazione contemplava anche il panorama arcobaleno intorno a se. Non poteva biasimare quanto Death lo amasse, visto che era veramente bello. E il suo amico riusciva a capirlo nonostante non potesse vedere bene i colori.
Erano cose come queste che gli davano la certezza che aveva fatto decisamente la scelta giusta a lasciarsi alle spalle il suo vecchio mondo diventando parte di questo. Nonostante le parole di Keera avessero messo in dubbio se quello che ricordava del suo passato fosse vero o no, ma però nonostante quei dubbi una cosa era certa. Anche quando un giorno avrebbe scoperto la verità sul suo passato, lui non aveva alcuna intenzione di tornare indietro. Equestria era ormai ora e per sempre la sua casa. Ed avrebbe lottato per continuare a farne parte.
Fra tutti i pensieri profondi che stava facendo, ne balzò anche uno buffo. Vedendo l'acqua arcobaleno si chiese cosa sarebbe successo se ci si fosse bagnato? Si sarebbe momentaneamente ricoperto di colori diventando un pony arcobaleno momentaneo finché non si asciugava? Oppure avrebbe avuto sempre gli stessi effetti di acqua normale? La tentazione di provarci lo fece ridacchiare un pochino tra se e se.
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