Carrellata di commercialate ponose italiane., E solo a Parma!

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Saki Bron
CAT_IMG Posted on 25/11/2015, 23:54     +1   -1




Avrei dovuto scrivere questo post da molto tempo, ma ora, dopo tutte le cazzate che ho visto sono contento di non averlo fatto prima, poiché da questa lista sarebbero restati fuori molti degli orrori che il mercato italiano chiama giocattoli, bestemmiando così il sacro nome di questi esseri che sono i Little Ponies.

Ciò che state per leggere è un resoconto di un viaggio talmente scioccante che vale la pena di essere documentato per fare in modo che altri non adeschino alla stessa curiosità che mi ha spinto a cercare nella più terribile brodaglia di aborti demoniaci ingannatori, esposti in bella mostra sopra invitanti scaffali ad altezza bimbo.

Lancio un monito all'umanità Bronica e non che vive sula Terra. Non comprate mai i giocattoli di My Little Pony!
Almeno non qui in Italia.
O al massimo non qui a Parma.


A me ricorda qualcuno ma poi sarà che mi sbaglio eh!



Cominciamo la carrellata con questa nuovissima linea di action figures tutta italiana riguardanti il magico mondo di Equestria, in vendita in un'edicola in via Farini! Oh, bene, ventiquattro nuovi ponies promettono, saranno tutti originali immagino.


#Stocazzo

Che genialata! Come abbiamo fatto a non pensarci prima, noi plebei?
BASTA MODIFICARE SOLO IL COLORE DEI CAPELLI E LA FORMA DEL CUTIE MARK PER CREARE ALTRI VENTIQUATTRO FOTTUTI NUOVI PONIES! ma tanto chi vuoi che se ne accorga?


Insomma, neanche Lauren faust sarebbe capace di riconoscere la sua Applejack, ora che l'hanno dipinta di verde e sbrillantinata ovunque. Son modifiche professionistiche queste, mica roba da scolaretti.

Ci spostiamo dunque in un ipermercato, l'Eurosia più specificatamente, in via Traversetolo.
Insomma, vi dite, quella robaccia la trovi solo nelle edicole di basso livello, ora siamo un ipermercato serio, attrezzato e qualificato come l'Eurosia, un pezzo grosso insomma che vende merce di prima qualità!



Tipo Gina la gallina, che vediamo immobilizzata nella grafite insieme a Han Solo, accompagnata dal suo amicone Gino il pilotino che per solidarietà gli sta massacrando i parenti col suo aeroplano.

E dunque, dicevamo? come sono 'sti ponies fatti dalle alte sfere? Meglio di quelli di prima?
Forse giusto un attimo per l'impegno, ma più o meno siamo a quei livelli.



Già prima di entrare nell'Ipercoop dell'Eurosia vedo un'intera corsia ROSA. Un'intera corsia dedicata ai giocattoli per bambine e fra questi, ai primi scaffali abbondano Ponies, addirittura più numerosi delle Barbies.
Tutti i giocattoli sembrano puntare sul fatto che Rarity piace un macello alle piccole spettatrici e praticamente tutta la corsia è dedicata a lei.
E probabilmente son pure giocattoli tarocchi, visto che per evitare il copyright le hanno ricoperto tutto il fianco sinistro di segni scelti con l'infallibile metodo del "spamma Cutie Mark a cazzo che vedi che qualcosa di figo vien fuori".



Altro giocattolo dedicato a Rarity, stavolta in versione ACAB, con tanto di tamarra sciarpetta gialla e tatuaggio tratto da un salmo del Necronomicon, che testimoniano la sua ribellione verso la società consumistica.
Compra anche tu la nuova RARITY ACAB e diventerai una ribelle!



Credetemi amici affamati di brutto pupazzame plasticoso, vi erano tante altre Rarity che meritavano di essere menzionate per la loro pezzenteria, tipo la DECAPPOTTABILE di Rarity (GIURO) e tanto altro, ma non sono riuscito ad avvicinarmi abbastanza per fotografarle a causa del demone qua sopra.
Questo dannato unicorno antropomorfo se osavi avvicinarti anche solo di un centimetro, la sua sensibilissima fotocellula antifurto si attivava e il peluche si metteva cantare a squarciagola l'intera sigla del cartone, cosa abbastanza sconveniente per un ragazzo in un luogo così affollato.
Dunque mi sono spostato più avanti: era già troppo rischioso anche solo mettere piede in quella corsia e se c'è una cosa che gli adolescenti odiano sono gli sguardi interrogativi delle persone.



Per fortuna c'era molto materiale su cui lavorare anche qualche fila più in là, come ad esempio questa Rainbow Dash da pettinare. Cugina evidentemente del pupazzo demoniaco imbottito di fotocellule qua sopra, condivide con lui lo stesso sguardo furbo e rancoroso, evidentemente caratteristica ereditaria di famiglia.



Concludiamo la carrellata con un giocattolo da denuncia penale. Uno Spike infarfallato serve la sua padrona Princess Celestia, sorridendo forzatamente, mentre cova vendetta dentro di sé.
Chiaro prequel della serie animata, ci spiega come campava il nostro draghetto prima di passare sotto il frustino di quella rompicoglioni di Twilight Sparkle.



E per finire una piccola chicca. Il VERO O CAZZO. Il primo gioco che funziona a domande vere o false tutte sbagliate!

-E' vero che nessun uomo ha mai messo piede sulla Luna prima del 1972?
-Ma è chiaramente falso! - Rispondi sicuro tu premendo il pulsante rosso.
-Accidenti! - Ti canzona con malignità la voce elettronica -Era vero. Oggi vuoi proprio perdere ragazzo!

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"E io che minchia avrei fatto, sentiamo?"

Edited by Saki Bron - 26/11/2015, 16:41
 
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